Il rasta e l' altro.
Nel luglio di qualche anno fa',non ero sposata e non mi andavo a impantanare in relazioni stabili,mi dedicavo a un ignobile usa e getta, senza ricorrere a social o siti vari, locali stracolmi di mariti spregiudicati e ubriachi quanto la sottoscritta.Poche le seconde volte, salvo quando la prima scopata,ne valesse una seconda.
Comunque in questa storia, racconto di un uomo che ha sorpassato anche il secondo step, ossia siamo usciti per qualche mese,anno..mm
Lui era sposato,io no.
Lui veniva da me solo per fare la serata perfetta.
Bere , mangiare e scopare.
Un giorno abbiamo deciso di andare a moraduccio, e dopo aver scelto il posto meno frequentato abbiamo iniziato a leggere, lui a leggere...io a guardarmi intorno.
Nonostante il caldo afoso (che fa' diventare una scopata simile ad una zozzeria da favelas,mi ero accorta che due persone ci stavano marcando a vista ma non ho dissi niente a lui, sapevo che mi avrebbe scopata,ma volevo che fosse spontaneo nel farlo,mentre io mi stavo già preparando, ansiosa di farmi spiare da quei due.
I due guardoni: uno con i rasta e l' altro pelato di almeno venti anni più vecchio,con evidente smania di spruzzare sulle piante di tarassaco, avevano già capito cosa sarebbe successo di lì a poco,e mettendosi seduti alla distanza di un centinaio di metri, attesero....
A questo punto io non perdo tempo,e visto che avevamo litigato poco prima,con il piede (smalto rosso) comincio a lisciare i testicoli del mio amico,che non resiste un secondo e tira fuori il suo uccello,devo dire la verità...non gli ho fatto un pompino ,non ne ho avuto tempo, perché subito inizia a leccarmi tra le gambe sudate ...(sentivo i due guardoni che prima sghignazzavano ma dopo pochi secondi avevano già il cazzo in mano)...ero molto più attenta a loro che al suo uccello che già mi allargava la vagina.
Non sapeva dei due guardoni,e ha iniziato a scoparmi come avrei voluto, come se fossimo soli.
Tenendo le mie mani strette dietro la mia testa,stava per venire...
Ma io volevo assolutamente fare vedere il mio seno...
E gli sono andata sopra, facendomi guardare del tutto, godendo più dei loro sguardi diretti esclusivamente al mio seno e avrei voluto farlo sborrare, sulle mie tette chiaramente ,ma mi ha sborrato dentro e riempita come solo un cavallo può fare.
Mi sono girata e ho visto che i due guardoni erano già andati via da un po', hanno sborrato tra gli arbusti dopo tre secondi,e si faranno molte altre spruzzate ripensando alla mia quinta taglia.
Una delle prime volte in cui mi sono sentita una grande troia.
E tutt'ora il mio ex amico non sa nulla di quella volta.
«Tesoro un racconto davvero fantastico…complimenti! Sei sicura che i due guardoni sono riusciti a vedere la tua quinta di seno? Non vorrei contraddirti… se così è andata… beh cosa posso dire a riguardo che anziché sborrare tra gli arbusti potevano osare a spruzzare quelle meravigliose tettone… probabilmente non gli avresti detto di no… anzi sarebbe stata l’occasione giusta per farti sentire ancora più Troia… ma giustamente il tuo ex amico ti avrebbe scoperta…,meglio come è andata… così non sa nulla… vorresti un consiglio… raccontagli tutto… chissà la prossima volta potrebbe farti una sorpresa.. prova.. non si sa mai…»
«
Complimenti , scrivi molto meglio della media, e sei regina della tua perversione, vocabolo che significa aggirare la scena primaria, l'accoppiamento, attraverso i meandri della mente, che è capace di elaborare tante strade diverse , per raggiungere il piacere, e che non è solo accoppiamento !
????»
«Voglio eccitarmi con i vostri commenti»