IN GIRO IN CITTA’ QUASI NUDA…PER FARSI SCOPARE CON GLI OCCHI!
Ho sempre ammirato quelle donne o ragazze capaci di andare in giro, per strada o nei locali pubblici, con pochi e
quasi evanescenti indumenti addosso! Non importa ascoltare avances e pesanti allusioni alla mia figura
disvelata...anzi mi ha sempre eccitata e fornito una carica erotica difficilmente immaginabile anche per i miei
ammiratori occasionali. Purtroppo non me lo posso permettere spesso nei dintorni di casa ma quando le
circostanze sono quelle giuste ci vado giù allegra e..molto disinvolta!
Voglio raccontarvi una delle mie "bravate" in chiave erotico-esibizionista...mi trovavo a Sanremo, un'estate di
qualche anno fa. Mentre passeggiavo da sola nelle strette stradine del mercato d'improvviso mi sfila accanto per
poi precedermi con passo svelto una "sciura" dal fisico perfetto e scattante, sulla cinquantina e forse anche oltre
avvolta in un unico leggerissimo abitino bianco lungo fino ai piedi ma aperto sulla schiena ben oltre l'attaccatura
delle natiche! Visione celestiale..da Mille e Una Notte! La seguii finchè potei beandomi pure io dei commenti
salaci ed entusiasti dei passanti fortunati ad averla incontrata sul loro percorso. Con la sua lunga cascata di
capelli biondi la Signora incedeva quasi come una dea sprigionando voglie di ogni tipo..mi sarebbe piaciuto far la
sua conoscenza ma non ebbi il coraggio di fermarla perdendomi così un oceano di possibili, future e allettanti
"proposte indecenti"! La sua immagine di Amazzone nuda mi fece ricordare un'altra visione ad alto tasso erotico,
questa appartiene alla mia gioventù...quando mi capitò di incrociare poco fuori dal Teatro Alcione a Torino, allora
Tempio dello Spogliarello nostrano, una superba bellezza sudamericana, pelle ambrata e corpo statuario, che se
ne andava in giro con una vestaglietta trasparente e solo un minuscolo tanga a coprirne le nudità più proibite.
Caso volle che incontrassi quella meravigliosa fanciulla poco tempo dopo sul treno per la Liguria e la sentii dire
ad un'altra donna.."Io mi spoglio soltanto, del tutto naturalmente ma mi fermo qui..non voglio saperne di fare
altro!"
Mi colpì quell'affermazione così perentoria dal momento che avevo da sempre desiderato fare la stessa
cosa...MOSTRARMI NUDA DAVANTI A TUTTI ma non fare la MIGNOTTA. Che invidia per quella donna così
sexy e così sicura di sè e del suo sex-appeal!
Adesso più matura ma insoddisfatta dentro di me, dal momento che non avevo potuto esibirmi nei locali come
spogliarellista o pornostar nelle Fiere Del sesso, mi sentii una merda, frustrata nelle mie ambizioni solo perchè
non avevo mai deciso di "lasciarmi andare" come mille volte avrei voluto fare nelle circostanze più diverse e
intriganti. Rientrai in hotel con molti pensieri in testa ma uno si faceva sempre più insistente...E se facessi anche
io il mio show proibito? Qui a Sanremo ci sono di certo persone che mi conoscono compresi gli altri clienti
dell'albergo in cui mio trovo..ma dopo tutto chi se ne frega, anzi se qualcuno mi riconoscesse sarebbe ancora più
eccitante, più hot, più divertente! Gioco in trasferta, non sono mica a Torino dove tutti mi darebbero per la "Picia"
di turno, manco fossi la battona dei viali alla Pellerina...
In camera davanti allo specchio, saltata la cena...ero già troppo eccitata all'idea di realizzare il mio sogno
proibito, agognato fin da quando ero una ragazzina, sfilare per la strada pressochè nuda per farmi scopare da più
persone possibili con gli occhi ..per non parlare delle donne, invidiose di non trovarsi al mio posto. Indossai una
vistosa parrucca di capelli rosso ramati lunghi e sciolti sulla schiena nuda fino al sedere e oltre...non tenni fede al
torinese ESAGERUMA NEN (non esageriamo per chi non è mio concittadino)..infatti il mio lungo abito da sera
nero di raso l'ho avevo ritagliato ed accorciato a dovere e naturalmente..niente slip, nemmeno il più minuscolo
della mia collezione! Davanti le spalline assicuravano un timido sostegno e dunque un poco credibile schermo
alle mie tettine, piccole ma molto graziose e ben fatte.
Approfittando della prima oscurità lasciai la hall mentre era ancora in corso la cena e così mi ritrovai fuori..ad
affrontare l'IGNOTO, cioè il mio destino! Con passo svelto nonostante i miei tacchi altissimi, addirittura dei
fantastici stiletto 15 nero lucidi, passai di fronte ad un paio di bar su via Roma, proprio di fronte al Casino'
suscitando già una certa agitazione, come intuivo dalle risatine e dai commenti ad alta voce di alcuni degli
avventori seduti ai tavolini. Risposi fiera a quelle provocazioni.."E non avete ancora visto niente!", pur non
avendo ancora idea chiara neppure in me stessa fin dove volessi spingermi quella notte. Man mano che
procedevo nella via dei negozi, quasi tutti chiusi a quell'ora, ma brulicante di folla variopinta, dai ragazzi più
giovani ai quarantenni palestrati ed abbronzatissimi come le loro compagne svestite, ma non proprio come lo ero
io..senza mutande o reggiseno, tette e culo ben in vista ed in offerta gratuita! Sempre più eccitata e consapevole
del mio gioco erotico, raggiunsi così il celebre Ariston, il Teatro del festival, dove altre prima di me si erano
spogliate completamente a favor di telecamere e flash nei giorni caldi della rassegna canora...ricordo una tal
Alexia Mell, pornostar dal corpo florido e dalle movenze sexy. Sostai anche io di fronte all'ingresso del Teatro,
bersagliata dai molti cellulari che mi riprendevano..per un istante pensai di ripetere quello show da semplice
"amateur", certa di finire sui giornali come loro, le puttanelle del giro hard. Decisi però altrimenti, volendomi
concedere una "performance" diversa, indimenticabile! Svoltai nella Piazza Colombo e mi diressi verso il
lungomare all'altezza del porto vecchio, dove si trovano i locali e bar più affollati...Lì di fronte ai moli e nella
semioscurità, sotto un lampione, mi fermai e venni presto circondata da una piccola folla di curiosi, tutti con il
telefonino in mano per raccontare e immortalare "quella pazza baldraccona che si fa vedere nuda da tutti senza
vergogna", come udivo gridare intorno a me. Ci fu chi ebbe l'idea di sparare a tutto volume il celebre "Little Bird",
che fa da sfondo ad un celebre numero di spogliarello della splendida Demi Moore in "Strip Tease". ormai in
preda ad un vero delirio dei sensi mi abbandonai a licenziosi passi di danza, sculettando radiosa, sempre più
coinvolta, finchè non lasciai crollare al suolo il mio lungo abitino di raso, restando nuda da capo a piedi, pube
compreso! ...con gesto squisitamente femminile mi coprii con le mani il seno rigonfio di capezzoli divenuti tanto
turgidi da sembrare chiodi di ferro! Tralasciai, non so quanto consciamente, di nascondere la mia fica, circondata
da morbido ciuffetto di peli scuri, appena leggermente spalancata alla vista di tutti, Raccogliendo il mio unico
29/08/24, 01:20 Aggiungi un post sul blog
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indumento da terra mi dileguai inseguita da mille flash e da parolacce di ogni tipo...sicura però di aver
conquistato molti estimatori su quella piazza.
«davvero eccitante immaginarti
»
«bellissimo racconto mmm, mi ha eccitato senza mai cadere nella volgarità stucchevole»