Con i Ragazzi Neri o di Colore, come vogliamo chiamarli, ho sempre avuto un Rapporto di Amore/Odio, e vi spiego subito il perchè, Amore per come ti sanno scopare e far godere senza rivali, nessuno riesce a farti godere come un Nero, e lo dico da una che di cazzi Neri grossi ne ha presi tanti in vita sua, Odio perchè molti di loro non hanno nessun rispetto per le persone o per le donne in generale, sono animali selvatici che possono arrivare a picchiarti e maltrattarti senza un motivo valido, solo perchè magari sono di pessimo umore, e li verrebbe da ucciderli. sapendo che moltio di loro vengono nel nostro paese senza donne o la possibilità di farsi una sana scopata, finiscono sempre per infastidire le donne del posto in cui si trovano, a volte anche violentandole. non giustifico assolutamente questi comportamenti che condanno, quando una donna dice NO rimane NO. Nessuna motivazione al mondo vale uno stupro. ma dall'altro capisco che questi Ragazzotti per lo piu africani o dei paesi piu sottosviluppati, si comportano cosi' seguendo le regole che hanno imparato nei loro paesi di origine, paesi in cui ancora vige la legge della violenza e del sopruso su donne e ragazzine. dunque dicevo, con loro per tutti questi motivi, ho sempre avuto un Amore/Odio naturale. sapendo che ogni volta mi avventuravo a stuzzicare gruppetti di questi Neri, finivo sempre immezzo ai guai senza possibilità di uscita. una volta che li hai stuzzicati, difficilmente ne esci senza almeno soddisfarli. qualcuno direbbe che me le andavo a cercare, ed era proprio cosi' alla fine. se mi andava bene, trovavo quelli abbastanza gentili e generosi che tutto sommato ti trattavano con i guanti, e allora scopare con loro era un vero paradiso terrestre. prendere dentro un bel cazzo nero che ti penetra nel culo e sentirlo stantuffare avanti e indietro, senza farti male ma facendoti vedere le stelle dal piacere e qualcosa di sublime,mentre prenderli quando non sei collaborativa fa solo male e null'altro. io ne ho presi moltissimi di cazzi neri in piu di venticinque anni di vita da Drag Queen. perchè io non sono una Trav, non mi sono MAI Definita cosi', io sono una vera artista sia su un palco, che fuori dai riflettori, lavoro nei locali facendo spettacoli erotici con la mia Band, un gruppo musicale di Ragazzi Gay, con cui giriamo vari locali a tema come Club Gay o locali per Drag Queen. non mi vanto ma sono molto richiesta piu io che i miei compagni di avventure, forse poerchè sono la catalizzatrice della gente che ci viene a vedere, o forse semplicemente perchè, su un palco sotto i colori delle luci a led, riesco a dare il meglio della mia sessualità. sia come sia, l'esperienza che vado a raccontarvi, mi accadde proprio in una di queste serate che facemmo verso l'estate di molti anni fa. eravamo in una località di Mare, per la precisione a Punta Sabioni in Veneto, avevamo terminato una serata in un Locale con parecchia gente, per lo piu Gay e tutti Maschi, molti erano di colore, oltre a uomini maturi e qualche ragazzo sui trent'anni. ricordo che facemmo una serata favolosa, coverizzando grandi classici della musica Rock & Pop anni 80 come Spandau Ballet Duran Duran, Queen, Kiss, Michael Jackson, Prince e molti altri. finito lo spettacolo, ci dedicammo a socializzare un po con la gente del locale, bevendo e mangiando dei deliziosi stuzzichini ai tavoli. ricordo anche che forse bevvi un po troppo, e complice il caldo nellocale che comunque era arieggiato dai vari condizionatori sparsi sul soffitto, faceva un caldo atroce, o forse lo sentivo io che avevo l'alcool che mi faceva sudare. ricordo anche che iniziai a fare la scema con un gruppetto di Ragazzi neri anche se non ricordo esattamente di cosa parlammo, e se parlammo poi. addosso avevo la mia tenuta da serata, truccatissima con un mini vestitino paiettato lustrinato intero senza maniche che mi lasciava il decoltè spalle e schiena nudi, capelli sciolti lunghi, non ho mai portato parrucche fortunatamente i capelli non mi sono mai mancati,sotto avevo l'intimo, calze a rete autoreggenti nere che sbucavano dal vestitino forse troppo corto, un perizoma nero, reggiseno senza bretelle imbottito, dei sandali argentati a zeppa alta con allacciatura a schiava sulle caviglie, unghie di mani e piedi smaltate di rosso acceso, e dei lustrini appiccicati sulle guance che facevano parte della coreografia make up. in mano avevo dei Drinks non ricordo cosa fossero, forse rhum & cola, forse whiskey non so dire. ad un certo punto, i ragazzi iniziano a provarci cercando un approccio fisico con me, iniziando a mettermi le mani intorno la vita ead abbracciarmi, pensando fosse un loro modo per corteggiarmi li lasciai fare, ben presto ci spostammo fuori dal locale per prendere aria fresca, e lasciare dentro la bolgia accaldata e sudata. ricordo c'era la spiaggia a pochi passi quasi deserta, e andammo li a continuare la nostra conoscenza. i ragtazzi parlavano tutti bene l'italiano, quindi non c'era problema a comprenderci, erano molto simpatici e scherzosi, devo dire si son rivelati anche molto gentili a modo loro. tanto che uno ricordo, mi tolse di mano il bicchiere di plastica che mi ero portata fuori dal locale, dicendomi testuali parole: "Per Stasera hai bevuto abbastanza eh..." infatti iniziavo a non reggermi nemmeno in piedi e dovevo appoggiarmi a loro, dire che si approfittarono di me non e esatto, dato ero ancora cosciente e in grado di evitare le loro avances, e comunque la voglia di fare l'amore l'avevo anchio insieme a loro. quindi di stupro non si può parlare. e bene precisarlo per ciò che dicevo all'inizio, quindi ero pienamente consenziente, anche se in evidente stato di sbronza. i ragazzi mi portarono in un punto deserto della spiaggia, vicino alla riva del mare dove solo da lontano si poteva udire ancora il rimbombo della musica all'interno del locale, ma che anche volendo urlare nessuno mi avrebbe credo sentita. in sostanza mi ero intrappolata da sola, e volente o meno che fossi, adesso dovevo stare al loro gioco. portata infatti dicevo a bordo mare, ci siamo sdraiati sulla sabbia incurante del mio ben vestitino, che ben presto fini' da una parte restando in intimo, mi ritrovai i ragazzi addosso senza potermi difendere. seduti accanto a me, iniziarono a toccarmi da ogni parte con le loro grosse manone nere, ad accarezzarmi coscie,culo,schiena,qualcuno mi baciava il collo e ben presto si arrivò al bacio vero e proprio sulla bocca. non ricordo chi di loro per primo baciai, ma lo feci con trasporto e passione. ero infoiata e anche loro lo erano. in mano mi arrivarono i loro ei cazzi duri e neri che cercai alla cieca di masturbare, mentre avevo la lingua in bocca con uno. presto la lingua di quello si tolse dalla mia gola, per far posto ai loro bei cazzi duri e lunghi, erano enormi e belli, ne presi in bocca due per volta a costo di stirarmi la mascella e li succhiai come un'indemoniata, l'alcool stava facendo alla fine il suo effetto, e le mie difese erano ormai azzerate. non ricordo se loro erano nudi completamente, o si erano soltanto calati i pantaloni, forse uno di loro era nudo del tutto mi pare, ma al buio della spiaggia era difficile da dire e ricordare tutto nei particolari, sbronza e dura. ricordo bene però, il momento in cui mi hanno messa draiata a pancia sotto sulla sabbia asciutta e fresca, a gambe aperte, mentre il primo di loro iniziava a montarmi piano piano senza farmi male, e attento a cio che faceva. sali' su di me, mentre due di loro mi tenevano le chiappe allargate aiutandolo, ma senza mai farmi provare dolore. ecco perchè dicevo che se presi bene questi ragazzotti tutto sommato, sanno essere davvero unici, il nudo di loro mi montò sopra dunque, e appoggiò il suo bel palo nero dritto sul mio buchetto, spingendolo dentro, senza nemmeno prendere la briga di trovare un preservativo. il suo bel cazzo nero iniziò ad introdursi dentro di me, facendomi provare solo un leggero dolorino quando la suia grossa e turgiuda cappella, e entrata scivolando come un coltello bollente nel burro. avevo sudato molto, e complice l'alcool che attenuò ogni dolore, non ho sentito quasi nulla mentre il nero affondava ora tutto dentro di me il suo bel cazzo grosso e loungo. piu volte mi chiedeva se provassi dolore, ma non ero in grado di rispondergli se non con dei mugolii di piacere che la dicevano tutta. visto non mi lamentavo, il ragazzo iniziò a fare il suo dovere, stantuffandomi alla grande prendendo velocità poco alla volta, facendomi ansimare e sospirare come una vaccona. gli altri si fecero sotto davanti a me tenendomi impegnata la bocca con i loro pali, mentre venivo stantuffata a dovere dal nero nudo che ci dava dentro, faqcendomi morire di piacere. non avrei certo immaginato una scopata in spiuaggia improvvisata quella sera, ma la cosa non mi dispiaceva tutto sommato. era venuta e come avevo imparato dalla vita, bisogna cogliere l'attimo quando ti capita. e ilo mio attimo, era li adesso, con quei neri benedetti. ci fu un cambio di situazione, che non mi resi nemmeno conto, sempre causa sbronza colossale, era un miracolo che non vomitassi o non svenissi visto com'ero conciata. in sostanza mi ritrovai un'attimo dopo sdraiata su un fianco con una gamba alzata, e un'altro da dietro che mi stantuffava nel culetto, mentre il nudo e gli altri intorno, mi mettevano i cazzi in bocca e in mano per masturbarli. nemmeno una volta da notare, mi preoccupai che i miei amici di band, non vedendomi, potessero preoccuparsi o cercarmi. mi interessava solo farmi sbattere a dovere, e godermi quella santa scopata il piu a lungo possibile. avevo i capelli ormai ridotti ad un bagno di sudore, come se fossi appena uscita dalla doccia, e il trucco sul viso che ancora reggeva, si era però ridotto notevolmente. altro cambio di situazione senza che me ne accorgessi, mi girava la testa ma non volevo farli smettere, lo avrebbero fatto poi se glielo avessi chiesto? sentii due di loro chiedersi se era il caso di provare una doppia, e li forse mi preoccupai un momento, una doppia penetrazione con quei pali dentro di me? mi avrebbero squartato il sederino, ma ero troppo storta anche solo per connettere e protestare, e alla fine come prima li lasciai fare. mi rivoltarono ancora una volta e la mia testa già malconcia, non ne giovò assolutamente, ero sempre li li per sboccare, ma non lo feci mai,cosa assai strana, dato solitamente quando esageravo nel bere vomitavo all'istante, mentre quella volta resistetti a lungo. venni riposizionata sdraiata a pancia sotto, mi fu tolto il prizoma, e due di loro si posizionarono sopra di me, non potendo voltare la testa perchè mi girava solo a tenerla dritta, cercai di chiudere gli occhi e affidarmi ai sensi udito tatto e altro per capire cosa succedeva li al buio della spiaggia, mentre nel silenzio intorno, si udiva le onde lievi del mare e in lontananza il rimbombo della musica nel locale, era tutto come un Film che stavo vivendo minuto dopo minuto, mi chiesi anche che ore fossero, avendo lasciato il cellulare nel locale. sentii i due neri che trafficavano un po mentre le mie natiche venivano allargate per benino da non so chi. ad un certo punto uno dei due mi ha infilato dentro il suo bel cazzo, il mio culetto era già bello slabbrato dai precedenti che mi avevano scapata, quindi non fece problema a scivolre tutto dentro, subito dopo un'altro ha forzato l'entrata con fatica,e dopo quanlche problema, anche il suo bel cazzo e riuscito a farsi largo dentro di me. come ho detto in precedenza, l'alcool che avevo in corpo ha attutito moltissimo i dolori che se fossi stata sobria, credo sarebbero stati lancinanti. invece a parte un piccolo pizzichio non sentii nulla, e quando i due provarono a muoversi a tempo dentro di me, fui scossa da un piacere su tutto il corpo che mi fece urlare non certo dal dolore. come ripeto isolati dov'eravamo, nessuno poteva sentirmi urlare, ma per sicurezza, uno di loro mi tappò la bocca con il suo bel cazzo facendomi cosi' solo ridurre al minimo lo strillo di piacere che facevo. sentivo i due cazzi muoversi dentro e fuori dal mio culo ormai largo come una galleria e ad occhi chiusi, viaggiavo in paradiso per l'unica strada che conoscevo, quella del piacere. ansimavo e alternavo a strilli mentre il cazzo che avevo in bocca attutiva i miei versi da Puttana. avevo perso la percezione del tempo, e non so per quanto andarono avanti con la doppia penetrazione, a me sembrava un eternità, ma il tutto non dev'esser durato che un paio di minuti forse di piu, fino a che non ho sentito innaffiarmi dentro l'intestino un mare di crema bollente che immaginai sperma. non so dire se vennero insieme i due che avevo dentro, o se fosse uno solo, avevo il culo pieno e sembrava mi avessero infilato un innaffiatore per piante o una canna aperta che mi allagava di sperma caldo. nello stesso momento, schizzi caldi mi sono arrivati anche in viso e dal cazzo che tenevo ancora in bocca e che ormai avevo smesso di succhiare da un po. fui riempita per benino in pochi istanti. anche li senza che me ne accorgessi, mi ritrovai pochi istanti dopo sollevata dai ragazzi e portata va bordo Mare per farmi rinsavire, mi spruzzarono dell'acqua di mare sul viso, e ho aperto gli occhi, subito d'istinto ho riempito l'acqua vomitanto anche i polmoni. era naturale che accadesse, l'avevo trattenuta per troppo tempo ed era uscita di prepotenza. ancora stordita ma un po meglio dopo essermi svuotata, fui aiutata dai Ragazzi a ricompormi infilandomi nuovamente perizoma e vestitino paiettato ripulito dalla sabbia. tenuta a stento da loro che ci scherzavano su sul fatto che avevano scopato alla grande, mi riaccompagnarono al locale, dove fuori dalla porta principale, trovai i Ragazzi del Gruppo che preoccupati mi corsero incontro, vedendomi in quelle condizioni mi chiesero se mi fosse successo qualcosa e stessi bene. li tranquillizai, dribblando su cosa fosse accaduto, mi limitai a dire che avevo esagerato nel bere e i ragazzi mi avevano accompagnata a smaltire l'alcool. non volevo farli preoccupare ne suscitare invidie nel dire che avevo scopato con quei neri che facevano gola anche a loro immagino. fu una serata incredibile che terminò quasi verso l'alba quando rincasammo dopo una lunga dormita che ci vide svegli ormai a mezzogiorno fatto. avevo un mal di testa allucinante e una volta terminato l'effetto dell'alcool, iniziai a sentire tutti i postumi dei dolori della scopata a cui avevo partecipato. come torno a ripetere che con i Neri ho un bel rapporto di Amore/Odio che mi ha portata ad avere tantissime belle scopate con loro, qualcuna un po meno, ma fa parte del gioco infondo.
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