È un sabato sera primaverile nella campagna bolognese, un enorme villa sovrasta imponente illuminata di tutto punto per una piacevolissima serata Speed Date.
Max, un uomo sulla quarantina, divorziato da diversi anni, giunge con la sua auto in quel preciso luogo. Scendendo dalla macchina mostra un fisico imponente, tenuto in forma da anni di palestra dopo il divorzio, capello corto leggermente brizzolato, occhi azzurri ed un sottile pizzetto intorno alla bocca. Si muove sorridendo verso l'ingresso, indossa un paio di jeans bianchi, mocassini neri ed una camicia blu elettrico molto elegante sbottonata sul colletto. Saluta alcune conoscenze e regala diversi sorrisi essendo di casa, abituato a questi ambienti. All'interno vede diverse donne e alcune ragazze, l'età media è abbastanza elevata come al solito. Dopo poco i numeri vengono distribuiti a tutti e Max si attacca sul petto il numero "24" poi si siede ad un tavolino per due persone e così fanno tutti gli altri uomini. La sera procede nella più completa banalità, stesse domande e stesse facce che ormai vede continuamente in queste serate, quasi sbadiglia, ma.....ad un certo punto accade qualcosa di inaspettato. Al suono del campanello che indica il cambio di partner, Max vede avvicinarsi una ragazza sui 30 anni, capelli corvini lunghi e liscissimi, occhi verdi, leggermente abbronzata, labbra rosso fuoco, un fisico da urlo, un seno che secondo lui si aggira tra una quarta ed una quinta sicuramente. Indossa un vestitino lungo nero, senza spalline e abbastanza scollato, uno spacco sulla coscia e un paio di sandali neri alla schiava, sotto il seno prosperoso porta il numero "15", Sembra una visione, Max subito si alza in piedi per porgere la mano a questa ragazza, ma la cosa particolare è che la ragazza aveva residui di sperma sul mento e sembra che non se ne sia ancora accorta.
Max: Buonasera... molto lieto io sono Max
Isa: Sera...il mio nome è Isabella, piacere di conoscerti.
Si presentano entrambi sorridendo, Max cerca di non guardare quel rivolo di piacere appiccicoso e freddo ormai e cerca di guardare negli occhi Isabella cercando di nascondere una sensazione di imbarazzo mista ad eccitazione. Isa lo guarda incuriosita, è un bellissimo uomo ma si accorge che il suo sguardo è diverso da tutti gli altri, e lei è abituata a certe occhiate. Max è molto indeciso se avvisarla oppure no di quel mento ma per ora decide di glissare.
Max: Allora...come sta andando la serata? Hai conosciuto persone importanti?
Domanda l'uomo sorridendo mentre entrambi si accomodano al tavolino, un tavolino semplice, una lunga tovaglia fino a terra, due tovaglioli sul tavolo, due calici, alcuni fiori e alcuni fogli con alcune penne a lato.
Isa: Beh...Forse... Diciamo che devo ricredermi su questo genere di eventi...E tu invece?
Sussurra lei accavallando le gambe mentre guarda Max dritto negli occhi per cercare di ipnotizzarlo, intanto dal mento comincia a colare un filo di sperma, Max lo nota subito, deglutisce e sorride nel vedere che quel filo macchia la tovaglia.
Max: Può darsi...Dico soltanto che le sorprese sono sempre dietro l'angolo...cradisci qualcosa...DA BERE?
Replica Max a sua volta posando le mani sul tavolo e per un attimo si guarda intorno per osservare gli altri uomini e cercare di capire quale tra quelli questa splendida mignotta ha fatto felice. A quella domanda Isa ridacchia ripensando al 60enne che ha soddisfatto in bagno poco fa e che ora sta già flirtando con un altra donna qualche tavolo più lontano.
Isa: Grazie mille...non ci crederai ma sono astemia...
Ride di gusto mentre osserva i lineamenti di Max e posando la mano sul mento e il gomito sul tavolo si rende conto di essere sporca. Subito diventa paonazza in viso, afferra il tovagliolo sul tavolo e comincia a pulirsi.
Isa: Scu-scusami...non me ne sono accorta...
Bisbiglia in imbarazzo ora abbassando lo sguardo mentre continua a pulirsi. Max osserva in silenzio tutto il tempo e poi allunga una mano per prendere la sua.
Max: Va tutto bene... è normale volersi divertire, siamo qui tutti per questo motivo...
Max cerca di tranquillizzarla accarezzandole la mano, Isa sorride timidamente alzando lo sguardo e annuisce dolcemente.
Max: Quante belle cose si possono fare in 3 minuti eh?
Entrambi ridono guardandosi negli occhi intensamente, Isa Senza dire niente appoggia un suo piedino sul polpaccio di Max e comincia ad accarezzarlo delicatamente.
Isa: Molte più di quelle che si pensa... vorresti una piccola dimostrazione?
Isa domanda maliziosa sorridendo beffarda e Max subito ricambia lo stesso sorrisino e fa cadere a terra il proprio tovagliolo di proposito. La dolce ragazza lo nota e subito guarda negli occhi Max come per fargli capire che è un porco, intrigata da quella situazione si morde le labbra per poi guardarsi attorno per poi scendere sotto il tavolo non appena nessuno la guarda. Coperta dalla lunga tovaglia si avvicina alle gambe di Max che subito si allargano mostrando la patta dei jeans, Isa sorride a quella visione e Senza perdere tempo afferra la zip con i denti e la tira giù rumorosamente, Max intanto si rilassa dando un sorso al suo drink mentre si guarda attorno.
Isa ficca il suo nasino dentro la patta per sentire il profumo di cazzo che emana lo slip di Max, infila la mano dentro Senza indugio e tira fuori la mazza con qualche difficoltà, mugugna mordendosi le labbra alla vista di quel bastone imperioso che fa ombra sul proprio visino, lo tiene in mano mentre lo osserva ancora con la cappella coperta, osserva le vene ben visibili sull'asta. Sorride per poi cominciare a dare un bacio sulla punta per poi fare scorrere la pelle per scappellarlo e dargli un altro bacio più intenso ora per poi sorridere e cominciare a sbatterselo sulla guancia facendo un rumore molto forte. Max chiude gli occhi per un attimo e già sa che saranno 2 minuti molto intensi.
Max: Ti restano meno di due minuti...per me non ce la fai...
Sussurra Max a Isa sotto il tavolo e lei non risponde, o meglio non con le parole ma con i fatti. Sputa sulla cappella del cazzone e poi ci appoggia la mano sopra e comincia a farla scorrere provocando una sega con i fiocchi, la cappella però viene assorbita dalle labbra della ragazza che comincia a succhiare strabuzzando gli occhi e mugugnando forte. Max comincia ad ansimare, cerca di trattenersi per non farsi sentire, stringe le mani sui bordi del tavolo. Isa sotto continua il pompino cominciando a scendere con abile maestria mentre con una mano si sfiora la fichina da sopra il vestitino, lubrifica bene con le labbra, e la lingua lecca l'asta mentre prende la cappella fino in gola, resta lì ferma a soffocare per diversi istanti fino a sentire i conati e poi sfila il cazzo dalla bocca coperto di saliva a rifiatare, sorride mentre lo guarda vogliosa per poi riprendere in bocca tutto e cominciare a pompare come una matta avanti ed indietro, ogni volta che affonda spinge la lingua a leccare le palle gonfie che sono uscite fuori dai jeans ora. Max in estasi si copre il viso con le mani per quello che può, fa delle smorfie assurde cercando di resistere a quel piacere prepotente. Un cameriere che passa per di li si accorge di Max e si avvicina a chiedere se va tutto bene
Max: Oh...Si sì...mai stato meglio di così, non si preoccupi
Risponde Max mordendosi la lingua. Isa sotto il tavolo sente l'arrivo del cameriere e subito decide ti afferrare le palle di Max, stringerle dolcemente e pompare più veloce e decisa per farlo sborrare davanti al cameriere. Max se ne accorge e infila una mano sotto per farla fermare ma è troppo tardi. Il cameriere chiede se è sicuro di stare bene, Max si limita ad annuire e subito comincia a schizzare sborra calda e cremosa, come una fontanella nella bocca di Isa, chiude gli occhi davanti al cameriere che lentamente se ne va con i suoi dubbi e finalmente può lasciarsi andare con un piccolo gemito sorridendo. Isa sotto al tavolo strabuzza gli occhi e fatica a contenere quel fiume in piena, un po' di sborra le cola dalle labbra infatti, piano piano ingoia da brava cucciola e succhia tutto per pulire bene il palo che lentamente si sta ammosciando, lo sfila dalla bocca ora e sorridendo gli dà un bacio come per ringraziarlo. Rapidamente riemerge da sotto il tavolo passandosi le dita sulle labbra per pulirsi.
Isa: Non sono sempre così...ma stasera ho particolarmente sete...
Sussurra la ragazza continuando a guastarsi il sapore di Max mentre lo guarda vogliosa. Max svuotato rimette l'attrezzatura al suo posto e chiude la zip. Apre bocca per rispondere ma il campanello suona. Per cui decide di prendere un pezzo di carta, scrive qualcosa sopra e lo porge a Isabella sorridendo, poi si alza e lentamente si dirige verso l'uscita. Isa apre il biglietto e trova scritta una targa di un auto. Max esce dalla villa e si dirige alla propria macchina, sale, sistema lo specchietto retrovisore puntando l'ingresso e aspetta. Isa ride nel leggere il biglietto, riflette un po' ma dopo qualche minuto si alza in piedi e si avvia verso l'uscita per cercare la macchina di Max... Quando la vede si dirige e senza imbarazzo sale in macchina.
Isa: Ora mi è venuta voglia di fare un giro...
Max: Sarà meglio partire allora...non voglio farti aspettare...
Entrambi si guardano estremamente vogliosi mentre
l'uomo mette in moto la macchina e si prepara a partire.