IL giorno dopo gironzolavo interrogandomi su quel che mi era successo, avevo preso il cazzo in bocca senza sapere cosa sarebbe potuto succedere dopo, mi serviva sapere, con questo pensiero mi trovai nei pressii dell'edicola e venni attirato dai giornali pornografici esposti, erano dietro una lastra di plexiglass, potevo solo guardare sperando di vedere qualche foto di pompini, ero talmente assolto nel guardar le copertine dell'edicola che non m'accorsi che l'edicolante stava via via chiudendola, mi disse "ti piacerebbe sfogliare uno eh ragazzino,ma non posso vendertelo sei proprio troppo piccolo, però se vuoi adesso chiudo per la pausa pranzo e dentro ne ho da farti sfogliare!" effettivamente, dentro ne aveva molti già tolti dal cellophane, li sfogliai c'erano donne nude dappertutto, notò che li sfogliavo velocemente e mi chiese se volevo guardare qualcosa in particolare, risposi sinceramente che mi interessava sapere qualcosa di più sui pompini, allora mi disse, guarda questo e mi porse una rivista gay, all'inizio vi erano solo maschioni muscolosi che si toccavano, poi iniziò un servizio fotografico di un ragazzino che si accompagnava ad un anziano, talmente preso dalle immagini del vecchio che spogliato il ragazzo iniziava a leccarne il culetto vergine non mi accorsi che l'edicolante si era calato il calzoni e si teneva il cazzo duro in mano, "dai piccolo passa alla pratica, che poi fatto un pompino me ne farai altri". Lo aveva profumato o era quello di ieri che puzzava, non fu irruento nel voler farmelo succhiare ma con calma si sedette nudo a cambe larghe su una sedia e mi disse, "sperimenta ciò che vuoi ma se vuoi un consiglio prima lavora tanto di lingua, leccami tutto dalle palle al buco del culo, ciuccialo solo quando lo vedi bello duro". Segui il consiglio gli feci un bel bagno di saliva dappertutto, eravamo chiusi nel gabbiotto e nessuno ci poteva disturbare ed avevamo tanto tempo, poi anch'io voglioso iniziai a prenderlo in bocca e succhiare finché fu lui stesso a dirmi di continuare che sarebbe arrivata la sborra, di non spaventarmi e ingoiarla che era buona.Quando il grosso cazzo dell'edicolante mi sborrò in bocca anche il mio pisello duro nelle mutande eruttò per la prima volta. Mi diede una pepsi da bere mentre si rivestiva ed un fazzolettino di carta x pulirmi un pò, mi vide con i calzoni calati e volle vedermi il culo, mi disse di aprirmi le chiappe, sospirando mi disse" hai un culetto da femmina ed un buchino! non dirmi che sei vergine perche non ci dormo stanotte?" "solo un signore ieri mi ci ha messo un dito" gli risposi.
Quando l'inizio al sesso è naturale e spontaneo
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Aggiunto: 1 giorno fa
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Gay e Bisex
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