ultimi giorni da sfruttare fino in fondo. il sole, pur se ancora alto si nasconde dietro una montagna. questo è l'unico punto negativo di questa fantastica isola greca, le spiagge nascoste in questi anfratti stupendi ma coperti dalle montagne. la gente è oramai andata via, chi verso i parcheggi e chi invece verso altri angoli della spiaggia, quelli ancora sotto sole... siamo in acqua e nel dare una occhiata ai nostri zaini sotto l'ombrellone noto che vicino a noi sta uscendo dal mare... una visione celestiale... bel fisico abbronzato, folta chioma nera, barba ben curata. ma quello che più colpisce è il bellissimo sedere coperto dal nero costume neoprico, attillato e lungo fino a metà coscia. l'immaginazione vola al "pacco" che, se tanto mi da tanto, dovrebbe avere davanti.essendo un giochino che se pur differente, è già capitato, sappiamo come muoverci. il "dio greco" è giunto al suo ombrellone e si sta asciugando. noi usciamo e fingiamo di avere un alterco. una finta discussione che portiamo all'estremo con il mio gesto stizzito del raccogliere il mio zaino , le mie cose ed andarmene. Valeria rimane quindi da sola. io mi fermo poi in un'altra zona di ombrelloni, non visibile ma con la possibilità di vedere, male, ma di vedere. senza però sentire... e da qui inizia il racconto della mia puttana, l'ennesimo episodio di un bel paio di corna che posso vantare di mettermi in testa. < dopo vari minuti, mi avvicino al giovane che da far suo, ha visto la scena. gli dico che sono sola ed appiedata, quindi chiedo se per caso ha possibilità di darmi un passaggio dalla spiaggia fino in paese da dove chiamerò un taxi. in questo anfratto i cellulari non prendono segnali. entrambi parliamo un ottimo inglese quindi ci capiamo benissimo. lui si chiama Yannis, il nostro Giovanni... lo costringo a rimanere, ma solo perché non deve andare via per me...ci diamo un po' di informazioni a vicenda. so per certo che tu mi stai osservando, e poi l'app sul telefono ti offre sempre la mia posizione, anche se qui non funziona, tanto mi vedi...gli racconto di una finta vacanza realizzata per vedere di aggiustare il rapporto, di una finta relazione che ho con un giovane che manco a fare apposta lui mi ricorda nel fisico... ridendo gli dico che me lo ricorda nei dettagli... il capello nero, la barba curata e... il bel pacchetto che si nota fare capolino dal costume. lui ride e si mette sul fianco per coprire le parti intime... pudore vero o furbizia?? parliamo di tutto, parliamo tanto.passa una oretta e ci siamo, o perlomeno io mi sono raccontata tutta o quasi, incluso il fatto che sono libera di spirito ed anche corpo. ovviamente nascondo il fatto che tu, mio marito sia il fautore di molte mie avventure, che ti piaccia vedermi fare sesso con più, tanti uomini, che tu goda nell'essere il mio cornuto. lui tra varie cose mi dice di essere un maitre d'hotel e questo mi  rallegra in quanto mi dico che abiterà  in zona. e così è. ovviamente ho trasferito il mio asciugamano vicino al suo. e siamo sdraiati molto vicini. il sole è nascosto ma la luce è forte. del resto sono solo le 16:00 , una ora in più dell' italia. ne parlargli, con molta enfasi,lo tocco con molta delicatezza sul petto come se fosse un gesto innocente ma è invece molto malizioso. ovviamente spesso fingo fastidio guardando il telefono che non ha tue chiamate o messaggi, ma  ribadisco sovente il fatto che non ci sia segnale. e' ora di andare, lui ha obbligo di lavoro per le 19:30... poi passando vicino a te imboscato su una sdraio nell'altro blocco sdraio, ancora al sole e quindi con molta gente, alzo il cellulare scuotendolo, fingendo la ricerca del segnale ma invece mandando il messaggio dì chiamarmi. arrivati all'auto mentre salgo arriva la tua chiamata. a voce fingo di dettare il messaggio dicendo che ti avvisa che rientrerò in hotel in qualche modo e che puoi startene dove sei, mentre scrivo in realtà che andremo a casa sua, segui il segnale app... l'appartamento è in ordine, bello... come te gli dico, L'unica differenza è che lui è piccolo mentre tu sei davvero grande. Mi offre la possibilità di farmi una doccia rinfrescante ed io approfitto della possibilità. Poi tocca a lui farsi la doccia ed io una volta asciugatami Mi sdraio sul suo letto. Intanto che anche Yannis si rinfreschi, sdraiata al suo posto, ne respiro i suoi odori dal cuscino, dalle lenzuola. mi eccito... mi tocco... mi infilo le dita in figa e mi masturbo... finalmente arriva... ovviamente ha addosso un asciutto, mentre io sono sdraiata a gambe spalancate. un invito senza possibilità di dubbio. si toglie l' asciugamano... ha un bellissimo cazzo in tiro. sarei già pronta a farmi penetrare ma ho già pensato di giocare un pochino e poi con la scusa del poco tempo, di farmi scopare in fretta.  si sdraia... mi caccia la lingua in bocca... mi arriva in gola... mi sta scopando la bocca a colpi di lingua ...e Dio solo sa quanto a te mio cornuto questo non piaccia, quanto tu non voglia che io oltre al mio corpo offra la mia mente e rido mentre sono rapida da questi baci profondi. ho i capezzoli di marmo, non mi ero accorta di essere accarezzata in modo incredibile, tanto che il suo strizzarli mi da solo immenso piacere. poi solleva il viso. mi osserva... alzo la testa per andargli incontro ed avere ancora la sua lingua che mi ha penetrato il cervello come un cazxo fa nella mia figa. la mia figa... ecco... sento il suo membro appoggiarsi alle mie grandi labbra... e' caldo... si muove lentamente, anche troppo... ho voglia di averlo dentro ed io mi sono già bagnata fradicia tanto che un mio colpo di bacino lo fa entrare, tutto. e' dentro di me fino a che i nostri ventri sono l'uno contro l'altro. ma non si muove. sento però le pulsazioni del suo membro. poi mi sento presa sui fianchi, sollevata quel tanto che basta ad inarcarsi all'indietro ed inizia a pomparmi dentro. sublime piacere. inarcata così,ogni colpo mi arriva fino in fondo... lo sento deltro la pancia... lo immagino arrivare in gola da dentro il mio corpo. alterna colpi  dolci e colpi più forti, mai violenti. poi sento che a breve raggiungerò l'orgasmo... mai successo così... e'un orgasmo che arriva lentamente, talmente lento che sono combattuta se cercare di prendere in mano  il gioco e raggiungere in fretta l'orgasmo o se godermi questa lentezza. il mio cervello decide per la lentezza. il piacere arriva pian piano... dalla mia figa sale su lungo il mio corpo... mi tocco i seni che scopro essere di marmo.. la sua bocca morde i miei capezzoli... un dolore forte mischiato all'immenso piacere che sto' provando. poi finalmente vengo. incredibilmente ho 2 orgasmi in fila... lunghi... estasi... mai provato un piacere simile nonostante abbia sicuramente offerto il mio corpo a più di 100 uomini nella mia vita. il  "dio greco" è unico. il primo orgasmo va calando ed ecco che sento il suo cazzo esplodere dentro il mio ventre. sento gli spruzzi di sperma riempire il mio corpo ed ecco che raggiungo il secondo orgasmo... dura parecchio... i brividi vanno scemando... cerco la sua bocca... voglio che mi faccia raggiungere l'orgasmo nel cervello e vorrei che  sporco cornuto di merda mi veda offrire la mia mente cosa che ne tu quando non eri un debosciato come sei oggi, ne i tuoi amici che mi porti sempre a casa, hanno mai saputo offrire.ho capito che Yannis ha voluto elevarmi al vero piacer sublime del sesso. sono sfiancata, mi rilasso...il suo cazzo esce dal mio corpo. una occhiata all'orologio sulla parete mi riporta la fretta... il suo cazzo e' durisdimo e inzuppato dei nostri umori.mi tiro in su e vado per spompinarlo. sposta il corpo e dal suo sguardo mi sembra che sia esserne contrariato. qui entra in gioco la mia abilità... mi infilo in bocca, fino in gola quel membro che poco va si faceva spazio nel mio ventre... scendo fino ad ingoiare i suoi coglioni che ha già svuotato dentro di me...le due mani entrano nella mia figa lentamente... sono talmente dilatata che in pochi attimi le sue dita entrano tutte assieme dentro me ... lo spompino con sapienza e con voglia .. la sua mano è dentro me... si


muove come fosse un enorme cazzo... lo sento ma non capisco nulla di cosa stia facendo..mi sembra di avere il suo pugno dentro la figa... mi sembra? nel girare un poco la testa noto un flacone di gel sul comodino... lo pompo voracemente mentre la sua mano mi ravana dentro. capisco di avere dentro il braccio... lento, poi forte... ed ecco che raggiungo prima il terzo orgasmo... strano... no!! sto squirtando come una liceale alle prime armi... spruzzo come non mai... poi lui mi viene in bocca. ha poca sborra, pastosa, saporita ... gli mostro la bossa piena, impastata e poi con un colpo la ingoio e lo guardo sorridendo... sono sfinita, sono soddisfatta, sono... le 18:50 . deve prepararsi per il lavoro. mi offre la doccia con preghiera di fare abbastanza in fretta… Io loro accontento ed evito di stare in doccia fantasticare su tutto quello che ho fatto. Rapidamente mi lavo tutta compresa la figa dentro.Unica cosa che posso notare, è che ho un buco enorme… Sì… Mi è entrato con la mano portandola poi a pugno e scopandomi con questo pugno dilatandolo continuamente fino a farmi venire e squirtare  simultaneamente.poi esco. entra lui... apre l'acqua... io mi vesto... raccolgo le mie cose ed esco... lentamente scendo lungo le scale mentre la mia mente mi riporta ad attimi prima... arrivo in strada... la tua vettura è lì, tu sei


fuori appoggiato alla portiera picchiettando


le dita sul tetto. mi accingo a salire  e volgo lo sguardo all'insù. alla  finestra aperta del terzo piano  si vede lui, il suo petto . sicuramente starà mettendo assieme i pezzi del puzzle. e sicuramente lo capirà quando  leggera' il mio breve messaggio lasciando su un foglio, un semplice " grazie " e la firma ... Valeria e Aristide