Questo lunedì esco da una presentazione di un libro. Ovviamente ambiente universitario, con i ragazzi e diversi docenti. Argomento piccante centrato sul mondo dei siti hot. La mia posizione era molto chiara. Chi li frequenta ovviamente ne accetta le regole, molto severe a differenza di tanti altri che si definiscono seri. Quando esco mi ferma un ragazzo che mi chiede come mai fossi così esperta di questo mondo. Racconto con tranquillità di essere iscritta su Amaporn, prima per gioco e "studio" e come con il tempo mi fossi legata a molta gente del sito. Il tipo che si presenta come Leo mi dice di conoscerlo e di leggere con piacere i racconti. Il passo è breve, mi rivelo o meglio mi riconosce come Stefania Klimt e mi confessa di essersi sempre eccitato con i miei racconti e arrossendo di essersi masturbato con copiose soddisfazioni. Ha 19 anni e ricorda che la prima masturbazione con i miei racconti l'aveva fatta a 17. Conosce a memoria foto e video. Sottolineando come di persona mi trovasse ancora più eccitante. Mi rendo conto come stia cercando di entrare in confidenza e in realtà lo conferma. Quello che l'attira è poter parlare di sesso con una donna senza freni e false cerimonie. Mi chiede un pò di tutto ed affascinato da come sono esplicita. Gli piacciono, in particolare, le mie descrizioni sui sapori dei semi che ho assaporato. Ovviamente anche da come affronto il sesso spesso quello occasionale. Mi offre un passaggio e l'accetto volentieri. Continua a farmi domande, anche intime, non ho difficoltà a rispondere. trovo eccitante la sua ingenuità e curiosità. Donna di 34 anni con un ragazzino di 19, situazione intrigante. Più volte gli devo ricordare di guardare la strada, si volta troppo spesso per guardarmi. Suggerisco di fermarci un attimo e fumare una sigaretta. Esegue immediatamente. Siamo in una strada poco frequentata che conosco molto bene. Accendiamo la sigaretta, mi giro verso di lui e guardo i suoi movimenti. Un minuto di silenzio, mi scruta e poi...



  • posso farti una domanda?

  • certo

  • nei tuoi racconti dici sempre che non ami l'intimo e non lo porti mai... E' vero?

  • Ahahahahah... se vuoi puoi controllare

  • Accidenti...così...

  • e come dovrei dirtelo... hai fatto una domanda... secondo me sei un ragazzo fortunato.   


Amo i ragazzi molto giovani, sono timidi anche se si credono sfrontati. Poi sono estremamente gestibili e plasmabili.


Timidamente mi accarezza la gamba, il mio vestito sale. Non guarda il mio viso ma le gambe, afferro la sua mano e la porto sul mio sesso.



  • Visto... non porto slip...

  • Ehhmmm si....

  • Ora che ho alzato anche il vestito, lo vedi anche....

  • si si...sei bellissima ed eccitante...

  • Grazie... che dici... dobbiamo fumare un'altra sigaretta...? In genere a questo punto... Ma ti piacciono le donne?

  • ummh si si scusami è che... sono un pò timido e potresti essere delusa...

  • da cosa?

  • No so magari... si insomma dal mio.... Come ti piace il cazzo?

  • Che domanda stupida... ahahahh non ho preferenze... certo che se è grosso lo preferisco. A nessuno piace un fallo piccolo. Te lo hai piccolo...?

  • Beh no boh... normale...

  • ho capito dai....


Mi avvicino a lui, stringo la sua mano tra le gambe. Abbasso la zip dei suoi pantaloni e li slaccio. Poi infilo la mano nei boxer, lo sento duro e lo tiro fuori. Porco giuda... E' grosso...e vergine...



  • mmm delusa...?

  • Di cosa... è bello grosso e duro....

  • mmm si... sono eccitato...vergine...purtroppo...

  • mmm beh prima o poi..... non lo sarai più...


Mi abbasso su di lui, lecco la cappella, insisto nel punto che prima o poi si romperà, fa tenerezza. Scendo sull'asta, lo sento ansimare, e già il suo odore diventa forte. Cappella gonfia, si bagna per prepararsi... Lecco le palle e lo metto in bocca. Uccello bello nervoso e duro. Devo prendere le sue mani, è imbranato. Mi faccio masturbare ed ha un brivido quando mi faccio inserire un dito nel sedere. Riesce a non venirmi in bocca.


Abbasso il suo sedile, e monto sopra di lui, la cappella infilata tra le gambe...



  • pizzicherà un pochino credo, ma poi scivolerà...


Scendo per poi lascirmi cadere sul suo bastone, lancia un piccolo urlo, poi afferra i miei fianchi e mi sbatte... MMMM inizio a godere nel vederlo muovere. Spinge e lo sento bene in pancia... Ho le tette sul suo viso, le lecca e palpa il mio sedere per poi riprenderle in mano. Godo ancora, quasi gli piscio addosso.



  • scendiamo...

  • Ma può passare qualcuno...

  • no no tranquillo conosco la strada e poi che ti importa. Mi appoggio sul lato coperto.


Scendiamo, mi appoggio sul cofano lato strada, siamo al buoi.



  • Inculami...

  • si si...


Entra subito, ora lo sfintere è pieno. Mi muovo e sculetto. Mi stringe il sedere e spinge con forza, godo due volte consecutive. Lo incito a sfondarmi...anche se ho infilato cose più grandi dietro. Urla...



  • mmmm sborro....sborro...

  • Si si bello dai inondami...


Mi riempie di schizzi e vengo ancora. Poi si accascia.


Mi chino sul marciapiede e dopo poco, scende in terra la sua crema. La tocco e la porto alla bocca... sembra vaniglia...


Esce del tutto. Mi abbasso il vestito e monto in macchina...


Fumiamo e lui ha la faccia da scemo, stordito. Neanche i pantaloni si è tirato su.



  • Allora ragazzino.... tutto bene...

  • si fantastico...sei sei.... strepitosa...

  • Grazie...


Continua a non parlare e mi guarda, mi accarezza. Labbra, il seno, le gambe. Noto che il membro è ancora duro...



  • Tutto ok ragazzino?

  • Si si ma mi chiamo...

  • non mi interessa il nome, tanto lo dimenticherei appena sono a casa. Tutto ok, rispondi chiaramente.

  • si è che...

  • Uffa... ho capito tanto... continui a toccarmi il corpo... E' per questo che mi piacciono quelli molto giovani... Sono molto....prestanti. Hai ancora voglia....

  • mmmm si...


Tiro giù il sedile, apro le gambe e lo invito a montarmi... Stavolta è più violento e mi tocca con forza. Godo più volte, evito di farmi baciare. Mi interessa solo il sesso. Mi lecca i capezzoli e stavolta sborra come un fiume in piena.


Mi pulisco con i fazzoletti poi...



  • dai portami a casa, domani mi alzo presto...

  • ti rivedo?

  • ovvio che no... non avremmo nulla da dire e da fare. Dai parti

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