Apro gli occhi e lui è già sveglio, lo vedo davanti a me, il lenzuolo forma una tenda canadese. Lui è lì sotto che aspetta solo la mia mano. Lo afferro ed è già bello duro come al solito. Tutte le mattine è così , e come ogni mattina devo farmi una sega. 
La prima sega del giorno e sempre così, dura di norma pochi minuti perché sono già molto arrapato. Questa è quella del giorno che mi piace di più. Chiudo gli occhi e la mano si muove velocemente, spingo il bacino su e giù per simulare le spinte come nei rapporti di coppia, e non lo faccio per questo ma perché sto godo molto. La mano va sempre più veloce, i testicoli si ritirano e scosse di brividi parto dalle palle e si espandono lungo tutto il corpo,  come quando a cielo tempestoso i fulmini li lasciano andare in una danza, tanto bella quanto pericolosa. 
Non penso a nulla sono solo sensazioni sensoriali , colori ed emozini corporee.
Non penso a nulla sto nel mio mondo erotico, le fantasie si azzerano , tutto intorno si annulla . Sento il cazzo gonfiarsi , e pulsazioni regolari preannunciano l'imminente sborrata , la prima sborrata del giorno non è abbondante, 2 o 3 schizzi partono a getto gli alti sono solo colate, poca e molto denza quasi gelatinosa.
La giornata parte così, mi alzo e inizio a fare le faccende domestiche, non indosso mutande, ho solo dei pantaloncini sportivi , sono in piedi da poco è ho già la seconda erezione, ma la ignoro e lascio che passi da sola. 
È trascorsa un ora e mezza è ho finto le faccende domestiche, devo fare una doccia perché puzzo ma prima ho bisogno di un po' di relax. 
Mi stendo sul letto. La casa è pulita e profumata i panni sporchi sono lavati e stanno ad asciugare, un senso di soddisfazione mi avvolge e mi rende soddisfatto del buon lavoro svolto. Mi merito una ricompensa. 
Questo è il momento della seconda sega giornaliera. Diversa dalla prima perché non sono eccitato ma inducono l'eccitazione. 
Solitamente inizio con un racconto hentai, perché i video porno non mi eccitano nelle fasi iniziali. Ne leggo giusto un paio ,poi il mio cazzo è troppo gonfio e devo passare alla fase successiva, mi tolgo i pantaloncini e si inizia a fare sul serio, adesso è il momento dei video porno, i miei preferiti? quelli con sole donne. I video dove ci sono gli uomini sono cazzocentrici , tutto ruota in torno al cazzo non mi piacciono perché distolgono la realtà ci vogliono far credere che tutti gli uomini hanno cazzi enormi instaurando veri e propri complessi ma la realtà è ben diversa.  Se proprio mi viene voglia di video dove scopano preferisco vedere donne farsi scopare da transessuali almeno vedo un cazzo su un corpo femminile se pur finto.
 Questa sega dura più dell'altra, me la prendo con comodo, non meno di mezz'ora, alterno movimenti più o meno lenti a pause dove mi concentro a vedere i video. La categoria è quasi sempre la stessa: culi grossi, amo i culi grossi. Anche grassi vanno bene, basta che siano grandi, enormi, sproporzionati al corpo. Per me una donna deve avere il culo grosso è la prima cosa che guardo. Una ventina di minuti la dedico ai video, poi chiudo e mi concedo totalmente al mio cazzo che a questo punto è durissimo. 
 Sento che potrei già venire ma mi trattengo, so farlo, anni e anni di pratica mi hanno portato a venire praticamente a comando. Decido io quando venire. Non vado di fretta e resisto ancora , guardo l'ora e me la sono presa troppo con comodo, il frigo è vuoto e devo andare a prendere qualcosa per il pranzo. Mi concentro ma non riesco a venire. A forza di rimandare ho perso l'attimo, ma non posso uscire così devo assolutamente venire. Allora cerco un video, un pov anale, ma questa volta proietto l'immagine dal cellulare alla TV 65 pollici. 
 Scelgo a caso tra la categoria è un amatoriale girato in webcam . 
 È sul letto sta giocando con un vibratore di quelli doppi, si gira e si mette a pecora, il culo enorme occupa tutto lo schermo, sono talmente vicino che sembra di stare lì , afferrò il cazzo con due mani e inizio a sbatterlo all'impazzata, movimenti veloci, godo di brutto sono super eccitato, la tipa del video inizia a fare sul serio emettendo dei gemiti che se non fossero veri meriterebbe se non un premio almeno una candidatura agli AVN. 
 Il cazzo sta pulsando, fuoriescono 5 o 6 schizzi copiosi e altrettanti meno abbondanti, per espellere tutto lo sperma accumulato ci saranno volute una dozzina di contrazioni. 
Mi faccio una doccia voltante perché puzzo come un caprone in calore. Sotto la doccia è ancora mezzo duro in questo momento è già pronto per tornare in pista ma sarebbe impossibile venire , lo vedo ma resisto alla tentazione, ma per pulirlo lo devo toccare per forza. Lo insapono per bene ma lui non capisce e si mette sugli attenti , insapono più del dovuto perché mi piace vederlo quando è duro. In adolescenza avevo preso di mira mia sorella maggiore di 3 anni, ogni occasione era buona per farmi "accidentalmente" vedere a cazzo duro , dopo lo stupore iniziale smisi di farlo perché ormai era diventata indifferente, e la sua indifferenza non mi provocava piu quella sensazione di eccitazione. Il pensiero di quegli anni maliziosi quanto spensierati mi strapparono un sorriso un po' malinconico per tempo ormai andato. 
Esco dalla doccia e raggiugo la camera lasciando dietro una scia di acqua , maledicendomi per questo. 
Apro l'armadio e affero il primo paio di jeans che trovo lo metto al volo rigorosamente senza mutande, odio le mutande le indosso solo a lavoro o quando uso le tutte. Sconsigliano di uscire senza poiché potrebbe causare irritazione, cazzate sono anni che non le metto e non mi è mai uscito ne uno sfogo e neanche un bolla. Adoro stare senza mutande , il contatto del jeans direttamente sul cazzo mi eccita , e basta poco che mi diventa duro in giro. 
In giro ma specialmente al supermercato dove la gente è più numerosa metto in atto un passatempo che ormai faccio da anni: guardo le persone e immagino con quale frequenza hanno rapporti sessuali. La cosa è diventata un automatismo e non ci faccio più caso, è come respirare chi cazzo ci fa caso ? Respiri e basta. E così faccio anche questo giochino. 
Passo per il reparto dell'ortofrutta, mentre affero la solita busta di insalata iceberg la mia attenzione viene cattura a pochi metri.
Donna , fede al dito, mi guardo intorno alla ricerca del marito, capisco subito che è lui perché la signora particolarmente bella, cerca di incrociare il suonsguardo ma lui è immerso tra i suoi pensieri. La donna è molto alta, dalla statura e dal fisico deduto sia un ex pallavolista , culo all'insù,  grosso e dalla tensione del jeans direi anche tonico. Il marito è molto più basso, dalla corporatura e dalla faccia senza dubbio deve essere uno di quelli che lavorano in smart working e passano tutto il giorno a casa sul pc a mangiare in tutte le ore del giorno. Di età sicuramente più avanzata della signora è vestito casual e di cattivo gusto ma si vede che è roba costosa. Mi dà dell ingegnere meccanico o geometra architetto non saprei , comunque da l'idea di una persona viscida a cui importa più i suoi obbi da nerd che soddisfare la moglie. Ecco perché la signora nel sacchetto di plastica infila 7 o 8 zucchine verdi decisamente più grandi rispetto alle altre. Sicuramente le userà per soddisfare i bisogni che il marito evidentemente non soddisfa.
 Passo vicino alla donna e vengo investìto dall'odore inconfondibile di lady million di paco rabbane , da vicino posso vedere meglio quella che deve essere una 4, il seno è un po' calante e dalla canotta Blue si vedono i capezzoli duri sicuramente per via dell'aria condizionata del supermercato. Dalla bilancia si incammina a passo deciso verso il marito che la sta aspettando appollaiato al carrello, la camminata da modella fa oscillare la coda alta di cavallo, immagino quanto possa essere eccitante prenderla da dietro e tirarle i capelli e sbatterla davanti a quella ameba del marito.
  Mi rendo conto di avere la mano in tasca che stringe il cazzo duro. Sento una voglia matta di masturbarmi, devo correre a casa, prendo le ultime cose per il pranzo e dopo aver praticamente saltato la fila corro alla macchina. Il tragitto per casa è breve ed in macchina mi tocco il cazzo da sopra i pantaloni, strizzate vaghe come quando ti scappa la pipì e ti tocchi il cazzo come se servisse a non farla uscire.
Salgo le scale e incrocio la padrona di casa, una donna  quasi sessantenne, rotonda con delle tette enormi che più di una volta ho pensato a come sarebbe scoparci. Vive da sola non ha nessuno e penso sempre che sia vogliosa di cazzo, ma non ho mai fatto nulla per fare accadere qualcosa, un paio di volte sono andato da lei con una vistosa erezione ma non credo se ne sia mai accorta, ho provato più volte ad aprire un discorso un po' così, ma nulla, mi limito a fissare le tette quando ci parlo e lei questo lo sa perché alcune volte poi mi guarda come per dire dai toccale so che lo vuoi. 
Salgo le scale che penso alla donna del supermercato, non mi fermo a parlare fingendo una corsa contro il tempo al bagno. 
Arrivo a casa mi spoglio completamente e mi metto sul letto nudo a gambe aperte ho il cazzo duro e la cappella rosa dovuta allo sfregamento con il jeans. Il pensiero è tutto per quella donna.
Sulla poltrona davanti al letto c'è il marito che mi guarda con le mani che afferrano il grosso culo della moglie che è sopra di me. Ci strusciamo ma non c'è penetrazione, mi prende le mani e me le porta sul seno. Scende con il corpo e divora avidamente il mio cazzo, con il marito sempre lì fermo a guardare, non fa nulla finché la moglie decide che è arrivato il momento di fare sesso anale, mettimelo al culo che mio marito non mi scopa più, per lui esistono solo i suoi stupidi modellini e giochi da bambinetti, ed io sono costretta a scoparmi le grosse zucchine o a cercare incontri clandestini sui siti porno. Che uomo di merda penso, ha una moglie bellissima e vogliosa di cazzo e lui non la soddisfa. Che tristezza, mi piange il cuore, non riesco e pensare più a quella donna senza vedermi li il marito inerme che guarda senza fare nulla, non mi eccita più la cosa.
 Allora penso a quella volta che sono sceso dalla padrona di casa in tuta e se pur avendo le mutande un accenno di erezione si vedeva , non faccio in tempo a iniziare a fantasticare che mi lascio andare in una sborrata che non mi ha per nulla soddisfatto.
Pranzo che sono le 14.00 passate e tra un paio d'ore circa la mia compagna rietra da lavoro, ho tutto il tempo per farmi un'altra sega ma la stanchezza e la mezza bottiglia di rosso a pranzo mi fanno da anestetico.
Mi addormento con il cazzo in mano e al mio risveglio trovo la mia compagna a letto sdraiata di lato con il cellulare. Allora le punto il cazzo sulla schiena e le palpo il culo e dopo pochi istanti è già nuda senza mutande e a 90. 

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