Anche quel tardo pomeriggio di fine estate stava finendo, gli ultimi clienti, due cacciatori ed una famiglia di turisti, forse gli ultimi per quell'anno, se ne erano andati e con la mia bella e giovane zia Axxxxxa stavamo iniziando a riordinare e pulire il Bar
- La Signora Contessa, la Padrona, dopo averci ordinato di soddisfare i tre e le due tipe, qualche  settimane fa, quelli dei traslochi, non s'è più fatta sentire - Osservò lei, dando un colpo di spugna ai tavoli che avevo appena sgomberato .
- Non è che ti torna qualche voglia ? - Chiesi un po' preoccupato 
- Ma no caro , figurati, per un po' di cazzi in bocca e nel culo ne abbiamo preso abbastanza,  ...le puttane l'abbiamo fatto anche troppo ...non è che non avremmo   bisogno. di.soldi intendo .però - 
- Già, sicuro- confermai rassicurato, la guardai, quel pomeriggio era stata eccezzionalmente più...coperta...indossava una T-shirt bianca con maniche corte ma quasi ai gomiti, su leggins neri sopra ai polpacci 
Poi lei aggiunse - Inoltre ormai rimangono in zona solo quei due o tre ...porci , schifosi che da chissà quanto ci vorrebbero ...come schiave e farci il culo e quelli proprio no ! cazzo, proprio no ! ...piuttosto...-
- Piuttosto...chi ?- Chiesi - Beh ...piutosto quel tipo ...magrissimo, una pertica, egiziano mi sembra - Rispose ridendo poi precisò subito - Dai scherzo, vecchio, magrissimo, la testa quasi un teschio ...sporco, puzzolente , ma piuttosto che quei porci mi farei prendere come schiava da quello là ..se mi, anzi se ci  volesse -
- Che ci voglia temo sia quasi certo -Commentai
Quello là era un venditore ambulante da spiaggia, finiva il suo giro passando da noi e proponendo le sue cianfrusaglie a quelli che trovava seduti nel nostro locale, in sostanza infastidendo loro ed anche noi, l'avevamo mandato via bruscamente diverse volte, specie dopo che rimanendo soli con noi, mentre stavamo chiudendo, ridendo, aveva cominciato a toccarci e farci proposte 
-...Potrei fare guardia...protettore...io forte , voi...carini , piccola corporatura, bella pelle bianca...culi bianchi...tette ...io padrone egiziano...come tempi antichi - Ed altre sconcezze ed oscenità, e noi l'avevamo spinto  fuori con decisione  ,  
Poi un po' pentiti, un po' intimoriti da alcuni suoi sguardi, avevamo raggiunto un accordo, veniva verso la chiusura e rimediava  un paio di panini al formaggio o al pollo ed una bibita,  salumi li aveva respinti perchè mussulmano 
- Ci costa i panini e la bibita, non tutte le sere , ma non di rado  - Osservai 
- Beh così non infastidisce i già pochi clienti, il formaggio e le fettine di pollo li abbiamo già preparati dalla mattina, sarebbero comunque da finire e dai, ce lo teniamo buono - Precisò Axxxxxa iniziando a pulire il bancone  
- Quello è vero  - Convenni - Già pensa se l'incontrassimo una notte durante uno dei nostri giri nel bosco o verso il tratto di spiaggia libera ...se ci prende ...- Precisò lei con lo sguardo un po' perso verso qualche immagine di fantasia o pensiero lontano,  mentre spazzava il pavimento .
- Beh è uno solo , forse forte - Ricordai e lei sorridendomi in modo intrigante - Si solo, magro come una pertica ma sembra forte , mani come badili e nella sua mercanzia ci sono coltellini e coltelli, se ci prende ...prigionieri o meglio...diciamo...prigioniere  con quelli - 
Compresi che si stava eccitando, la baciai sul braccio e terminai di vuotare e pulire i portacenere , lei aggiunse     
- Chiudiamo , mangiamo ... poi magari due passi oltre il bosco a vedere il tramonto sul mare, poi a letto - Disse cominciando a spegnere le luci, ma proprio in quel momento udimmo arrivare davanti al locale un auto, dal rumore doveva essere grossa
Guardammo , vedemmo infatti  che si trattava di uno delle auto di lusso dela Contessa, dopo i tre uomini della scorta scese lei, accompagnata da un'altra signora , la Contessa dava l'impressione di aver perso due o tre chili, da quando eravamo stati suoi schiavi o schiave come preferiva dire, cosa che la rendeva ancora  più attraente, l'altra signora era molto più magra, alta, il volto tradiva sicuramente un'età avanzata ma il corpo era ancora sodo, le forme  attraenti
- Mmmhh ...mi sa che stasera o stanotte  dovrò lesbicare - mi sussurrò  Axxxxxa,
- Speriamo non ci voglia frustare - Dissi 
-Già , beh non c'è la signora della bacchetta di bambù , non credo - Rispose lei ma ci sbagliavamo tutti e due 
 Prima che potessi replicare, filò via, sul retro, nella nostra stanza, le due Signore entrarono, mentre uno degli uomini di scorta rimase fuori, provvedendo ad abbassare la serranda a tre quarti,  e  piazzandoci davanti di guardia, cosa riscontrabile per le gambe ed i suoi piedi che si  scorgevano allesterno
Mentre accoglievo le due signore, Axxxxxa tornò, questa volta indossava un corto vestito verde che s'intonava bene con i suoi capelli biondi, l'abito si reggeva senza spalline solo per le sue belle tette, lasciando nude spalle e braccia, era corto fino a metà delle cosce , stretto in vita da una cintura bianca, come i sandali che avevano sostituito le precedenti scarpe da tennis
Con un gesto ed un'occhiata eloquente mi spinse ad andare  anch'io a cambiarmi, pochi istanti dopo aver preso le ordinazioni ed averle  servite, Axxxxxa accennò un lieve inchino, tenendo le braccia nude lungo i fianchi con le mani giunte sulle cosce e domandò con voce un po' esitante   - Mia Signora desidera che ci spogliamo...nude, nudi  ? - 
La Contessa sorrise scambiando uno sguardo con l'amica, scosse la mano destra negando e rispose 
- No cara ...non questa volta, - poi dopo un attimo aggiunse - sedetevi ! - e non era un invito, ubbidimmo , bevve un sorso di caffè e disse - Cari la nipote di questa mia carissima amica, s'è messa in testa di voler fare la giornalista e vuole fare interviste pericolose - - Vero ...dannata ragazza, una testa dura -  Commentò l'altra
Io ed Axxxxxa ci guardammo, non capendo , poi la Contessa continuò - Vuole intervistare, sulle loro condizioni, un gruppo di immigrati, neri, che si sono sistemati in un casolare ad una sessantina di chilometri da qui, in collina, zona isolata -
- Brutti tipi , forse ex militari, violenti - Precisò l'amica 
-Si, lavorano, sono braccianti, allevano, badano ad animali, nei miei terreni e di altri miei amici, ed è meglio  tenerli un po' tranquilli, distesi, ma questo è un altro discorso - Dopo una brevissima interruzione , la Contessa continò e chiarì - Ho deciso che andiate voi a fare quell'intervista - 
- Ci saranno pericoli ? - Osai chiedere interrompendola, mi fulminò con uno sguardò simile all'occhiataccia che mi diede Axxxxxa , la Contessa scambiò un'espressione divertita con l'amica e disse alta voce - Non interrompermi. schiavo.....ovviamente, anzi sicuramente , dopo l'intervista vi stupreranno, facendovi il culo, probabilmente non ne vedono l'ora, due schiave bianche e cristiane ! -
Guardai Axxxxxa , mi pose una mano sulle mie , degludì e disse - Mia Signora noi ubbidiremo docilmente ma non credo che saremmo in grado di condurre una...una intervista, abbiamo sempre lavorato, lui avrebbe  anche studiato ma il nostro livello....-
La Contessa non la lasciò proseguire dopo una forte risata condivisa con l'amica Rispose  - Schiava vi ho detto di non interrompere, so bene che a stento dirigete questa baracca, le uniche cose che sapete fare bene sono prendere in bocca dei cazzi, e farvi inculare...siete solo due puttane e schiave, utili ma solo puttane -
Dopo queste risposte sferzanti, bevve un sorso di caffè e precisò - Ovviamente dovrete solo leggere le domande studiate e preparate dalla nipote della mia amica, e naturalmente riportare precisamente le risposte, filmare quei tipi.
Questo almeno, penso lo sappiate fare, ma loro, dopo filmeranno cosa vi faranno - terminò la frase scambiando un sorriso con l'amica , poi precisò - Sicuramente vi spoglieranno e vi faranno i vostri bei culi, ve lo faranno prendere in bocca, e questo so bene che lo sapete fare 
ERa dura,. sferzante, umiliante , sicuramente sapendo  che alcune settimane precedenti, ci eravamo lasciati  prendere a bordo da una barca di marinai di colore, portati al largo ed inculate, poi cedute ad altri 
Io rimanevo in silenzio Axxxxxa pose  domande utili - Mia Signora quanto ci terranno prigioniere ?- Rispose l'amica - Non più di tre giorni , poi dovretre tornare qui con il materiale , è indispensabile , ci sono termini precisi per la pubblicazione - 
- Ma quanti sono quei...- Mi azzardai a domandare - Cinque, forse sette , dai so che non avete avuto tanti problemi a farvi fare il culo da dei negri...ultimamente ...su quella barca...in spiaggia ...quindi ...insomma ubbidite o no ! - Rispose la contessa
Abbassammo lo sguardo la Padrona sapeva tutto, Axxxxxa alzò le braccia nude e rispose subito 
- Si Mia Signora, ci arendiamo e faremo tutto quello che vorrà, siamo le sue schiave -
- Bene - Concluse  la Contessa , poi precisò - Ovviamente i meriti editoriale, riconoscimenti ecc andranno alla nostra ragazza, a voi invece la parte economica, un po' subito, il resto a pubblicazione, dovrebbe essere consistente e da quello che so e vedo ...ne avete bisogno -  Precisò guardandosi in giro.
- Si mia Signora - Ammise zia 
Subito dopo le due signore raccolsero sigarette e borse e si avviarono verso l'uscita, l'uomo di guardia riaprì la serranda, Axxxxxa si scosse e propose umilmente - Mia Signora, Signore se volete passare la notte con noi, nella nostra umile camera o nel bosco...se desidera spogliarci ...-
La Contessa rispose - Con voi ? - poi rise ancora più rumorosamente ed aggiunse in modo sferzante 
- No cara  abbiamo una Festa e ben altro ...molto meglio, poi ve l'ho già fatto dire siete due schiave..due puttane da negri, fate quello che dovete fare, tra cinque giorni al massimo  dovrete essere qui con il materiale, altrimenti ...-
Non terminò la frase e seguita dall'amica, uscì dal locale, pochi istanti dopo udimmo il rumore del grosso Suv riavviarsi , rimanemmo nella penombra . Cosa facciamo  ? - Chiesi - Che altro possiamo fare , ubbidiamo, domani ci prepariamo e dopodomani andiamo a consegnarci a quei negri o neri come li chiami tu - Rispose Axxxxxa
Sgomberò e pulì il tavolino occupato dalle Signore e mentre l'aiutavo aggiunse - Ora però caro ci  riposiamo un po',  mangiamo, un giro nel bosco , TV  ...poi a letto  .-
- Nel bosco ? - Domandai - Si caro è una bella sera, ancora molto calda, oh al massimo ci prende o l'egiziano o ...o il famoso maniaco del bosco, tanto il culo dobbiamo farcelo fare - Rispose ironicamente finendo di chiudere il Bar 
Così facemmo, quella notte  non avemmo brutti incontri e dopo un paio d'ore eravamo a letto, nudo, nuda , eccitati dai discorsi e dalle prospettive ed avemmo un dolce , tranquillo amplesso - Inculami dai, poi te lo faccio io con il mioo giochino. non voglio che quegli africani ce lo trovino ...strettino è un bel po' che non ce lo facciamo fare cazzo.- Disse mettendosi di pancia, l'accontentai e subito dopo me lo fece lei  .                     
Il giorno dopo piazzammo all'esterno un cartello "Chiuso per motivi famigliari "  poi iniziammo a preparaci - Prenderemo la corriera del pomeriggio , dovremmo arrivare all'incrocio , prima del paese con la stradina, i sentieri per quei casolari, con ancora un po' di luce per il cammino, per vederci - mi precisò Axxxxxa
- Prenderò una torcia elettrica - Commentai  poi chiesi - Cosa ci portiamo dietro ?  - Qualcosa , un paio di pantaloncini, una maglietta di ricambio, non sappiamo bene quanto ci terranno prigioniere ...oh poca roba, tanto , direi sicuramente, dopo l'intervista dovremo  stare sempre  nudi anzi ...nude - 
- La Corriera, perchè non usiamo l'auto ? forse temi che possano risalire al nostro indirizzo ? venirci poi a riprendere - Domandai - Forse ma no, non per quello, se quegli immigrati vorranno  sapere qualche cosa...ce lo faranno dire, potrebbero anche torturarci , no è per non correre il rischio di danni , furti, dobbiamo ancora finire di pagarla, meglio che stia qui al riparo, meglio la corriera al limite al ritorno chiederemo un passaggio a qualche camionista  - 
- Un passaggio ? - Ripetei allarmato - Ma si dai cosa vuoi che ci succeda, avremo già il culo rotto , se ci romperanno le palle diremo che siamo due ...puttane e che abbiamo un protettore...in fondo è la verità, che siamo stati...anzi state prigioniere di 7...8 negri, vedrai che ci lasceranno andare subito , forsde schifati  - ' - Rispose, non dicemmo altro concentrandoci  sui preparativi
A metà pomeriggio chiudemmo tutto per bene e raggiungemmo la fermata della corriera, Axxxxxa aveva una maglietta con solo la spallina destra, lunga fino a metà coscia, il marsupio come cintura , scarpe da tennis , braccia, spalle nude  e gambe ...quasi . 
- Dobbiamo essere provocanti l'ha ordinato la Contessa  -  mi disse imponendomi anche a me una tenuta con quelle caratteristiche, del resto era un pomeriggio afoso,  un forte caldo anche se andavamo verso il tramonto.
Salimmo sulla corriera, era quasi vuota, del resto tra un paio di settimane avrebbero diradato le corse, ci sedemmo uno di fianco all'altra riponendo  gli zainetti, mentre controllavo alcune cose Axxxxxa notò che avevo preso due spray difensivi - Questi  ? . Chiese poi a voce bassissima - La Contessa ci ha ordinato che dobbiamo essere inermi, due schiave che si consegnano ...cazzo -
- Se facciamo brutti incontri....prima..dopo ... Rispose , sorrise, mi baciò poi sussurrò - Dai tanto ci arrendiamo no ! -  poi restammo in silenzio, guardando il panorama, le zone collinari a destra, la pineta a sinistra con sprazzi in cui spuntavano tratti di mare, il Sole era vicino al tramonto sulla distesa marina, colorando di rosso il cielo e di varie tonalità di blù l'acqua  .
Qualche sedile più avanti c'era un uomo, forse udendo qualche cosa dei nostri dialoghi, si alzò e ci si sistemò di fronte, appariva un religioso con un'ampia tonaca scura ed un grosso crocifisso appeso al collo, portava una borsa di pelle ed un libro 
Era di grossa cirporatura, sovrappeso, anziano, il volto rubicondo arrossato dal Sole, forse dal caldo, sudava, si tolse gli occhiali da vista, si asciugò il sudore e commentò - Che caldo ! - - Si è ancora una bella Estate - Risposi e direi come Axxxxxa sperai che non volesse convesare, eravamo tesi , preoccupati 
Lui invece chiese - Andate a trovare qualcuno, io qui conosco tutti , in paese ma anche nella frazione sulla sinistra -  - No risposi - - No padre alcuni...amici ... - lui ci guardò in modo interrogativo - In paese ? alla frazione  ? - Chiese guardandoci ancora , guardava ma cooglieva anche l'occasione, fingendo cordialità, casualità i sobbalzi del mezzo,  per sfiorarci le gambe nude , passò anche due dita sulla spalla sinistra nuda di Axxxxxa
Io cercavo di eludere con espressioni evasive , di circostanza , invece lei alzò le spalle e rispose forse sperando di spegnere le  insistenti curiosità di quell'uomo, non appariva un vero prete, forse di qualche ordine   - Non in paese padre, ...neppure alla frazione...amici in un casolare - 
Il religioso tra lo stupito ed il divertito rispose - Casolari, sulla collina ? ma la ci sono solo immigrati, africani...se vi prendono  - - Noi non siamo razzisti padre...se ci prendono, ci prenderanno ...- Rispose lei osservando dal finestrino , stava calando la sera e non mancava molto all'arrivo ed alla fine di  quella specie di     interrogatorio di quel curioso tipo di religioso 
Finalmente arrivammo alla fermata, scendemmo ma scese anche lui, ci indicò la stradina di campagna a sinistra dicendo - Vedete quelle case, le luci ? vado là....è quasi buio potrei ospitarvi , poi domani mattina vi porto su oltre il bosco, ho... amici anche lassù 
Sorrideva , ci afferrò le braccia nude, insistendo, Axxxxxa cercò di liberarsi poi con tono infastidito disse - Senta padre ci lasci andare....- sbuffò poi proseguì  - Va bene padre, noi siamo...puttane, quando abbiamo ...bisogno ci prostituiamo, dobbiamo andare da quei...signori di colore, ci aspettano, la prego ci lasci andare  - notai lo sforzo per non dire negri di mia zia 
Forse sperava di scandalizzarlo , invece lui continuava a sorridere e non ci mollava , Axxxxxa  esclamò- La prego padre siamo in ritardo, il nostro protettore potrebbe picchiarci, siamo schiave...puttane, ci lasci, lei è un uomo di religione , non dovrebbe trattenersi con noi  -
L'uomo ci lasciò ed arretrò poi borbottò un - Beh...il culo è vostro - prese di tasca un biglietto e l'infilò nella scollatura di Axxxxa, precisando - Se ci ripensate il mio recapito, mi servirebbe una coppia docile...servile, vi proteggerei - poi si girò ed andò nella sua direzione.
 - Era il caso di dirglielo - Chiesi e lei mi rispose -. Non so, ho reagito d'istinto , così anche per togliercelo di torno - poi dopo averci pensato un attimo e mentre ci inoltravamo nel campo verso il bosco ed i casolari disse -  Dai in fondo  non è male che anche altri ci abbiano notato e sappiano dove stiamo andando e da chi ! , siamo sotto la protezione della Contessa ma saremo sempre prigioniere, schiave di sette ...otto ...neg...va bene neri . 
Da tempo  anche a noi ci piaceva aveva usare il femminile poi lei aggiunse sospirando -Intervista o no caro, sicuramente dopo,  ci faranno il culo ..e chissà cos'altro - continuammo a camminare ormai circondati dall'oscurità serale, ci inoltrammo in un boschetto.
Lei disse - Mi raccomando appena ci trovano consegna quel cavolo di spray, la Padrona ha precisato che dobbiamo arrenderci ed essere inermi , altrimenti potrebbero essere più violenti -  . Annuii per rassicurarla, ci tenemmo per mano 
Superato il bosco proseguimmo tra l'erba alta, ad un tratto udimmo voci alle spalle - Dove andare ?  - Ci girammo ci raggiunsero due giovani di colore, uno calvo, in canottiera e pantaloncini, evidentemente atletico, palestrato, l'altro magro, capelli corti ricci 
Alzammo le braccia in alto ed Axxxxxa rispose subito - Da voi, per ...l'intervista, non fateci del male -
-Ah le schiave, le puttane - esclamò uno l'altro - Vedrete che intervista ! - Axxxxxa abbassò la testa e rispose - Si  dopo dobbiamo farvi divertire, siamo schiave, puttane , maschio e femmina ma il cazzo piace a tutte e due , ci arrendiamo portateci dai votri capi...amici -
Io consegnai subito le bombolette spray  - in caso di brutti incontri - dissi superando le occhiatacce di zia, ci prerquisirono  praticamente spogliandoci, sottraendoci marsupi e zaini, poi ci lasciarono rivestirci e ci condussero oltre 
Superati gli ultimi alberi resa visibile  dalla luce lunare, ci apparve una radura ed in mezzo ad essa un casolare recintato da una rete e pali con una delle finestre con la luce accesa, i due ci sospinsero con sollecitude, spinte, leggeri colpi dati con bastoni sui nostri culi
Arrivati davanti alla porta, questa  si spalancò, probabilmente dall'interno  ci avevano visti, i due ci spinsero dentro, ci accolsero altri cinque uomini , la Contessa era stata precisa, erano sette in tutto, più anziani sui cinquanta , sessant'anni , grassi, due in pantaloni corti e canttiere, tre con vesti orientali, tutti non erano rasati, ma tre avevano lunghe barbe, uno completamente bianca
Questo rivelò subito un ruolo di capo, appena uno dei due che ci avevno condotto lì chiari - Quelli per l'intervista ! - ci ordinò - Sedetevi e cominciamo -  ci sedemmo ad un tavolo quadrato, uno di fianco all'altra
Tre di loro, quelli più anziani si sedettero di fronte a noi, gli altri quattro in piedi, intorno a noi e non prerdevano occasioni per toccarci, la schiena quasi nuda di zia, le nostre braccia, gambe nude, dare sguardi alla scollatura di Axxxxxa , fino a che il loro capo ordinò di lasciarci stare ed a noi di cominciare
Axxxxxa cominciò a porre le domande che aveva scritto ..l'aspirante giornalista, riguardavano i Paesi  da dove venivano, cosa avevano passato , rischiato, sofferto, il viaggio in mare, l'accoglienza all'arrivo, il lavoro, cosa avevano dovuto sopportare ecc
Ponemmo le domande e registrammo precisamente le risposte , filmandoli ,  arrivammo alla fine dell'intervista, il loro capo fece un gesto dicendo - Ora basta -  ed i due a fianco ci strapparono di mano il materiale
Gli altri ci presero - Spogliatevi !  . ordinò uno,  mentre già ce lo favano fare, in pochi istanti rimanemmo ...nude uno accanto all'altra - Fate piano vi prego, ci arrendiamo , siamo puttane ed il cazzo ci piace, ma vi prego non sfondateci - implorò Axxxxxa
Poi già nuda, prese dallo zaino il tubetto della pomata lenitiva - Aspettate un attimo a farci il culo, lasciate che ci spalmiamo questa, godrete di più anche voi, con i vostri grossi cazzi a scivolare meglio e farci meno male...vi prego...solo un attimo, poi fateci pure  quello che volete
A vicenda ci spalmammo una buona dose della pomata attorno ed all'interno del buco del culo poi ci chinammo  e cominciammo a succhiare il cazzo dei più vicini, mentre con le mani masturbavamo altri, altri da dietro ci fecero selvaggiamente il culo.
Era evidente , come ci aveva anticipato la Contessa, che  avevano voglie represse  da tempo , eravamo nelle loro mani, puttane, bianche e cristiane e  sfogavano sui nostri corpi, le nostre bocche ed il buco dei nostri culi,  cose , angherie, umiliazioni  subite 
- Vi prego inculatac, stuprateci  pure ma ricordatevi che noi non vi abbiamo fatto niente , siamo vostre prigioniere ma non vi abbiamo fatto niente - Disse ancora Axxxxxa interrompendo un attimo il pompino a uno di loro, poi non potemmo dire altro, con il loro cazzi in bocca e nel culo.
Una volta soddisfatti tutti e 7 restammo sui ciacigli, in mezzo a loro, con le nostre mani sui loro cazzi, ci sistemammo di fronte, riuscendo anche a baciarci, mentre due di loro ci tenevano comunque il cazzo sul buco dei nostri culi a loro disposizione
Appena raggi del Sole irruppero nella stanza, il loro capo  ordinò a tutti di alzarsi, loro si rivestiorono, a noi ordinarono di rimanere...nude dissero, poi cominciarono ad andare via,  il capo, ci ordinò - Pulite, riordinate, rifate i letti, sul retro c'è il lavatoio e della nostra roba da lavare ...- - Anche sporca di merda - gridò uno dei suoi ridendo ed interrompendo gli ordini del capo, che proseguì 
- Lavate tutto, verso sera preparate la cena, nella stanza vicina c'è la dispensa , dopo mangiato ci divertiremo ancora a rompervi il culo e farcelo succhiare, per 3 giorni sarete le nostre serve e puttane -  
-Si Padrone siamo vostre schiave  - rispose mia zia alzando le braccia nude
-E non cercate di uscire o fuggire se ...- Continuò lui 
-Non oseremmo mai, sappiamo bene cosa ci fareste quando ci riprendereste o le punizioni della nostra Padrona se non doveste rimanere soddisfatti - Rispose Axxxxxa 
Il grosso e forte nigeriano apparve soddisfatto ed uscì anche lui dal casolare, notammo subito che ci chiusero dentro ,  anche per il rumore dei catenacci - Siamo prigioniere - confermò la mia bella zia , poi mi disse subito -  dai ubbidiamo, puliamo, riordiniamo...chissà quanta roba ci sarà da lavare ed in quali schifose condizioni ! - Non aveva torto 
Le ore trascorsero lavorando duramente, solo a metà pomeriggio potemmo concederci un po' di riposo e di dolcezza tra noi, baciandoci in un angolo dei ciacigli, Axxxxxa mi fece un pompino che ricambiai, leccandole la figa, rimanemmo un po' abbracciati ascoltando l'assordante frinire esterno delle cicale ed attendendo il ritorno dei neri di cui eravamo ...prigioniere come si divertivano a ripetere
Poi ad un tratto lei si scosse , non avevamo orologi ma guardando la luce dall'ampia finestra e le ombre che si allungavano mi disse - Dai prepariamo la cena, tra un po' cominceranno ad arrivare, saranno affamati, probabilmente anche ubriachi  e pieni di voglie di farci tutto  quello che vogliono, scaricarci i loro liquidi nei nostri culi cazzo !  come ha ordinato la nostra Padrona , in cambio dell'intervista- ed infatti fu quello che ci accadde durante la sera e la notte nelle loro mani.  
Anche la seconda notte la trascorremmo...nude...tra loro a soddisfare  richieste di masturbazioni  o di prendere in bocca i loro  cazzi , due ci trascinaro in un angolo e ci  inucularono nuovamente      
La mattina seguente iniziò in modo uguale, appena i nigeriani uscirono, ricominciammo a pulire e lavare - Saranno soddisfatti...lo sarà anche la Padrona - mi ripeteva Axxxxxa
Il pomeriggio del terzo giorno, invece fu diverso, prima di sera tornò solo il loro anziano capo con uno dei suoi, quando spalancò la porta vedemmo che avevano accompagnato quel relioso...santone che avevamo conosciuto sulla corriera .
Eravamo nudi, anzi nude come indicò subito il capo di quei nigeriani , davanti ad un uomo di religione ci vergognammo, io mi coprii il pene con lo straccio con cui stavo pulendo un tavolo, Axxxxxa cercò di fare ugualmente per la figa con la sinistra usando anche lei un telino , mentre con il braccio destro tentò di coprire le sue belle tette 
Il nigeriano ci strappò gli stracci urlandoci - Il nostro fratello vi vuol vedere nude ! - ubbidimmo, poi lui fece accomodare il religiose su  una delle vecchie  poltrone di vimini presenti e ci ordinò - Servite da bere al padre -
Ubbidimmo io gli consegnai un bicchiere e mia zia gli verso vino preso da un vecchio arnese di frigo presente nel casolare, l'uomo gradì il bere, sorrise scambiando uno sguardo coi nigeriani ed aprendosi l'ampia veste
I due neri ci ordinarono - Fate uno dei vostri pompini al padre e sorridete altrimenti vi frusto -  ubbidimmo docilmente, gli sfilammo gli slip ed iniziammo a leccargli le cosce, i testicoli e poi, a turno, come sapevamo fare da tanto tempo, gli succhiammo il cazzo, poi Axxxxxxa lo prese delicatamente in mano e lo masturbò ancora
Una volta venuto, ubbedendo ad un gesto eloquente dell'anziano nigeriano, leccammo e pulimmo accuratamente il cazzo di quel prete e specie di religioso forse di un qualche movimento o setta, una volta soddisfatto, finì il bicchiere di vino e si fece riaccompagnare fuori, provvide a farlo uno degli uomini del capo.
Lui invece ci disse - Ora potete rivestirvi ed andarvene - ci consegnò la cartella con il materiale, scritto, video  e sonoro dell'intervista poi precisò - Vi lasciò perchè è la volontà della contessa e dei suoi potenti amici, altrimenti....avremmo voluto...farvi ancora i vostri bei culi bianchi da puttane , schiave cristiane .
Andate ma fate attenzione tra un po' è sera, buio,  rispondo dei miei uomini ma nella zona vi sono molti braccianti neri, con voglie...da mesi... se vi prendono, ho detto ai miei di non parlare ma temo che alcuni non abbiano resistito alla tentazione di raccontare di aver  sfondato il culo e farselo succhiare da voi due,  schiave bianche e cristiane.
Non disse altro, indossammo magliette e pantaloncini, afferrammò la costodia con il materiale e fuggimmo, il Sole stava tramontando dietro alla fitta boscaglia, prima delle pinete verso il mare , procedemmo tenendoci per mano, rapidamente in mezzo all'erba alta
Ci fermammo pochi minuti sul ruscello, l'acqua era pulita, fresca, a vicenda cercammo di pulirci il buco del culo ed attenuare il bruciore, ci avevano sequestrati gli spray difensivi, eravamo veramente inermi e guardavamo con timore le ombre tra gli alberi
Raggiungemmo la statale e la fermata della corriera, ad uno strattone di Axxxxxa ci nascondemmo dietro ai cespugli, abbracciati, sulla strada transitarono due camion con il cassone aperto, sopra vedemmo dei giovani di colore, neri, seminudi....pantaloncini, canottiere  parlavano, cantavano, bevevano , ridevano 
-Ci hanno visto ? . sussurrai ad Axxxxxa - Speriamo di no !  cazzo...diventare le schiave dei negri della zona ...cazzo !  - rispose, avemmo l'impressione che uno dei mezzi rallentasse , mi girai ed afferrai un sasso, guardando verso un bastone  
Lei mi strinse il braccio con forza,  a bassa voce ma con decisione, mi sussurrò - Non facciamo cavolate se ci vogliono  ci arrendiamo, meglio puttane, schiave che massacrate di botte  ci siamo sempre  sempre comportati così no ! - 
 Non obiettai anche perchè pensai fosse meglio rimanere  in silenzio, nel buio , mano nella mano, il suo respiro, il calore del suo corpo  ...
La gente del camion non si fermò e restammo tra gli alberi vicino alla fermata in silezio, la corriera non passava - forse ci conviene chiedee rifugio al paesino...quel prete ...- proposi, lei sorrise - Si così il culo ce lo fa lui ! .. già glielo abbiamo succhiato , .non so vediamo aspettiamo ancora un po' - rispose 
- Rientriamo tra i cespugli - Dissi prendendola per un braccio , notando sul crinale della collina di fronte  alcune figure di uomini  che si stagliavano contro il cielo crepuscolare , uolore illuminati dagli ultimi raggi di sole  - Si certo   anche se siamo nell'ombra al buio , non ci vedranno  - rispose
- Dai andrà tutto bene-  dissi, baciandola ed accarezzandole le sue incantevoli braccia nude - Si considerato che il culo ce l'hanno già fatto, sfondato, cazzo avevano dei...pali...quei negri...comunque il lavoro l'abbiamo svolto la nosra Padrona sarà soddisfatta  - Rispose lei restituendomi le effusioni  
La corriera non passava , era buio, ad un tratto vedemmo le luci di un veicolo , quando fu vicino notammo che era un moto carro agricolo con il cassone aperto , alla guida c'era  un uomo solo, Axxxxxa mi disse - Dai è un uomo solo al massimo... -  senza darmi la possibilità di replicare, nè eccepire,  mi spinse ad uscire dai cespugli e fece il gesto di chiedere un passaggio
L'uomo arrestò il veicolo con un breve scambio di paole accertammo che era diretto nella nostra stessa direzione, ci guardò attentamente Axxxxxa aveva una delle sue magliette con una sola spallina, lunga fino a poco meno  della metà delle coscie, io canottiera chiara e pantaloni corti .
L'uomo scese dal posto di guida, era grosso, appariva forte, barba mal curata e folta capigliatura nera a tratti chiazzata di bianco, disordinata , forse oltre la sessantina , portava una camicia chiara maniche corte,  aperta su una  canottiera scura, sporca...sudata , pantaloni corti, braccia e mani grosse da lavoratore, con avambracci grossi quanto i nostri messi assieme   - Un passaggio ve lo darei....ma poi dovreste essere gentili con me, molto gentili  - Ci precisò  subito con un gigno ironico stampato in viso 
- Signore saremo gentili, la prego ci porti via da qui ...abbiamo visto passare molti ...- Provò a rispondere  la mia bella zia 
L'uomo non la lasciò terminare - Si ci sono molti negri in giro, braccianti incazzati, se vi prendono vi inculano per bene e...e ...io li capirei - Rispose ridendo ....allora lo volete il passaggio ? -
Ci guardammo , Axxxxxa alzò le spalle ed accettammo , lui però mostrando ad un tratto un dubbio , sorrise e disse - E se foste dei rapinatori, armati ? ho venduto delle bestie ed ho una certa sommetta -
- No signore siamo inermi....- Rispose Axxxxxa alzando le braccia, poi sorridendo aggiunse - Se vuole può perquisirci - Lui annuì , senza dire altro ci prese per le braccia e ci portò dietro ad una fitta siepe, nel buio ci palpeggiò anche piuttosto violentemente, praticamente spogliandoci, che pensammo, era quello che desiderava fare, era chiaro che non eravamo un pericolo
Frugandoci tra le gambe, le tette di Axxxxxa, esplorando il buco dei nostri culi, con le sue grosse dita e ci fece anche un po' male , parve soddisfatto e ci indicò di salire, prima  però ci ordinò di toglierci e consegnarli  le scarpe , esitammo non capendone il motivo e lui lo spiegò - Così se tentate di farmi un brutto scherzo, non andreste lontano e se vi prendo ...
- Non ne abbiamo intenzione , comunque lo facciamo - Rispose Axxxxxa  esortandomi con lo sguardo ad imitarla , evidenziando una perdita di pazienza lui  quasì urlò - Allora volete salire o no  o vi lascio ai ...-  Si ...si Signore - rispose zia, gli consegnammo le scarpe e salimmo, accanto a lui
Mi misi in mezzo sperando così di evitare alla mia bella zia troppe toccate e lisciate, non servì a molto , ci chiarì  subito - Io invece sono armato e ci mostrò l'impugnatura di un atrezzo affilato che spuntava dal porta oggetti dello sportello a sinistra
Accanto quella di una pistola, rise e chiarì  - Tranquilli..belli ....insomma è a pallini, ma quelli li spalmo ed imbevo nelle feci delle mie bestie ...magari anche di topi...quello che capita -
Continuava a toccarci ...le gambe, il mio pene, la figa e le tette di Axxxxxa, che   con evidenti occhiate mi sconsiglio di reagire - Si buoni altrimenti vi butto fuori e vi lasciò qui , magari nudi...anzi nude ...a disposizione di chiuque abbia...voglie - Disse il tipo ridendoci sopra 
- Si signore, ci faccia pure quello che le gradisce fare, siamo sul suo mezzo, la prego non ci faccia del male ...- implorò Axxxxxa, notammo che lui  aveva già una forte erezione
- Cosa avete in quella custodia , soldi...cosa ? - Chiese - Solo documenti per noi importantissimi ma per lei di nessuna importanza - Risposi e mia zia confermò - Si cose di nessun valore per lei, per noi invece di grandissima importanza - 
Lui con un gesto rapidissimo mi strappò di mano la custodia e la ripose  vicino al suo fianco sinistro, esclamando - Cazzo, intanto la prendo io - Axxxxxa gli pose delicatamente  la mano sinistra sul suo grosso avambraccio destro e disse ancora - Signore a noi sono cose che piacciono, il cazzo ci piace a tutte e due, quando arriveremo vicini a casa, c'è un bosco vicino al torrente, può fermarsi lì e farci quello che vuole, anche legarci nudi...nude ad un albero e divertirsi...anche se è un po' sadico.
Dopo però ci restituisca l'astuccio e ci lasci andare, non le serve a niente farci del male...ci arrendiamo...docilmente Signore   -
L'uomo rispose - Ma certo toccandoci ancora, divertendosi con la mano libera dalla guida, la destra a ...tormertarci  i capezzoli, restammo in silenzio fino al punto prestabilito, manovrando il tipo infilò il mezzo tra gli alberi, più avanti c'era il torrente, eravamo a circa 2 o 3 chilometri dal nostro Bar, anche se questo , chiaramente non glielo facemmo capire
Ci fece scendere , non tralasciando di mostrare che non aveva lasciato sul mezzo le due armi di cui ci aveva parlato, in una mano teneva la nostra preziosissima custodia - Potrei gettarla nel torrente, se non fate i ...bravi  - Minacciò puntandoci contro una torcia elettrica ed ordinandoci - Spogliatevi ! -
Axxxxxa  mi disse - Dai su-  Ci spogliammo completamente , prima di inginocchiarci sull'erba e cominciare a succhiargli il cazzo lei disse - Aspetti un momento Signore... - lui si stava già abbassandosi i pantaloni corti , assunse un'espressione contrariata e rispose   - Cosa puttana se mi prendere in giro io ...-
Lei alzò le braccia nude e disse - No Signore, volevo solo confessarle che siamo due schiave, due puttane, la nostra Padrona ci ha dato a 7 immigrati...nigeriani per avere quei documenti, ci hanno tenuto prigioniere per 3 giorni e notti
Facendoci di tutto, siamo pien...piene del loro sperma, in bocca , nel culo, ci hanno pisciato addosso, siamo...impiastricciate dei loro liquindi...non so se le convienne...volevo solo dirglielo...non volevamo opporre resistemza, se ci vuole ci prenda pure, basta che dopo ci lasci andare con quei documenti -
L'uomo si fermò, ritirò su i pantaloni , aveva una torcia elettrica e con quella ci esaminò accuratamente i nostri corpi nudi, anche il buco dei nostri culi - Effettivamente, vi hanno sfondato bene  ! - commentò poi parve riflettere     ancora qualche attimo infine si decise , ci riconsegnò il materiale 
- Va bene ..puttane, vi lascio andare  - Si diresse verso il motocarro, poi si volse ed aggiunse - Sentite, vivo con mia sorella che è lesbica, vorremmo, desiderammo una coppia servile...ubbidiente , disponibile a tutto , per lavori ed ovviamente anche...cose particolari, molto particolari e paghiamo bene - - Vi potrebbe interessare ? - Chiese prima di risalire alla guida del mezzo 
Ci guardammo ed Axxxxxa rispose subito, forse con precipitazione ma in effetti l'importante era chiudere quell'avventura  e che lui ci lasciasse andare - Signore a me piacciono anche le donne, prendere cazzi a tutte e due, non abbiamo paura di lavorare anche duramente, come serve...schiave  e siamo pronte a tutto, accettiamo punizioni, anche la frusta , ci penseremo, ora però la prego , ci lasci , dobbiamo anndare -
L'uomo chiese ancora - Fratello e sorella ? - . No è mio nipote rispose Axxxxxa , lui annuì prima di salire a bordo le fece cenno di avvicinarsi e le consegnò un biglietto - Se decidete, chiamatemi . poi mise in moto e sparì tra gli alberi diretto verso la strada 
Ci rivestimmo, le scarpe ce le aveva buttate tra gli alberi, era troppo buio per cercarle, saremmo tornati alla mattina, ci baciammo poi tenendoci per mano, procedemmo verso casa , io tenevo ben stretta la preziosa custodia
Lei si infilò tra le tette il biglietto con il recapito di quel contadino - Questo lo metto insieme a quello di quel prete o santone che sia, con gli altri ...nella busta  con scritto P.P: ..possibili padroni e padrone .. disse poi continuammo a camminare nel bosco - Affrettiamoci ci mancherebbe che ci prendesse qualche maniaco, il pastore - Aggiunse
Non successe arrivammo al nostro locale, tirammo un sospiro di sollievo solo quando ci chiudemmo bene la porta alle nostre spalle, Axxxxxa ripose il biglietto che quel tipo le aveva infilato nella scollatura, nella sua busta apposita, dopo averlo contrassegnato con un asterisco vergato con un pennarello rosso
- Mi attirà la cosa della sorella lesbica, autoritaria...Padrona sevea...forse sadica - mi spiegò con la sua solita espressione intrigante - Ed anche a te mi sembra - aggiunse , annuii baciandola prima sulle spalle nude, poi sulla bocca 
Appena rientrammo, non facemmo a tempo a lavarci e lenire un po' il bruciore al buco del culo , solo un bicchiere d'acqua  che sentimmo battere con forza sulla serranda dell'ingresso principale, con addosso solo quello che ci aveva lasciato il contadino del motocarro  aprimmo, era l'amica della Contessa, la zia dell'aspirante cronista , l'accompagnava la Signora dalla bacchetta di bambù, e questa volta l'aveva portata.
Entrarono , un uomo probabilmente l'autista calò la serranda fino ad un mezzo metro da terra, le due donne si accomodarono ad un tavolino, - Sedetevi ! - disse la Signora della bacchetta , e non era un invito      
-Desiderate qualche cosa ....che ci spogliamo - Propose Axxxxxa, non la degnarono di risposta la Signora più anziona fece un gesto eloquente, io corsi subito a prendere la borsa con il materiale dell'intervista e glielo porsi
La Signora inforcò occhiali da lettura ed esaminò il materiale, osai dire - Per farlo, abbiamo dovuto, ....ci hanno ...-  Avvertii le unghie di Axxxxxa conficcarsi nella mia coscia sinistra, la Signora dalla bacchetta di bambù la sbattè con forza sul tavolo urlando - Non disturbate la lettura della Signora...cosa vi hanno fatto ?  avete fatto quello che sapete fare meglio ! - Concluse con un'espressione severa 
Trascorse un ampio lasso di tempo, forse anche mezz'ora, eravamo in ansia, tenendoci per mano , in soggezzione anche perchè solo in calzoncini e canottiere , non verso la Signora della bacchetta che ci aveva visto, nudi...nude ed anche percosso ma rispetto all'altra più anziana, autorevole , forse un'insegnante o una dirigente di qualche cosa .
Poi la Signora accennò un mezzo sorriso e commentò - Perfetto, va bene - subito dopo consegnò ad zia un assegno - La prima parte, il resto a pubblicazioni avvenute - disse poi continuò - Il materiale filmato, su quello che... che vi hanno fatto, diventerà un filmetto per certi siti particolari, ed avrete la vostra parte 
- Saremo riconosciuti ?-  Chiesi con apprensione - Dio mio no, speriamo di no ...Mia Signora - Implorò  Axxxxxa, la Signora le passò una mano sulla spalla nuda e ci rassicurò - No cari, i volti non saranno riconoscibili, per eccitare un certo pubblico basteranno i vostri corpi bianchi, le tue belle tette cara, i vostri culi , presi da  mani nere, grossi cazzi neri e corpi di forti africani - 
Dopo queste parole si sfilò gli occhiali ed esclamò - Ho finito ! - e si alzò , la Signora della bacchetta di bambù , estrasse un rotolo di banconote e ce lo consegnò - Queste le manda la Contessa, la Padrona è una sorta di ...benservitò ....
...Di TFr ...puntualizzò con ironia, sorridendo l'altra avvicinandosi all'uscita 
- Esatto , vi libera, non siete più le sue serve e schiave - Confermò quella della bacchetta alzandosi anche lei dopo aver detto - Anch'io ho terminato  , Axxxxxa domandò - Mia Signora abbiamo fatto qualche cosa, non abbiamo soddisfatto ?-
-No ! ...tranquilla cara, è diventata ...nonna e ritiene che le...faccia...senso continuare in certi giochi , vuole occuparsi della nipotina ...quindi , come altri, siete liberi -   Chiarì avvicinandosi all'uscita, poi si volse ed aggiunse
- Siete libe, diciamo libere come puttane e schiave ma anche, ovviamente, non siete più sotto la sua protezione nè sotto quella di suoi potenti amici quindi.... -   Cercò con evidenza le parole - Quindi...prede libere per chi ...per chi si voglia divertire ....abbiamo cercato di tener riservate certi vostri...utilizzi ma non so fino a che punto ci siamo riusciti .
Non dimenticatelo...chiunque adesso...non so vi consiglieremmo di cambiare aria per un po', considerato il calo verticale della vostra clientela poi non so...cercate armatevi, cercate protezione ...arrendetevi offritevi a qualcuino  ,  fate quello che volete , sono fatti vostri -
Dopo queste parole uscì anche lei dal nostro locale - Armatevi ci ha consigliato - Accennai mentre chiudevamo bene il locale - Sai come la penso, meglio prigioniere, puttane che feriti...uccise  ! - mi rispose Axxxxxa , poi aggiunse - Dai ora laviamoci -
Ci infilammo sotto la doccia, pulendoci e sgurandoci bene, pensando in quante mani e quanti cazzi avevamo preso, poi  nudo e nuda ci avvolgemmo in un ampio lensuolo matrimoniale ed uscimmo dal restro, raggiungemmo i cespugli vicino al torrente e ci sdraiammo tra fiori ed erba, osservando tra le fronde degli alberi  la Luna, scaturire tra qualche nuvola.
-Stiamo un pochino qui , l'aria è dolcissima... al massimo ci prenderà il maniaco , sadico del bosco ...siamo già pronte...nude ...- Disse sorridenndomi Axxxxxa, era uno dei nostri giochini mentali, di fantasie nostre, ci baciammo sorridendo - Noi ci arrendiamo no ! - Sussurrò ancora lei 
Rimanemmo  in silenzio poi tornato serio  chiesi - Cosa facciamo ?-
-Domani ? ...domani andiamo in banca e versiamo i soldi, sul nostro conto grosso...grosso...grosso e su quello molto più piccolo - Rispose lei   - Una tua buona prudenza - Osservai sospirando
- Certo caro, se qualcuno ci prende, ci rapisce...durante magari una delle nostre avventurette , ci tiene prigioniere , forse potrebbe anche  torturarci , gli comunichiamo quello piccolo e salviamo l'altro - Confermò    
Restammo in silenzio, poco dopo domandai - E poi ?- - Poi caro ci prendiamo qualche giorno di riposo e vacanza da qualche parte, un bel posticino, dove non siamo conosciuti, dopo torniamo e riapriamo e vediamo come butta 
Se l'attività riprende proseguiamo, altrimenti chiudiamo per 5 o 6 mesi e ci offriamo ad ...uno dei ...possibili Padroni ...come schiave e puttane, -  . Quale...chi   ? - Domandai con un po' d'apprensione 
- Non so vedremo, a seconda di quanto siano sisponibili a pagare, per primo sentirei quel contadinaccio dalla sorella Padroina severa e lesbica , come ha detto...mmmhh mi ispira e mi sembra che anche a te... insomma qualcuno che cui ci piaccia darci, farci fare il culo, oh se non te la senti...vado sola  - Rispose
- Quello no, mai lo sai - Dissi subito - Lo , lo so - Replicò lei 
Ci baciammo  sulla bocca , poi  lei suggerì - Dai ora rientriamo non vorrei ci prendesse davvero il---sadico maniaco del bosco , andiamo a letto, ci chiudiamo bene dentro , non dimentichiamo gli avvertimenti della Signora  e domani facciamo quello che abbiamo detto


Così facemmo


Fine 
 
   


       

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