Tre i coglioni sono, lo stronzo perché fa lo stronzo con tutte le femmine, e a queste gli stronzi li amano da sempre, il cazzone, perché è un coglione con le donne non riuscendo mai a rimorchiare, infine il testa di cazzo che fa finta di ascoltare continuando a praticare i cazzi suoi. Tutti e tre hanno in comune una cosa sola, sono tre "deficienti" che non valgono una ceppa di cazzo nella vita sociale.
La storia di oggi racconta la vita di due pezzi di merda e uno sfigato (il cazzone) che di gente così in giro se ne trovano molti su otto miliardi di persone che vivono su questo vasto e infame mondo di persone di vario tipo, tra cui ostili della peggiore specie, criminali e brave persone.
C'era una volta un uomo di nome Roul, conosciuto da tutti come "lo stronzo". Era un donnaiolo, depravato e sempre pronto a scopare chiunque avesse bisogno di cazzo.
Un giorno, incontrò un uomo di nome Nicola, conosciuto da tutti come il "cazzone". Era affascinante, vestiva classico sportivo e pieno di fascino, ma con le donne aveva qualche problema a relazionarsi. Roul e Nicola chiacchierando del più e del meno poco a poco presero confidenza e iniziarono un'amicizia che sembrava che il destino avesse finalmente deciso di unire le loro strade. Come si suol dire: (Dio li fa e poi li accoppia. Ndr).
Tuttavia, la vita non sempre sorride agli stronzi (poi ai cazzoni non ne parliamo proprio. Ndr) e il destino aveva in serbo un terzo protagonista per questa storia: un giovane ragazzo trentenne di nome Giulio, conosciuto da tutti come il "testa di cazzo". Era sempre stato un ignorante in amore e in amicizia, perché non rispettava nessuno, tradito ed emarginato da chiunque avesse avuto la presunzione di farci amicizia.
Giulio, inconsapevole dell'amicizia tra Roul e Nicola, si innamorò dello "stronzo" in Amicizia e si illuse che finalmente la sorte gli avesse regalato un po' di felicità. Ma quando scoprì la verità, il suo cuore si spezzò in mille pezzi e la disperazione prese il sopravvento.
Giulio si trovò così diviso tra questa iniziale Amicizia tra Roul e la compassione e la pena che provava nei confronti di Nicola il cazzone. Bello, simpatico, vestiva un classico sportivo, probabilmente con un bel cazzone per il gentil sesso, ma totalmente sfigato con le donne, e Giulio provava una gran pena per lui. Pensò, avrebbe potuto avere tutto Nicola, invece.. Forse è GAY, o forse preferisce le Trans, povero Nicola, chissà che vita farà se non è capace a crearsi una vita affettiva, le donne penseranno che è un deficiente; magari è pure intelligente, e per fargli tirar fuori il cazzo con il gentil sesso bisogna andarci "cauti" con questa gente introversa, altrimenti potrebbe sentirsi mancato di rispetto. Ma prima o poi dovrà pur provarci, no ?
Per Giulio, incapace di scegliere tra lo stronzo e il cazzone era un'impresa assai ardua, perche uno sembrava un delinquente approfittatore, per l'appunto uno stronzo, e l'altro un cazzone vero e proprio che lo intristiva. Con lui in mezzo, tre deficienti. Forse lo aveva capito.
Poco a poco i tre deficienti si trovarono legati in un intreccio di passioni e dolori, in una storia drammatica che avrebbe cambiato per sempre le loro vite.
Lo "Stronzo", il "Cazzone" e il "Testa di cazzo" si trovarono così inseguendo i loro sogni e le loro speranze, emarginati e costretti a fare i conti con il destino e con le proprie debolezze. E tra lacrime e sorrisi, cazzate e discussioni, impararono che la felicità è spesso un equilibrio fragile, che si può spezzare in un attimo. Ma solo attraverso la sofferenza e il perdono, potranno trovare la vera pace dentro di loro.
Il cazzone si masturbava sognando le donne pelose di braccia che tanto lo eccitavano, lo stronzo ci andava davvero pur rimanendo sempre solo e allontanato da tutte coloro che capivano che le voleva solo scopare, ed infine il cazzone che ignorava tutti e tutte trovandosi il più delle volte nei guai seri con le forze dell'ordine, i compagni delle donne che si scopava e la gente che lo circondava che lo vedevano come un possibile criminale che non portava rispetto al prossimo.
Forse quello che conta davvero nella vita non sono le scopate promiscue rischiando malattie a trasmissione sessuali e rischi di qualunque genere essi siano; ma l'amore con la persona giusta e il sesso fatto bene con chi si ama davvero è a fare la differenza.
FINE
«La vita continua, non abbatterti; Forza, una bella dormita e al risveglio si cambia pagina.
Basta accetare nel giusto, bello e brutto quello che arriva;
Buona vita,»