Un lunedì sera dopo una riunione di lavoro durata più del solito, Francesco il mio capoarea mi invita a cena a casa sua, dicendomi che avrebbe gradito ricevere ulteriori chiarimenti sul progetto che avevo proposto. Erano quasi le 21 quando sbrigai la telefonata di dovere con mia moglie e andammo a casa di Francesco dove ci venne ad aprire la porta sua moglie Roberta, una bella donna di 39 anni, rossa naturale, fisico asciutto ma non troppo, alta all’incirca 170 centimetri, bel viso e soprattutto un bel paio di tette che sembrano sfidare la forza di gravità nonostante l’età e la grandezza.
La guardo dalla testa ai piedi, mi piace, anzi mi è sempre piaciuta, sì perché noi quattro è già da un annetto che usciamo insieme quasi tutti i sabato sera. Poi a me le rosse sono sempre piaciute. Mi sedetti in modo tale da poter vedere Roberta mentre lavorava. Cercavo di seguire quello che Francesco mi diceva circa l’azienda, le proposte fatte da me e dagli altri dirigenti e rispondevo a monosillabi e per frasi scontate, ma la mia attenzione era totalmente dedicata a sua moglie. Quella sera era molto sexy, con il top aderente e la gonna un po’ più corta del solito.
Lei si comportava in modo strano, le posizioni che assumeva durante le faccende erano poco naturali. Il fatto che si allungasse per prendere dei piatti da dentro un pensile facendo intravedere il reggiseno, oppure che si piegasse ad angolo retto per prendere la pentola da dentro al cassetto mostrando le bellissime gambe affusolate e abbronzate fino al culo del quale riuscivo ad intravedere la linea dell’abbronzatura non si addiceva ad una donna di così tanta classe. La cena fu davvero deliziosa, la compagnia piacevole e il vino fatto in casa da Francesco era molto alcolico e considerando che io sono quasi astemio, in quattro e quattr’otto mi trovai brillo.
Francesco, mentre mi stavo alzando per andare via, mi disse che non potevo guidare in quello stato. Roberta dopo aver parlato con mia moglie al telefono, andò a preparare la stanza degli ospiti, così ringraziai, diedi la buonanotte e mi andai a mettere a letto. A causa del vino mi addormentai immediatamente, quando nel cuore della notte fui svegliato da una sensazione di umidiccio che persisteva sulla mano destra. Aprii gli occhi e mi apparve come in una visione Roberta lì, proprio davanti a me, con la vestaglia aperta e con indosso un babydoll molto sexy.
Si stava strofinando la fica ben bene sul dorso della mia mano destra. Preso così alla sprovvista e mezzo assonnato, non mi era molto semplice capire dove finiva il sogno e dove cominciava la realtà, ma mi alzai, e la baciai. Le sfilai la vestaglia e il babydoll che indossava, leccai ogni centimetro della sua pelle scendendo giù verso il suo frutto succulento. Non aspettava altro, mi tuffai nella passera fradicia. Le asciugai tutti gli umori, passavo la lingua sul suo grillettino, stuzzicandolo e mordicchiandolo. Talmente era eccitata che le si era ingrossato assomigliando sempre più ad un piccolo cazzetto. Aiutandomi poi con le dita la penetravo e strofinavo le grandi labbra, mentre lei, in piedi, mi teneva la testa e se la spingeva sempre più vicino.
Il mio cazzo reclamava il suo spazio, quindi mi alzai e dopo essermi spogliato mi stesi sul letto e la invitai a sedersi sopra in una smorza candela. La penetrazione fu dolce, in un attimo mi trovai dentro quel corpo meraviglioso, il corpo che sognavo da un po’ di tempo era a mia disposizione, la sua fica era calda e umida così come l’avevo sempre sognata. Vedevo le tette ballare davanti a me e allungai le mani per stringerle e giocare con i capezzoli appuntiti. Lei sembrava un’amazzone che monta il suo stallone. In quella posizione il gioco lo conduceva lei, mi scopò all’inverosimile e quando oramai fu soddisfatta, si alzò, prese tra le labbra il cazzo e con due colpettini di lingua mi fece venire.
Le inondai il viso e la gola tanto ero eccitato. Si sdraiò al mio fianco e cominciammo a baciarci: mi disse che a suo marito non si alzava più e lei era ancora molto giovane. Avevano provato di tutto, andrologo, film porno, completini sexy, ma niente ed il viagra non può prenderlo per via di problemi che ha con il cuore. Continuavo a baciarla dappertutto, mentre lei si stava riscaldando di nuovo. Le dissi che sarei stato sempre a sua disposizione sempre, quando avesse voluto lei e intanto mi stava menando l’uccello che si era ripreso alla grande.
Lei si alzò e afferrò l’uccello tra le sue labbra, cominciando un saliscendi da esperta pompinara. Con la lingua giocava intorno alla cappella che all’improvviso spariva nella sua bocca. Si aiutava anche con le mani: mentre una mi segava, l’altra massaggiava i coglioni. Ero quasi sul punto di venire quando si fermò e si mise a pecorina dicendo che voleva farsi scopare anche il culo. Non mi feci pregare, mi insalivai la cappella, la puntai verso il suo fiorellino delizioso e la presi per i fianchi. In tre colpi fui completamente dentro di lei che per il dolore urlò.
Continuai a stantuffarla ancora un po’ fino a quando ingolosito dal brodo che le usciva dalla fica, mi tolsi dal secondo canale e glielo misi nel primo. Passavo dalla fica al culo, tre colpi dentro uno e tre colpi dentro l’altro. Quando fu esausta mi pregò di venire e io lo feci con grande piacere dentro il suo culetto. Ma proprio mentre stavo spruzzando l’ultimo fiotto di sborra aprii gli occhi e d’avanti a me si materializzò Francesco. I suoi occhi non promettevano niente di buono, cercai di chiarire la situazione, ma era tutto molto difficile, in fin dei conti non c’era molto da spiegare, io ero lì nudo con il cazzo dentro il culo di Roberta che era a pecorina ed aveva appena finito di emettere l’ultimo gemito di piacere. Così per evitare il peggio afferrai la mia roba e guadagnai l’uscita il prima possibile.
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Aggiunto: 7 anni fa
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Racconti Cuckold
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«dai.. siamo nel 2020 , w il sesso!!!»
«Ciao SPERCA, sono Giuseppe da Terracina, 55 anni, vero bull. Ospito. Tre2nove, zero2cinquenove386»
«Sono disponibile a fare il bull»
«Ma alla fine tuo marito avrà capito che tu eri giovane e avevi voglia di un uomo dato che lui non era piu disponibili e poi chi sa che magari vedere sua moglie con un altro uomo li stimolava l'appetito . Delle volte fa miracoli vedere la proppia donna con un'altro uomo.»
«Io sono uno zio porco, infatti mi sono scopato la moglie di mio nipote. Ma la cosa più grave che gli è piaciuto molto e adesso mi perseguita. Come posso fare.»
«Ti accuserà di qualcosa.»
«No non ci pare»
«L'anonimo che si scopa la migliore amica del figlio. Io invece mi scopo tua moglie cornutone vi meno il galletto»
«Io mi scopo la migliore amica di mio figlio. Lei 20 anni io 45 io la soprannomino ammoscia cazzi perchè te lo spompa e poi mi fa tirare delle nottate a farsi montare.»
«Andate a cagare????????»
«Si comunque ero io alla porta. Lo stronzo che suonava»
«Io mi scopo la zia della migliore amica di mia moglie. Una donna che non vuole altro che sborra in faccia. Una volta sul più bello mentre la stavo scopando suona il campanello. Esco con il cazzo e vengo così forte che acceco il quadro»
«Che alla fiera mio padre comprò. Dire semplicemente che ti scopi una No? Era necessario sto albero genealogico???»
«Io mi scopo la sorella dell' amica del cugino del migliore amico di mia moglie. Una quarantenne stupenda»
«Ciao Admin sei bellissima»
«sei proprio una porca ti vorrei anchio»
«io invece scopa la figlia, ha 21anni è brava e in più suo padre non mi può accusare di nulla, siamo adulti e potrei anche sposarla non vi pare?»
«Quasi veritiero o raccontato male, però molto bello»
«Mi piacerebbe assistere»
«albinez@tiscali.it»
«gianosara@libero.it»
«Eccomi......»
«vivere da cuckold è meraviglioso, stamattina mi son svegliato e accanto a me c'era mia moglie che spompinava il nostro amichetto, mi sono messo a leccarle la fica e subito dopo ho preso in mano il cazzone del nostro amichetto e l'ho messo nella sua fica.....ragazzi che goduria lui la pompava come un matto e io mi segavo il cazzo bello duro ed eccitato da morire, lui l'ha fatta godere almeno tre volte e quando le ha sborrato litri di nettare anche io sono arrivato tra le sue tette..mmmmm»
«Diciamo che è la scena classica che puo verificarsi nel reale.»
«insomma come palla ci siamo»
«Bella»
«Disponibile»
«Bellissimo»
«Bellissimo racconto mi piacerebbe fare tanto la parte di lei »
«BEL RACCONTO ADMIN, TI SAREBBE PIACIUTO FARLO DAL VERO, BRAVO MI HAI FATTO QUASI DRIZZARE IL CAZZO»
«Ignoti»
«vedere mia moglie che scopa come una troia col nostro amichetto mi eccuta da morire e anche lei gode vdendomi eccitato»
«Marito di Annalisa io siciliano dotato reale se interessato contattami lasciami email o celk»
«Eccitante e sborrificante»
«Molto eccitante davver! Bravo.»
«Sono antonio scopare davanti al marito mi piacerebbe. antoniogrieco 63@libero.it contattatemi»
«Bella stioria mi tira il cazzo 23cm sempre a disposizione»
«Mmmm»
«io vorrei leccare i piedi di qualche signora mi contattata antonellopiedi@gmail.com»
«io vorrei leccare i piedi di qualche moglie»
«Io avrei guadagnato te e ti avrei rotto faccia e tutto.»
«bellissimo io ho realizzato il mio sogno faccio scopare mia moglie da un amichetto......non ho mai goduto cosi tanto...»
«Bel racconto e peccato per il finale»
«Chiave la mia donna.»
«Ho il desiderio di vedere mia moglie che scopo con un altro.»
«affascinante racconto»
«ciao anonimo del 2 novembre....mia moglie Annarosa vuole sapere se sei superdotato....»
«mi sono molto eccitato da questo racconto e avrei essere li fisicamente col mio grilletto»
«Se cercate un 23 cm reale io sono di Bari . Il mio Facebook e Sesar Nerone contattatemi solo pugliesi»
«cerchiamo coppia bari noi 40 anni solo coppie»
«Marito di annarosa io siciliano,vi va di conoscerci?»
«Ciao sono Falco chiamatemi x le donne che volgono divertire Falco9498@gmail.com»
«Bella storia!»
«Peccato che tu sia del Lazio, mentre io e mia moglie Annarosa, siamo siciliani Sei ben dotato e mia moglie gradirebbe molto..provare.....ma siamo un po' lontani...Max»
«mi piacerebbe partecipare cn una coppia mmm...»
«Come è Fortunato....Francesco.....mi piacerebbe che al posto di Roberta ci fosse stata mia mogli Annarosa...
"Passavo dalla fica al culo, tre colpi dentro uno e tre colpi dentro l’altro. Quando fu esausta mi pregò di venire e io lo feci con grande piacere dentro il suo culetto. Ma proprio mentre stavo spruzzando l’ultimo fiotto di sborra aprii gli occhi e d’avanti a me si materializzò Max" felice come una Pasqua....»