Per festeggiare il capodanno la mia ragazza ed io siamo stati a cena in una villa dove oltre al cenone c’era poi open bar e discoteca. I partecipanti erano circa duecento, tutte belle persone, giovani e con voglia di fare festa.

La mia ragazza era bellissima e sexy con una gonna cortissima che esaltava il suo culetto da favola, una maglietta trasparente, delle calze autoreggenti che arrivavano sopra la ginocchio  e due tacchi altissimi che slanciavano le sue bellissime gambe. Per l’occasione aveva in serbo una sorpresa per me.. Prima di scendere dalla macchina si tolse le mutandine e me le mise in tasca, ma ciò non è tutto.. Con malizia si scosto la gonna per mostrarmi il luccichio di un gioiello, un bellissimo plug anale che le donava molto. Il cuore mi rimbalzava in gola, ero eccitato da morire, lei sa come farmi impazzire per questo la amo.

L’atmosfera della villa era davvero calda ed accogliente, trovammo diversi amici e si comincio con un aperitivo accompagnato da bella musica.

Ad un tratto fra la folla vedo che avanza nella mia direzione Luca, un conoscente di vecchia data nonché bull della mia ex ragazza con il quale avevamo instaurato un bellissimo rapporto di complicità. Ci salutammo, scambiammo due parole al che divenne praticamente d’obbligo la presentazione delle rispettive compagne.

Quando si presento alla mia ragazza, sapendo che la sotto non aveva nulla o meglio aveva qualcosa nel culetto, sentii pulsare il mio cazzo che divento turgido all’istante.

La serata prosegui con la cena al tavolo con gli amici e fiumi di vino, sia io che la mia ragazza eravamo parecchio brilli complice anche il fatto che avendo prenotato una camera nella struttura, nessuno dei due doveva poi guidare. 

In prossimità della mezzanotte tutti gli ospiti si spostarono nel salone principale per il brindisi di capodanno, si respirava aria di festa e spensieratezza.

Brindato l’arrivo del nuovo anno si abbassarono le luci ed il salone si trasformo in una discoteca e tutta la folla ammassata si lascio trasportare dalla musica.

Sfruttai l’occasione per palpeggiare per bene il culetto della mia ragazza mentre la limonavo per poi stuzzicarla prendendo con due dita il plug e muovendolo un po.

La sua fighetta era tutta bagnata e mentre la toccavo mi sussurro in un orecchio che era eccitata da morire e mi amava.

Abbandonai la mia ragazza con i nostri amici perché avevo bisogno di andare in bagno, fattomi spazio fra la folla mi diressi vero i bagni e nel corridoio incontrai Luca.

Ci scambiamo gli auguri di buon anno, eravamo entrami abbastanza ubriachi devo dire, al che come da sua natura se ne uscì con un “Ma quel bel bocconcino quando me la fai provare..?” La mia risposta fu una risata e questo diede seguito all’argomento..

Ricordammo diversi momenti vissuti al tempo della mia ex e questi ricordi inevitabilmente infuocarono entrambi.

Insisteva sul fatto che voleva farcire la figa della mia nuova ragazza memore del fatto che a me poi piaceva ripulire la sbarra. Gli dissi che non c’era ancora la giusta complicità fra me e la mia ragazza, stiamo i siete da poco e certe cose vanno costruite nel tempo. Ma come un bull lo è per sempre, anche un cuck lo è per sempre.. Per cui si anche a me eccitava l’idea.

Le voglie erano a mille e complice l’alcol che avevamo in corpo, quando mi chiese “Se nel frattempo ti manca il sapore della mi sborra posso dartela comunque..”  mi misi a ridere e finimmo in uno stanzino adibito a magazzino. Si abbasso i pantaloni ed estrasse il suo grandissimo cazzone tutto duro e con la cappella bagnata, appena lo vidi mi abbassai e me lo spinse tutto in bocca. Iniziai a succhiarlo con voracità, sbavavo e lui godeva. Non mi fermai per dieci minuti finche lo prese in mano e mi disse “Tieni, eccoti la sborra.” Mi riempi la bocca, ingoiai tutto e gli ripulii il cazzo per bene. Sempre buona gli dissi ridendo.. 

Ci ricomponemmo e prima di uscire dallo stanzino mi disse “Vai a bere un drink prima di andare dalla tua ragazza perché hai l’alito che sa di sborra. Nel frattempo io vado in pista a toccare un po il culo della tua ragazza.” Non gli dissi nulla e lui usci.

Ero eccitato, prima di tornare in pista passai al bar e presi un cocktail per me ed uno per la mia ragazza. Quando la raggiunsi in discoteca non potevo credere ai miei occhi, lui era veramente a ballare vicino alla mia ragazza ed i nostri amici.

Proseguimmo la serata ballando e strusciandoci contro tutto e tutti data la quantità di gente in uno spazio assai limitato, ogni tanto io e la mia ragazza limonavamo e di tanto in tanto quando mi spostavo un pò da lei, vedevo che lui si avvicinava da dietro e ballando si truccavano come tutti del resto..

Ad un tratto la mia ragazza viene e mi sussurra all’orecchio “Amore andiamo in camera ho voglia di cazzo.” Usciti dalla sala imboccammo un corridoio ed in un attimo ci ritrovammo sul nostro letto, appena le accarezzai le gambe fui sorpreso dal fatto che aveva per fino le cosce bagnate da tanto era eccitata.

In un attimo di lucidità mi accorsi che non aveva più il plug e gli chiesi ridendo se l’aveva perso. Mi risposte “Non ci crederai mai, ma un tipo in pista me l’ha sfilato” capii tutto, ma finsi di essere stupito della cosa.. “Ma come amore, chi..?” Dopo un attimo di esitazione mi disse “Quel tuo amico che mi hai presentato, Luca, è tutta sera che mi si struscia in pista e non tiene le mani a posto. Si è accorto sia che non avevo le mutandine sia che avevo il plug e me l’ha rubato.” Le risposti con un limone ricordandole che la amavo e che era la mia troia.

“Mi fa piacere che ti sei eccitata cosi tanto” gli dissi.. Lei mi risposte “Si stasera mi sentivo porca e l’ho lasciato fare. Lo sai che amo solo te e quando mi dici che ti piacerebbe farlo con una altro ragazzo io ti dico sempre di no, ma questa volta se vuoi lo possiamo fare” Il cuore mi esplodeva, il cazzo era di pietra e lei lesse l’eccitazione nei miei occhi.

Tirai fuori il cazzo e lo infilai nella sua bocca, è davvero la migliore pompinara che conosco, poi mi chiese “Ti prego scopami..” 

Mi alzai e gli dissi “Aspettami qui, vado a recuperare il tuo plug..” Sorrise maliziosamente.

Raggiunta la pista, vidi Marco che ballava con la sua ragazza, gli feci un cenno e si sposto vicino a me. Gli dissi che la mia ragazza aveva bisogno del suo plug e che doveva essere lui a riportarlo in camera. Era la persona più felice del mondo, invento una scusa alla sua ragazza e mi segui verso la nostra camera..

Continua..