Ero piegata con la camicetta slacciata e le tettine al vento mentre stavo succhiando il cazzo a un mio compagno quando di colpo la porta si spalanca e il bidello Franco entra
“braviiiii guarda come succhia la troietta,tu rimetti via il cazzetto e sparisci,no cara rimani così mi piace vedere le tue tette al vento,ma scusa ti piace succhiare i cazzetti dei tuoi compagni ma ti piace davvero???”
“certo mi piace il sapore dei loro cazzi e adoro anche quando hanno fatto pipì il gusto mi eccita”
“brava ma adesso al posto dei cazzi dei tuoi compagni prova un cazzo da uomo,eccolo,ti piace!!?? Pensa che ho pisciato poco tempo fa e non mi sono pulito dai prendilo in gola e assapora un signor cazzo”
E’ quasi il doppio di quello del mio compagno,lo piglio min mano,lo meno e diventa duro e pronto,scappellato e ingoiato uhhhh che buon sapore,odore di piscia che mi eccita
“ti piace vero??? Adesso spostati che ti voglio strizzare le tette mentre lecchi e fra un po oltre a leccare ti berrai tutto quello che esce dal cazzo,ahhhh con la testa dici noooo non ti piace benissimo allora adesso ti blocco così farai indigestione di sborra,ferma troietta devi bere tutto e poi pulirlo a slinguate”
Mi spinge il cazzo in gola e inizia a sputarmi in bocca scariche di sborra che devo per forza bere altrimenti soffoco,all’inizio mi fa schifo ma poi a furia di ingoiare inizia a piacermi il sapore e finisco di bermi tutto e per ultimo gli lecco la cappella e pulisco tutto
“sei stata splendida adesso rivestiti e fila in classe ma domani vieni a scuola senza mutandine e prima dell’intervallo con una scusa esci dall’aula e vieni nel mio ufficetto voglio farti morire dal piacere”
Mentre mi sistemo mi lecca i capezzoli e come saluto mi infila la lingua in bocca e mi massaggia la figa così bene che mi sento le mutandine bagnate.
A casa penso a quel cazzo,come era grossooooo,spero che non voglia assaggiarmi la figa altrimenti mi squarta con quel bastone,il pensiero và sempre li e in bagno o nel letto ho le mani nella figa e mi sbatto fino a godere
La mattina arrivo a scuola senza mutandine e senza reggiseno,tanto ho le tette piccole e non mi serve,appena entro mi vede e mi fa un sorriso,in aula penso solo a cosa mi farà ,passa il tempo e arriva il momento di uscire,esco e volo nell’ufficio di Franco
“brava sei arrivata,adesso levati tutto ti voglio vedere nuda e poi ti do il tuo cazzo per divertirti”
Gli infilo la lingua in bocca mentre è lui che mi toglie tutto e rimango nuda e lui tira fuori subito il cazzo già duro e mi fa chinare per prenderlo in bocca e nel mentre tra lingua e mani mi sento ricoperta ma il massimo è quando mi infila due dita nella figa,è tale il piacere che vengo subito
“ti piace vero?? Credo che il mio cazzo potrebbe passare dentro la tua fighetta cosa pensi??? mi dici siiiii con la testa e allora invece della bocca dammi la figa”
Mi stacco da quel cazzo e lui mi fa sedere sulle ginocchia mi prende le tette e mi guida verso il suo cazzo che sento premere e lentamente mi riempie la figa e subito lo sento tutto dentro fino ai coglioni
“ahhhhhhh che figa stretta ma calda e pronta,di sicuro ti hanno già sverginato ma mi vuoi dire chi ti ha sfondato??e spero che il culo sia in ordine!!non mi dire che lo hai preso anche nel culo!!!!!”
“ma cosa dici il culo è vergine,mio zio ha provato anche li ma mi faceva talmente male che ha rinunciato ma in compenso mi ha sistemato la figa non so quante volte,appena era a casa mi levava le mutandine e in tutti i posti possibili me lo infilava dentro”
“adesso basta ho assaggiato anche la figa alzati fammi una sega e poi corri in classe,è passato troppo tempo,ahhhhh non la sega ma vuoi la solita bevuta pronto cara bevi tutto”
Non faccio in tempo ad alzarmi e prendere in mano il cazzo che inizia a sborrare,pancia,tette e faccia,devo pulirmi e così con le mani mi tolgo le gocce e lecco con piacere,un bacio in bocca e corro in classe.
Dopo questi due incontri ci troviamo circa una volta alla settimana e mi godo quella chiavata che mi riempie,quando stà per venire lo piglio in gola e mi gusto la sua sborrata,a furia di leccate e strizzate le mie tette mi sembrano cresciute e lui le contempla estasiato e le accarezza con il cazzo prima di farmi sedere sul suo tarello.
Oltre alla chiavata che mi fa sbrodolare una cosa mi fa letteralmente impazzire che quasi mi metto a urlare dal piacere.
Mi mette sulla scrivania e inizia a leccarmi la figa prima delicatamente poi riesce a infilare la lingua dentro e io inizio a sbrodolare,ma non è tutto,oltre la figa comincia a solleticarmi il culo,prima con un dito e poi molto piano lo infila dentro,a quel punto il godimento è massimo,mi agito e gli dico di infilarmi due dita nel culo e due nella figa,voglio sbrodolarmi a fargli bere tutto,lui felice esegue e finisce con le dita dentro i miei buchi e la lingua che mi succhia i capezzoli.
Una mattina ero pronta a chiedere di uscire per andare in bagno quando il bidello entra in aula
“scusatemi ma la scolara Anna è convocata dal preside,prego ragazza vieni con me”
Usciamo e gli chiedo come mai dobbiamo andare dal preside.
“qualche prof ci ha scoperti mentre tu nuda ti divertivi con il mio cazzo,è subito andata dal preside e penso che ormai sappia tutto,peccato tu sarai radiata da scuola e io licenziato ma non mi importa è stata una parentesi piacevole che non dimenticherò,siamo arrivati”
“avanti ecco arrivati il mio bidello Franco con la sua a mica Anna entrate e chiudi la porta,non voglio essere disturbato,dunque mi è stato riferito che siete stati sorpresi in atteggiamenti intimi molto spinti,praticamente la piccola nuda e tu che palpavi e accarezzarvi tutto,è vero!!!!????”
“ma non è vero erano solo carezze perché era triste”
“tu credi che io sia stupido??la ragazza nuda e tu la accarezzavi perché era triste,spiegami perché era nuda e perché non le accarezzavi la faccia ma altre parti molto più attraenti,sentiamo cosa dice la ragazza,allora cosa facevate,te nuda e lui che ti palpava!!!!!”
Ormai ho capito che vuole sapere tutto e purtroppo rossa e paurosa di quello che mi può fare inizio a raccontargli cosa abbiamo fatto io e Franco,non tralascio nulla almeno mi tolgo un peso.
“Lo immaginavo che vi siete abbandonati a tutto e tu Franco ti sei scelto una giovane e pure esperta io purtroppo mi devo accontentare delle prof che sono anziane e per venire devo pensare al culo di una giovane,proprio come te cara,adesso vieni vicino e mi fai vedere tutto,certo cara spogliati e vedrai il divertimento con due cazzi invece di uno,sono eccitato solo al pensiero.
«Eccitante»
«ben scritto!»
«se è vero è fantastico»