ieri sono andato in ufficio  con l'aereo voglie matte. attendo il momento giusto ed entro salendo i 2 piani di scale con un po' di patema... entro, saluto  la collega e prendo posto al mio computer. solo dopo, mi tolgo il cappotto e le do il quotidiano bacio di saluto. e qui mi vede... sono vestito da donna in tutto e per tutto. scarpe con tacco 8, calze a rete, miniabito, seno silicone dentro al reggiseno di pizzo rosa che va tanto di moda oggigiorno. non ho la parrucca e sono senza trucco in quanto se arriva qualcuno non previsto, in un attimo metto addosso una giacca che tengo pronta sulla spalliera della poltroncina. però mi dimentico i rischi ( ho idea che mi licenzierebbero, ed iniziando una battaglia sindacale metterei in piazza la mia condizione di travestito- finocchio- curnuto consenziente) e vado a fare focopie e vado in bagno. sempre vestito da fighetta... è bellissimo potere essere se stessi e parlare con Susanna la mia collega, la quale mi consiglia gli out-fit , mi ascolta, mi parla di tutto. anche sul come prenderlo nel culo senza patire dolore come invece ha fatto lei nell'accettare di essere inculata durante una appassionata scopata con l'amante di turno...passo la giornata senza andare a pranzo con i /le colleghi...finalmente arriva sera,si chiude per il weekend. e' oramai buio... come tutti i venerdì mi preoccupo io di portare fuori in piccolo bidoncino bianco per lo smaltimento della cartaccia. da sempre compito mio per potere osservare abiti e modo di essere dei giovani che vanno verso la stazione. uno, due, una decina tra maschi e femmine... oramai me ne vado. per la decima? ventesima? volta prendo il bidoncino e lo ripongo fuori dalla porta... sono sotto ad un lampione a led, quindi con il fascio di luce poco radiante e che fa luce forte in un solo punto. arriva un giovane... esco con il bidoncino, vado sotto la luce e faccio una breve sfilata... il ragazzo è dall'altra parte della strada, però mi nota... io tiro alla lunga apposta per farmi vedere... poi lui  prosegue...vabbè  mi sono mostrata e lui mi ha vista bene. faccio per chiudere a vhiave e lui ripassa in dietro , sempre sull'altro lato della via... Avendo una certa età, sono in grado di prevedere le sue mosse. Infatti, non passa molto che lo vedo arrivare per l'ennesima volta. Questa volta sul marciapiede giusto, dalla mia parte. apro il cancello, mi metto di fronte a lui...,arriva, preparo la vocina effemminata e lo saluto. lui risponde al mio saluto. Per farlo fermare gli chiedo come si chiama e dove lavora… Come prevedevo, per rispondermi si ferma… Quattro chiacchere mentre vedo che mi osserva molto incuriosito. A questo punto passo dal parlare di dove lavori, quanto ci metti a andare in stazione, a Chieri se le piaccio o se mi reputa una vecchia checca. nel frattempo lo tocco sulla spalla, sul collo... poi senza più  parlare prendo la sua mano e lo tiro verso l'androne... in silenzio mi segue... dentro è' tutto buio... vedo le nostre sagome che con la luce dei lampioni esterni riflettono sulle vetrate. bello il gioco di luce... mi siedo sulla poltroncina d'attesa... lui in piedi di fronte a me. si apre il giaccone... io gli sbottono i pantaloni... mentre lo faccio, non lo guardo direttamente ma sempre tramite te i riflessi delle vetrate è un gioco altamente erotico. Vedo il suo membro tagliato verso il mio corpo… L'altezza giusta è l'altezza della mia bocca. inizio a segarlo e baciarlo sulla cappella… Ha un cazzo che è un pezzo di ferro… Sono super eccitata anche dal fatto che sul marciapiede ogni tanto passa qualcuno che io posso vedere mentre loro dall'esterno non possono vedere noi… Mi in Salvo tanto la bocca e poi mi infilo dentro e inizia succhiarlo… Con le mani accarezzo le palle durissime, con la bocca ingioia prima la cappella turgida e poi me lo infilo tutto in gola  fino al limite del vomito... succhio e lecco per un paio di minuti poi sento tirare i miei capelli... Dei comandi perentori… Alzati! Mi alzo in piedi e cerco di baciargli la bocca, ma lui si allontana… Girati! Mi volto e tiro su le due dita di miniabito che mi coprono il culo mentre lui mi tira giù le calze e le mutandine. sento che si sputa sulle mani e che mi bagna il buco del culo… Io mi piego il più possibile prima sui braccioli e poi sulla seduta della sedia e poter essere il più possibile inclinato. Anch'io prendo la mia saliva e cerco di bagnarmi bene il buco del culo. Un calore mi pervade tutto il corpo… Non riesco a pensare cosa sto facendo… Riesco solo a pensare di volerlo sentire dentro… Finalmente sento la sua cappella appoggiata al mio sfintere… Inizialmente entra piano piano e il dolore e' tranquillamente sopportabile, anzi, è più forte il piacere del dolore. però scopandomi su e giù su e giù, essendo il culo non autolubrificante come una fica, mi si asciuga abbastanza in fretta. Comincio a sentire lo sfregamento e il conseguente dolore. Sempre con voce autoritaria mi dice di stare ferma e di aprirmi bene. Lo accontento e sentendo i suoi colpi mi sborro addosso!!! solo in questo momento mi accorgo che lui è chinato su di me e mi sta facendo una sega da dietro… Cerco di divincolarmi gli chiedo di tirarlo fuori. Mi giro, mi siedo e le ho riprendo in bocca iniziando a pompare… Credo di aver fatto più bel pompino della mia vita… Non pensavo di essere così capace… Colpi di lingua sulla cappella, colpi di lingua lungo l'asta… Le palle durissime succhiate e ingoiate… Lo sento mugugnare… Lo riprende in bocca e in questo momento lui mi viene dentro. Sento i suoi spruzzi andarmi direttamente in gola e poi scendermi in pancia...non ne perdo una goccia che sia una... sono al limite del vomito… Mi torna un rigurgito che però provvedo subito a ingoiare… Lui mi pare soddisfatto. Si siede sulla poltroncina al mio fianco forse stanco di stare in piedi… Io mi alzo e mi ginocchio di fronte a lui prendergli il cazzo in bocca e ricominciando a leccare succhiare… Con una mano mi riprende la testa e me lo infila tutto in bocca poi con la mano sotto il mento mi allontana e mi fa girare… A questo punto mi siedo io a cavalcioni ed avendo lui perso un po' di durezza, ma con il cazzo tutto imbrattato, usandolo come lubrificante me lo infilo dentro il culo e comincio a cavalcarlo.  si è giù lentamente mentre mi sta facendo una sega. ecco che il mio  cazzetto  finalmente sborra… La sborra esce lentamente, gli cola sulle mani che poi porta sulla mia in bocca ogni volta che come mie chiappe, arrivo appoggiarmi nella sua pancia… Mi fa leccare la mia sborra alle sue mani e poi mi sporca tutto il viso sempre la mia sborra mentre finalmente mi viene dentro il culo… Lo sento pulsare… Sento il cazzo fremere e sento gli spruzzi… Peccato che essendo la seconda sborrata, gli spruzzi siano piccolini perché avrei sentito volentieri tutto il suo netta riempirmi il ventre se mi fosse venuto in culo la prima volta che è venuto… Abbiamo finito. Sempre silenziosamente entriamo nel bagno di servizio o ospiti, ci diamo una pulita poi raccolgo tutte le carte e mentre l'accompagno fuori e le butto nel bidoncino bianco. Poi riapro il bidone tira su le carte le piego bene come fossero dei fazzoletti e Mentre il ragazzo sta per allontanarsi, gli dico il fatto bene perché è stata una bellissima scopata e le nostre sborra meritano di essere curate per bene. Piano piano si allontana nel buio mentre lo guardo e mentre penso che facilmente da stasera capiteranno altre occasioni… Solo che non abbia la pessima idea di raccontare ai propri colleghi che ha trovato un finocchio gran puttana da scolare Perché non mi alletta molto l'idea di farmi sbattere dai ragazzi che per mantenere il segreto vogliono approfittarsi del mio corpo... vedremo!!