Una mia cara amica, con cui scopavo, un giorno mi confidò che sua nipote, figlia di sua sorella, secondo lei gli piaceva il cazzo, io le risposi che non c'era niente di strano, vi spiego,la classica ragazza di oggi un po' in carne, bel fisico nonostante i suoi 16 anni ha una quarta di seno e gli piace metterlo in mostra con belle scollature. Quindi le dissi "perchè hai questo dubbio" lei "a parte il fatto che esce sempre più tardi delle sue amiche poi mi ha chiesto di te" io "in che senso" "mi ha chiesto se scopavamo e com'eri a letto, poi mi ha confidato che le piacerebbe provare un vecchio" io "dille grazie per il vecchio ma sai che per rispetto verso te e vista la sua età non lo farei mai" lei "non dirmi che non le hai mai guardato il seno o il culo" rimasi in silenzio ma aveva ragione" il discorso finì così. Dopo qualche giorno veniva giù un diluvio e mi chiama chiedendogli il favore di andarla a prendere a scuola perchè ne lei ne sua madre ci riuscivano aggiungendo che me ne sarebbe stata grata, io malvolentieri ma accettai. Alle 13 ero davanti alla scuola ma lei fino alle 13,45 non uscì, nel breve tratto tra la scuola e la macchina si bagnò tutta, salì in macchina, mi chiese scusa per il ritardo ma aveva dovuto fermarsi a parlare col professore. Io risi ma poi mi cadde l'occhio sulla maglietta bagnata, dove si vedevano chiaramente il seno e i capezzoli duri per l'acqua e il freddo, il cazzo ebbe un sobbalzo ed incomiciò ad indurirsi, lei aveva notato il mio sguardo sul seno e mi chiese "come posso ringraziarti" io "tranquilla tua zia mi ha chiesto un favore ed io ho accettato" lei "già ti ringrazia poi lei" io "in che senso" lei "me lo immagino ma probabilmente ti piacciono anche le mie tette" io ero imbarazzato e non sapevo cosa rispondere lei continuò "dai non ti vergognare si vede che ti piacciono dalla reazione del tuo lui lì sotto" io sempre più imbarazzato non risposi. Arrivammo sotto casa sua e mi offrii di accompagnarla al portone con l'ombrello che non servì a niente, come pioveva eravamo bagnati fradici, io la salutai, ma lei mi disse di salire ed asciugarmi con la scusa "non vorrei che ti ammali poi mia zia non potrà ringraziarti, sai voi vecchietti siete deboli" io non volevo ma poi accettai, salimmo in ascensore e le sue tette sfregarono più volte sul mio petto, entrammo in casa, mi fece accomodare in salotto ed andò a togliersi i vestiti bagnati, io ero talmente bagnato che restai in piedi per non bagnare il divano. Lei tornò con indosso una maglia abbastanza lunga da fare da vestitino, nel vederla pensai "chissà se sotto ha qualcosa" lei mi disse "dai togliti i vestiti che li metto nell'asciugatrice" io "no dai non ti disturbare vado non vorrei che rientri tua madre e pensi male" lei "tanto lei fino alle 8 non torna dai" io vado in bagno e resto in boxer, le passo i vestiti, resto in bagno per vergogna, ma lei viene a vedere se sto male, io "no aspetto qui così quando la roba è asciutta mi vesto e me ne vado" lei allora entra in bagno e mi dice "dai vieni di là non hai niente di diverso da altri uomini" esco e con i boxer bagnati e con il cazzo barzotto vado per sedermi su una sedia, lei è dietro e con un gesto rapido mi abbassa i boxer dicendo "anche questi sono bagnati" li prende e li porta asciugare, io nudo con una ragazza che può essere mia nipote non so cosa fare. Lei mi chiama da un altra camera io le rispondo aspetto qui, lei insiste "dai vieni qui" io coprendomi con le mani il più possibile il cazzo vado, è la sua cameretta, è seduta sul letto e come entro mi dice "dai avvicinati voglio conoscerti meglio visto che zia dice che non sei male" allora prendo coraggio, tolgo le mani e metto in bella mostra il cazzo duro, lei guarda e si toglie il maglione mi avvicino. Lei lo prende in mano e poi dopo in bocca, io le dico "solo un pompino e vado" lei si libera la bocca e dice "che cazzo dici voglio provarlo dappertutto" poi riprende a succhiare sono duro, lei si alza e si mette a pecora e dice "dai sono già tutta bagnata scopami" io lo metto dentro piano piano, ma lei dice "che bella cappella lo voglio tutto" inizio a sbatterla, lei mugola e dopo un po' dice "sto godendo cazzo" viene almeno tre volte, io stò per godere, lei allargandosi i glutei dice "dai ora qui così ti svuoti" lo tolgo dalla figa bagnato dei suoi succhi e lo appoggio alla sua rosellina, come faccio pressione entra, la piccola non è il primo che prende, mani sui fianchi inizio a sbatterla, lei con una mano si masturba e dice "si sfondami dai" io "che sfondo che sei già aperta troia" lei "ummmm te ne sei accorto" io "scommetto che prima il professore ti ha inculato" lei "no solo un pompino con ingoio" io "e brava puttana così meriti i voti" lei non risponde perchè gode, ora sono al capolinea lo pianto tutto dentro e vengo. Mi svuoto tutto lo sfilo gocciolante e lei si gira e me lo pulisce, se lo sfrega sui seni e mi dice "il più buono è qui". La mia biancheria è asciutta me la porge io mi rivesto, mentre lei si rimette il maglione e poi mi dice "però la zia certo che vi farete delle belle scopate" io "facciamo quello che possiamo, non dire niente" lei "come no devo farle i complimenti per il cazzo che si gode" ormai sono vestito e mi dirigo verso l'uscita, lei mi accompagna mi da un bacio sulla guancia e poi mi dice "quando vuoi passa il pomeriggio sono a casa da sola" io la saluto e vado, mentre scendo penso "minchia che nipotina".
«Intenso»