Quasi stento a crederci, Marica come premio natalizio mi ha regalato un viaggio a Capoverde da fare insieme! Lei è la mia migliore amica ed è la mia datrice di lavoro, bisex ma con una fortissima tendenza lesbo e non ha mai nascosto la sua passione per me, ma le ho sempre detto che sono molto disposta a una scopata in tre ma da sola con lei non mi attira.
Il 9 gennaio partiamo per Capoverde, saremo in Africa per 11 giorni, la cosa mi eccita da morire!!
Il posto è meraviglioso, sono incantata dalla bellezza e dal fascino di questi paesaggi. I primi 3 giorni sono stancanti, lunghi trasferimenti, viaggi in situazioni difficili e cibo non di primissima scelta. Dopo aver visitato la parte più selvaggia del paese, andiamo in un villaggio italiano, si prevede un cibo migliore e finalmente un po di tranquillità.
Il villaggio ha una discesa a mare privata, ma proprio di fianco al nostro lido c’è una spiaggia “nature”, libera e semi-nudista. Non ci facciamo subito caso perché non è molto affollata e da lontano non si vedono nudi. Saliamo per pranzo e nel pomeriggio torniamo al nostro ombrellone riservato che confina proprio con la spiaggia libera. Ora è più popolata, si vede qualche topless e qualche uomo nudo. Nel tardo pomeriggio notiamo scendere un ragazzo di colore molto molto bello, muscoloso il giusto, alto, con un bel tatuaggio sul polpaccio. I nostri sguardi si incrociano, quasi mi sciolgo… Marica mi dice subito, questo è quello giusto! Quello giusto per cosa? Per scopare finalmente insieme!! E perché sarebbe quello giusto? Perché mentre tu gli facevi gli occhi dolci, io ho buttato uno sguardo tra le sue gambe e questo supera i 20! Le dico… ah però vai subito al concreto, vuoi scopartelo? E lei… Voglio scoparmi la tua bella fica mentre lui ti apre il sedere Mulat! E’ il mio sogno proibito da sempre, vederti inculata da un negro mi manda fuori di testa e sono bagnata al solo pensiero!! Fantastichiamo per un po’ ma nessuna delle due trova il coraggio di farsi avanti. La sera Marica prova in tutti i modi a convincermi, vuole scoparmi, è eccitata ma le concedo qualche bacio e di godersi le mie poppe. Mi propone 2 dildo giganti che ha portato in valigia, ma non mi va e anche lei decide di non usarli. Il giorno dopo, invano aspettiamo che il nostro negrone arrivi in spiaggia ma senza successo, la sera Marica si chiude in bagno per godersi il suo dildo… io preferisco non fare nulla. La svolta arriva il giorno dopo, facciamo amicizia con un animatore italiano che ci presenta a ragazzi e ragazze del posto e la sera andiamo con loro a mangiare pesce, niente di eccezionale ma almeno passiamo una serata diversa. Ci invitano a passare la giornata con loro al mare il giorno dopo. Passiamo una giornata favolosa e piena di risate. Il giorno dopo uno di quei ragazzi viene al nostro villaggio e ci invita al bar per un aperitivo, sembra interessato a Marica. Marica ha un seno piccino ma duro e un culo che fa volare con la fantasia, non smette di guardarlo, solo ogni tanto butta uno sguardo su di me. E’ molto simpatico, parla un po’ francese, un po’ italiano a modo suo, è simpaticissimo e il suo costume a slip stretto non lascia spazio a immaginazioni, è il classico nero superdotato! Lo invitiamo a restare con noi nel villaggio per la serata, viene in camera da noi per una doccia, è bellissimo! La sera dopo cena, qualche birretta e Marica lo invita a tornare nella nostra stanza, iniziano a baciarsi, mi sento quasi di troppo. Torniamo in stanza, si buttano subito sul divano si baciano, Marica si fionda su di lui e inizia prenderglielo in bocca, sono quasi stupita, li guardo e mi eccito. Non so se partecipare o andare via, non mi degnano di uno sguardo… Mi faccio coraggio, mi spoglio e vado verso il divano, Marica si sposta invitandomi a continuare il pompino, non riesco a prenderlo in bocca per quanto è grosso ma mi do da fare… Ci chiede di leccarci, sono nel pieno del 69 con Marica e improvvisamente mi sento leccare il buco del culo, voglio il tuo culo!!! Mi giro, lo guardo, e gli dico vuoi me? E lui, oui putain! Non ha fatto altro che guardare Marica, ma vuole il mio culo! Mi alzo, Marica mi dice di sedermi sul divano e aprire le cosce ci penserà lei a prepararmi! Mi lubrifica il buchetto leccandomi fica e culo. Ora ti spacchiamo il culo Mulat! Si lo voglio ma leccami ti prego leccami mentre lo prendo in culo. Ricomiciamo il nostro 69 e il nostro Mandingo inizia a penetrare il mio culo, mi fa male, tendo a fermarmi, ma lui è deciso e non esce. Sono sofferente, mi chiede Stop? Ma la mia risposta è sempre la stessa, no continua!! Piano piano inizia a prendere ritmo, ma devo cambiare posizione sono scomoda mi fa male. Marica si allontana, la sento armeggiare nell’altra stanza, nel frattempo, ci mettiamo nella posizione a cucchiaio, lui è dietro di me, mi scopa lentamente il culo mentre mi stringe il seno che però gli esce dalle mani, non le contiene. Cerca di fare piano ma senza sosta continua a spingerlo dentro, ecco Marica, ha preso del gel, inizia a leccarmi e versa del gel sul cazzone nero. Ora inizia a entrare meglio, Marica mi lecca ma quando il ritmo diventa più deciso e violento si ferma e viene a baciarmi, mi tiene la testa, mi sta aprendo il culo e sono un mix di piacere e dolore, quando assesta colpi forti mi viene da urlare che mi sentirebbero per tutto il villaggio ma Marica mi tappa la bocca. Mulat dai basta, no! Ho detto no! Mi fa male ma sto godendo, leccamela fammi venire! Cambiamo posizione, il gran finale lo voglio nella mia posizione preferita, mi siedo sulla sua mazza nera dandogli le spalle, cerco di farlo entrare tutto ma non ci riesco, Marica mi aiuta, mentre lui spinge sempre più forte, inizio a urlare e lui si ferma credendo di avermi fatto male. Marica tappami questa cazzo di bocca e digli di aprirmi questo culo senza fermarsi! Sono fuori di me, Marica mi guarda, sono come piaccio a lei, fuori di me e con un cazzone nero nel culo che mi sta mandando in tilt dal piacere, inizia a scoparmi sempre più forte, non è molto veloce nel ritmo ma affonda i colpi con decisione, inizio a dare i numeri sento che sto venendo e il mio culo si muove sempre di più per farlo entrare tutto. Mi prende per le tettone, e mi assesta due colpi violentissimi che mi fanno urlare di brutto, è il mio momento, Marica infila uno strap-on, doppia penetrazione! Siamo scomodi, Marica si stende, vado su di lei mentre il negro mi prende da dietro, io e Marica ci scambiamo baci senza sosta, le nostre lingue si attorcigliano mentre il negrone ora mi scopa con violenza, mi sento un lago e infatti vengo! Ora è lui che vuole venire, mi prende con forza, mi stende sul divano e mi fa vivere 3-4 minuti anali intensi e violenti scopandomi il culo senza pietà e senza mai uscire un attimo. Marica mi piazza la fica in faccia, cerco di leccarla ma sono quasi bloccata dai colpi che mi stanno sfondando il culo. Il negro mi afferra le poppe per darsi appoggio e assesta un paio di colpi allucinanti. Lo sento gemere e mi viene nel culo. Esce, poi con le mani mi apre le natiche godendosi lo spettacolo del mio culo dilatato e pieno di sborra
«molto eccitante e ben costruito»