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La mia fidanzata ha due negozi in centro a Milano: una profumeria e un negozio di vestiti di una noto marchio e le capita di sentire tante storie, avere tante amicizie o meglio conoscenze che le raccontano tante storie, una delle ultime che le è capitato di sentire l’ha colpita particolarmente, perché non avrebbe mai pensato che la voglia di arrivare ad essere una modella, un influencer, un attrice potesse arrivare a far scendere la dignità di una persona fino a quel punto.
Le è capitato di ricevere le confidenze di una ragazza assidua frequentatrice dei suoi negozi: una influencer di basso livello, fidanzata con un famoso imprenditore dei new media.
Questa ragazza è stata a una festa in una villa privata fuori Milano col fidanzato, organizzata da amici del suo fidanzato. La parola fidanzato nel caso di specie in realtà è decisamente improprio si tratta di una influencer, aspirante modella, aspirante tutto incapace a fare qualsiasi cosa e l’unico modo per ottenere qualche lavoro è avere un uomo potente al suo fianco, qualcuno chiamerebbe anche questa una forma di prostituzione.
Nel corso della serata più ragazze ci hanno provato col suo fidanzato per ottenerne i favori, solo che contrariamente a quanto aveva fatto finora questi mostrò la sua disponibilità. L’amica della mia fidanzata le raccontò questa cosa piangendo, infatti era chiaro che quella sera aveva intenzione di umiliarla dandole il messaggio per lui è solo una delle tante cagne a sua disposizione e quindi stare attenta, rigare dritto in quanto avrebbe potuto lasciarla in mezzo a una strada quando avrebbe voluto.
A un certo punto della serata però l’uomo si concentrò su una sola delle ragazze, il che provocò la disperazione di una di queste ragazze che si mise a piangere disperata davanti a tutti , evidentemente data la consapevolezza delle sue capacità sapeva che l’unica speranza di successo era la benevolenza di un uomo potente e che dopo questo insuccesso per lei probabilmente si aprivano due strade una peggiore dell’altra tornare al paesello o andare a fare la escort.
L’uomo porto poi la ragazza prescelta via lasciando la fidanzata nel locale, costringendola a tornare a casa in taxi.
La mia ragazza mi disse che la parte sconvolgente della storia veniva adesso, infatti le è venuto spontaneo di chiederle se a questo punto lo avesse mollato come avverrebbe tra persone normali, o meglio come avrebbe fatto una persona con un minimo di dignità.
La ragazza le dice che non era in grado di farlo, perché dipendeva del tutto da lui sia per quanto riguarda l’abitazione a Milano, sia per quanto riguarda i lavori che era in grado di avere e quindi aveva dovuto far finta di nulla come se non fosse successo nulla.
L’uomo da quel momento vedendo la sua reazione cominciò a umiliarla ancora di più chiamandola cornuta, mimando spesso il cervo per deriderla e infierire sulla sua condizione.
Quello che capitò quella sera si ripeteva ad ogni festa, quello che non capitò spesso era che fosse costretta a tornare a casa in taxi, ma non era un atto di magnanimità da parte del suo fidanzato, ma un modo di umiliarla ancora di più spesso limonava con le altre ragazze in macchina e le scopava sul loro letto.
In fine disse alla mia ragazza che anche lei era di fronte a una scelta per porre fine a questa umiliazione, ma una scelta che l’avrebbe portata ad ulteriori umiliazioni ossia fare la escort che vorrebbe dire scendere un gradino verso l’abisso senza sapere quale poteva essere il successivo o tornare al paesello ammettendo la propria sconfitta, quindi per il momento preferiva continuare a farsi umiliare da questo uomo.
E’ proprio vero disse la mia ragazza le vie facili per il successo portano solo al disastro, se non si studia e non ci si applica nella vita non si avanti.
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