Storia di qualche tempo fa. Carlo e Paola e Niko. Forse Niko ero io.


Il racconto è di Carlo.


....... 


Mia moglie Paola  aveva espresso il suo interesse nel vedermi fare un pompino a un altro uomo.


Prima me ne aveva parlato come qualcosa che immaginava quando si masturbava. A volte mi diceva di leccarle la figa e ripulire il casino che i ragazzi che l'avevano scopata avevano fatto lì dentro. Ovviamente non c'era sborra lì, erano solo fantasie, ma era eccitata al pensiero.
Oppure si scopava con un fallo di lattice e poi me lo faceva leccare. Il cazzo era bagnato dai suoi umori ma lei mi incitava a farlo diventare ancora più duro perché la scopasse duramente.


Ad essere sincero, il pensiero in quei momenti eccitava anche me. Non ho mai fatto un pompino da un uomo, ma i video con "bisessuale forzato" hanno attirato il mio interesse. Avevo provato a guardare il porno gay in passato, ma non ero interessato. Apparentemente mi eccitavo solo quando l'uomo eracostretto a farlo da una donna. Guardavamo questi video insieme e lei si masturvaba eccitata, dicendomi che si vedeva che mi piaceva e che me lo avrebbe fatto fare. 


Facevamo sesso mentre lei mi diceva fantasie di questo tipo e in realtà mi eccitava. Ma non pensavo seriamente a fare una cosa del genere.



Lo scorso fine settimana è stato il nostro anniversario e ha deciso di darmi quello che volevo. Quando le ho detto di si era eccitata Paola era eccitata e non le ci è voluto molto per entrare nei siti di incontri per trovare quello giusto.


Paola: "Penso di averne trovato uno. Non sta lontano. "


Io: "Va bene. Immagino che finalmente vivrai la tua immaginazione. "


Paola: "Chi stai prendendo in giro? Tu vuoi leccare un cazzo e lo sai! E io voglio vederti farlo."


Trascorsero diversi giorni e non disse una parola a riguardo, ma quel giovedì arrivò correndo nella stanza, con un sorriso sul viso.


Paola: "Buone notizie amore, ha accettato di farlo. Gli ho inviato una nostra foto e mi ha detto che gli sarebbe piaciuto essere risucchiato da uno dei due. Gli ho dato l'indirizzo e passerà sabato intorno alle 17:00 Si chiama Niko e ... preparati perché ha un bellissimo cazzo."


Io: «Ti sei fidata a dargli il nostro indirizzo? e poi forse sarebbe meglio iniziare con qualcosa di più piccolo poiché è la mia prima volta? »


Paola: «No! Ti avevo detto che volevo vederti succhiare un grosso cazzo. Perché sprecare un'opportunità con un gambero? E per quanto riguarda l'indirizzo... mi ha dato il suo e di dove lavora e poi...  viene con sua moglie. Anche a lei piace guardare. Sono persone come noi. Serie.»


Sarebbe stato il primo incontro di questo tipo per entrambi. Una fantasia che si è avverata per lei e ho avevo la sensazione che mi sarebbe piaciuto anche a me. Ci pensavo con un misto di timore (e se mi avesse fatto schifo?) ma anche di eccitazione. Probabilmente se fosse dipeso solo da me non lo avrei mai fatto. Ma teneva le redini in mano, e saldamente, Paola che invece era convintissima.


 Sabato è arrivato abbastanza rapidamente. Ero preoccupato per tutto-


Io: "Cosa stai facendo;"


Paola: "Eh?  Oh, sto gaurdando un po' di luci e angoli per fare un video col telefono. Niko ha detto che gli sarebbe piaciuto se ne avessi fatto un video. Vorrei poterlo rivivere. Guardarlo di nuovo. "


Io: «Ah in effetti ».


Paola: "Va bene ??"


Io: «Sì, però deve rimanere a noi. Non vorrei che poi ce lo ritrovassimo su internet. Con la mia faccia. ».


Paola: "Bene! Vado a prepararmi “  E se ne è andata in camera da letto.


Il campanello suona e mia moglie non viene. Apro il portone, sento l'ascensore salire. Ho aperto la porta e c'era un uomo, più alto di me, in forma, sui 30 anni. 


Io: «Ehm, ciao, devi essere Niko ». Guardo dietro se ci fosse qualcun altro. Paola mi aveva detto della moglie. Ma non vedo nessuno.


Niko: «Sì, come va? »


Io: «Bene. Ma... mi aveva detto Paola che c'era anche tua moglie? »


Niko: "Non c'è. Un piccolo malinteso. E' un problema?"


Io: "No. Nessun problema. Entra. Mia moglie è da qualche parte qui. Nel frattempo, mettiti comodo. "


Io: "Amoreee! Niko è qui. "


Paola: «Vengo amore », gridato dalla camera da letto.


Mentre ero lì a chiedermi di cosa parlare, non potevo certo dirgli, bene, sei qui per farmi succhiare il tuo cazzo che facciamo, e quindi prendevo bicchieri, versavo liquori, facevo cose inutili per darmi un contegno,  Paola arrivò in soggiorno con i tacchi alti, una gonna di pelle attillata, un corsetto nero.


Sorprendentemente. Non le avevo mai visto questi vestiti a casa.


Niko: "Fratello, tua moglie è uno spettacolo Mi piacerebbe farle un sacco di cose..."


Paola sorrise: "Forse la prossima volta. Stasera trasformerò mio marito in una puttanella. Tua moglie? "


Niko: "ha avuto da fare...è un problema?" (io penso che sia un po' strano... avranno discusso... ma chi se ne importa alla fine...)


Paola: "No figurati... si perde lo spettacolo...Forza ragazzi! "


L'abbiamo seguita nella stanza da letto, osservando il suo culo stretto nella gonna di pelle oscillare provocante.


Paola: «Okay, Niko, mostrami questo cazzo che mi hai hai fatto vedere per foto... ».


Niko per niente imbarazzato, sbbottonò la cinta,  aprì la cerniera dei jeans e tirò fuori un cazzo già un po' gonfio. Paola lo afferrò con una mano e iniziò a strofinarlo, rendendolo sempre più duro, mentre faceva scendere i suoi pantaloni e le mutande. Lui la lasciava fare togliendosi le scarpe e calciando via i pantaloni finché fu libero restando solo con la polo. Le gambe abbronzate nude e muscolose. 


Paola: "Mm, guarda questo grosso cazzo. Il suo cazzo è già più grande del tuo e non è ancora eccitato. È un vero uomo e stasera lo succhierai bene. Lo succhierai fino a farlo venire. Capisci, puttanella? »


Ho annuito "sì". Più Paola lo segava, più grande diventava il suo cazzo. Era dritto, venoso, scuro, e aveva una cappellona violacea a fungo sporgente. Penso superasse abbondantemente i 20 cm.  Io non sono poco dotato, ma quello era un'altra cosa, bisogna ammetterlo. Era un cazzo da film porno.


Ero molto nervoso. Tremavo di eccitazione e di emozione. Il mio cazzo non era duro ma lo sentivo che bagnava abbondantemente gli slip. 


Sentivo il suo odore. E era chiaramente diverso da quello di una femmina. Conosco il mio odore intimo. Conosco l'odore del mio cazzo. L'ho sentito sulle mie mani, sul viso di mia moglie. Pensavo fosse simile. Ma questo era diverso. Estraneo. 


Paola: "Okay piccola, inginocchiati. È ora di mostrargli cosa puoi fare. "


Lui era in piedi a gambe leggermente divaricate e toccava le cosce di mia moglie, che gli segava il cazzo facendolo sempre più duro. Mi sono inginocchiato in terra davanti e ero a circa 30 centimentri da quella cappella lucida. L'odore mi ha avvolto, quasi stordendomi.


Paola con una mano mi ha afferrato i capelli, avvicinandomi , mentre l'altra mano stringeva il suo cazzo. Ho aperto la bocca il più possibile e sono andato avanti, sentendo che mi entrava in bocca. Era caldo e salato. E soprattutto era grosso.


Paola: "Sì, ora più in profondità. Prova a inserire tutto. "


Non c'era modo di adattarsi al tutto, ma è quello che voleva Paola, quindi ci ho provato. Forse l'ho fatto a metà prima di tirarmi indietro e quasi vomitare.


Paola: "Che è successo? Questo cazzo è troppo grande per te, troietta? Continua a leccare! "


La mano di Paola mi premeva la testa in avanti, costringendomi a mettere quel pezzo di carne sempre più in profondità nella mia bocca. Niko ha iniziato a scoparmi la faccia mentre le mie labbra erano strette attorno al suo cazzo.


Paola: "Continua a succhiarlo, amore. Mio Dio, mi stai facendo colare la figa in questo momento. Continua fino a farlo venire e dopo mi scopi. Sentirai che ho la figa fradicia. Sto colando lungo le cosce. Ti piace questo cazzo? "


Annuii mentre leccavo il suo uccello su e giù, spingendomi ad andare più in profondità. Mi sentivo sotto pressione ma non volevo deludere mia moglie, quindi cercavo il più possibile di fare bene. Mi sono ricordato di passare la lingua sul frenulo, di risucchiare mentre tornavo indietro. Mi vedevo fare un pompino e mi sentivo come una troia di un film porno.  Ogni tanto, lui lo toglieva dalla mia bocca e mi schiaffeggiava sulle labbra. La mia saliva gocciolava dal suo cazzo. Poi me lo faceva mangiare di nuovo e lo spingeva in gola fino a che mi pareva di soffocare. Questo mi piaceva. Se pensavo di guardarmi fare un pompino mi eccitava. Se pensavo a come farlo, mi distaccavo un po'. Ma se lui mi prendeva la testa e mi scopava la bocca mi eccitava e il cazzo mi era venuto duro.


Paola: «Stai andando bene, ma lascia che ti mostri come va fatto se vuoi far bene il tuo lavoro da puttana ».


Paola sorridendo prese con una mano il cazzo e le palle. Leccò e succhio i coglioni. Poi risalì  fino al glande e le sue labbra morbide lo avvolgevano e lo ingoiavano fscendendo giù fino in gola. Non ci potevo credere. Mia moglie che succhiava questo ragazzo come niente. Lo faceva entrare in gola con poco sforzo.


Niko gradiva molto il trattamento e il cazzo sembrava diventato ancora più duro e grosso, pensai che sembrava pronto a esplodere.


Paola: "È così che lo fai impazzire, puttanella. Adesso finiscilo! "


Paola si è seduta sul  letto proprio dietro di me e ha aperto le gambe. Ho dato un'occhiata a quello che stava succedendo. Tolse gonna e mutandine e mostrò la sua figa rasata. Le dita brillavano mentre si inzuppavano nella sua figa. Il mio pene è diventato ancora più duro vederla mettere le dita nella figa e giocarci. Niko ha preso la mia testa e mi ha spinto verso il suo uccello duro e io iniziato a succhiarlo come se non avessi mai voluto altro.


Paola: "Sì, fallo sborrare puttanella, fallo sborrare questo cazzo. Hmmm. "


Niko ll'ha guardata spingere 3 dita in profondità nella sua figa scoparsela violentemente e immagino che quello spettacolo e la mia bocca  fossero troppo per lui.  Senza alcun avvertimento, ho sentito lo sperma caldo riempirmi la bocca. Era inaspettato e salato, e tanto. Ma sapevo che Paola avrebbe voluto che lo ingoiassi. Con qualche difficoltà ci sono riuscito.  Un po' però mi gocciolava sul mento e sul collo.


Paola: "Mm, troietta. Ha ingoiato tutto il suo sperma. Ingoia come un buona puttanella succhiacazzi"


Il pene si è ammorbidito e il glande  è uscito dalla mia bocca. Ho allargato la lingua dimostrando che avevo ngoiato tutto. Paola ha sorriso e ha passato il dito sul mento, raccogliendo gocce che erano cadute. Li tenne sopra la mia bocca e poi cadde nella mia lingua. Le ho succhiato il dito fino a quando non è stato pulito.


Paola: «Ottimo lavoro piccola, hai succhiato molto bene per la prima volta ».


Mi ha baciato profondamente, provando nella mia bocca il sapore del suo sperma. 


Paola: «La prossima volta, forse puoi mangiare il suo sperma dalla mia figa dopo che questo bel cazzo mi ha scopato duramente ».


Io: “Qualunque cosa tu voglia l'amore. Leccherò ogni goccia. "


Paola: «Stai bene, Niko? »


Niko: «Si. E, come ho detto, mi piacerebbe dedicarmi a te. Sei bellissima e eccitante.».


Paola: "Bene. Bene, ci terremo in contatto allora. Penso che adesso mio marito voglia fare sesso con me. Se lo merita, no?"


Lo ha accompagnato alla porta, ma prima lo ha baciato. E poi è tornata da me.

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