Da qualche anno ormai i miei genitori erano soliti passare le vacanze estive in un campeggio nel litorale romano, ed io nei fine settimana, libera dal lavoro andavo a trovarli. Loro avevano una roulotte ma a me non piaceva dormire li quindi mi facevo sempre montare una piccola tenda canadese nella loro piazzola. Erano anni che i miei frequentavano lo stesso posto quindi li avevo molti amici con cui spesso organizzavamo delle uscite in giro per i pub della zona. Un sabato sera, dopo aver alzato abbastanza il gomito, ebbi un breve rapporto sessuale in macchina con un amico anche lui abbastanza ubriaco, che nel terminare il suo breve amplesso, aveva riversato tutto il suo sperma sulle mie mutandine tanto che mi trovai costretta a buttarle dal finestrino. Era notte fonda quando rientrai in campeggio e mi infilai nella tenda dove quella sera dormiva anche mio nipote che all'epoca aveva circa 16 anni. Credendo che dormisse ma anche intontita un po' dall'alcol, mi tolsi con disinvoltura la minigonna e la maglietta rimanendo completamente nuda, poi indossai solo una t-shirt abbastanza lunga e mi sdraiai nel materassino dando le spalle a mio nipote che evidentemente aveva assisito a tutto. Dopo circa una mezzoretta, credendo che dormissi, avendo percepito anche il mio stato di ebrezza, appoggio' la punta del suo pene sul mio sedere e incomicio a strusciarla su e giu tra le mie chiappe. Dapprima rimasi pietrificata e incredula da quanto stesse facendo, poi pensai che in fondo era solo un ragazzo a cui esplodevano gli ormoni e magari da li a poco avrebbe soddisfatto la sua giovane voglia senza andare oltre. Evidentemente però mi sbagliavo! Vedendo la mia mancata reazione, passò oltre puntando il suo pisello che devo dire non era affatto piccolo per la sua età, dritto sulla mia passera già bagnata, e lo infilò con un colpo ben assestato. Sentivo il suo respiro affannato e potevo percepire le forti palpitazioni del suo cuore. Inizio un lento ma profondo movimento di bacino come un'esperto scopatore, tanto che non resistetti a lungo ed ebbi un forte orgasmo che a stento riuscii a trattenere. Mi piaceva quella situazione ma allo stesso tempo mi vergognavo e non volevo che lui capisse che in realtà coscente di tutto quidi feci finta di sognare e mentre godevo pronunciai il nome di un mio amico come se fosse lui che mi stesse scopando in sogno. Questa cosa fece eccitare ancor di piu il nipotino che prese a scoparmi piu' forte afferrandomi le tette le sue mani stringendole forte, poi non contento, scese giu' con la testa tra le mie gambe e inizio a leccarmi il buco del sedere. Ci sapeva fare il porcello! Poi risalì su ed infilò delicatamente e gradualmente il suo pisellone nel mio culo, fin tanto che lo sentii esplodere dentro di me. il suo cazzo pulsava dentro il mio sedere e sentivo lo sperma colare fuori. L'istino era quello di girarmi e prenderglielo in bocca ma per fortuna il buon senso non me lo fece fare. Al mattino seguente mi comportai come nulla fosse successo ma notai in lui un forte imbarazzo, forse si era pentito di aver fatto il porco con la sua zietta, quindi evitai che la cosa si ripetesse ma devo dire che questa circostanza mi ha lasciato un piacevole ed eccitante ricordo.
«Purtroppo mai avuto una zia come te........»