Anche se sono una donna e mi vesto come tale, trovo giusto quando devo usare i bagni pubblici, usare quelli maschili se quelli femminili sono occupati, anche se mi sento dire: signora questo è per gli uomini, o vedendomi si guardano intorno pensando di aver sbagliato. Devo dire che ho sempre trovato eccitante quella situazione, e molto trasgressiva, ma quello che non sapevo e che anche per alcuni uomini il pensiero di una  femmina sola nel loro bagno è qualcosa di estremamente eccitante, come se la donna in questione possa essere in cerca di qualcosa di sessuale e di essere a loro disposizione.


Parlando sempre per me ovviamente, la cosa è così palpabile e palese, ed unita alla vista degli urinatoi e all' odore di urina, richiama nella mia mente e nel corpo la presenza del pene dei maschi, facendo scattare in me un meccanismo automatico di erotizzazione, che mi fa venir voglia di accarezzarmi e spogliarmi per mostrarmi e fare del sesso, lo assocerei a un istinto primordiale che prepara il mio corpo al rapporto sessuale. I seni e capezzoli mi si gonfiano diventando più sensibili, i fianchi e i glutei si rilassano gonfiandosi e allargandosi, e gambe e piedi diventano caldi e sensibili.


Allora mi chiudo nel bagno, quelli con porta e chiavistello per intenderci, e sempre a causa di quel meccanismo che assecondo mi tolgo vestito e mutandine come se fosse un impedimento per il rapporto sessuale, e comincio a toccarmi; la cosa si fa più eccitante quando sento entrare qualcuno che scuotendo la porta dove mi trovavo, e capendo che il bagno è occupato, si dirige verso gli urinatoi; la voglia di mostrarmi e di fare sesso è così forte insieme a quella situazione così trasgressiva che la mano mi va sul chiavistello e lo sgancio, l'emozione è così forte che mi fa esitare mentre torno ad accarezzami; a quel punto l'uomo si lava le mani ed esce.


Non mi arrendo, apro la porta scorrevole per metà, davanti a me ci sono i lavandini e un grosso specchio nel quale mi posso vedere quasi per intero e passo a masturbarmi guardandomi ormai sempre più decisa a farmi vedere da qualche sconosciuto; e finalmente all'improvviso ecco che sento i passi di qualcuno che entra e si affaccia vedendo il bagno semi aperto ignaro di tutto, e nel vedermi il suo sguardo stupido si trasforma immediatamente in sguardo di piacevole interesse. Rimane un po' li a godersi lo spettacolo, poi mi dice sorridendo; salve, fa caldo? posso? E così entra chiudendo dietro di se la porta. 


Mi palpeggia, poi si dirige al water e si tira fuori il pene per fare pipi; mi inginocchio accanto a lui accarezzandomi seni e capezzoli, quando ebbe finito si gira verso di me scrollandomi il pisello sulla mia faccia e passandomi la cappella sulle labbra per poi infilandomelo in bocca per spominarlo; nel frattempo tira fuori un preservativo che scarta per poi indossare, ora mi fa alzare e mi gira di spalle facendomi chinare, e dopo un po' di spennelamenti del suo cazzo dietro di me mi penetra e comincia a stantuffare, con le sue mani che passano dal mio sedere a tutto il mio corpo e poi di nuovo sul mio sedere, dopo circa venti minuti mi sborra dentro, si toglie il preservativo che getta nel water e si sistema, e con uno schiaffetto sul gluteo mi saluta e va via lasciando aperta la porta come se volesse mostrarmi ad altri mentre sono ancora nuda e piegata; nel bagno si erano accodati due uomini che aspettando che si liberasse avevano visto l'uomo uscire dal bagno dove mi scorsero capendo l'accaduto; io ancora eccitata mi toccavo il seno, e dopo aver fatto i loro bisogni negli urinatoi, pensai a quel punto che non fossero interessati, ma poi si presentarono alla porta dicendomi: tocca a noi adesso; e così mi trovai nuovamente a prendere del cazzo e accontentata.


Quando finirono "i loro porci comodi" avendo capito che mi piaceva quella situazione e mostrarmi, mi fecero uscire nuda dal bagno, dicendomi che mi avrebbero portata a passeggio come umiliazione pubblica davanti a tutti, naturalmente scherzavano, ma la cosa era eccitante; poi mi portarono accanto agli urinatoi facendomi inginocchiare dicendomi che sarei stata un urinatoi molto invitante, in quel momento entrò un paio di giovani uomini di colore che rimasero stupiti ed interessati alla vista di quella inconsueta situazione; gli chiesero se volessero usarmi, ma loro sorridendo fecero finta di niente usando gli urinatoi accanto.


I due uomini che mi avevano scopata erano usciti ormai soddisfatti, e mi lasciarono li con quei ragazzi di colore che si erano avvicinati piano piano, facendo finta ora di pisciare per tastare la situazione per capire se non fosse uno scherzo; io mi trovavo nascosta dalla paratia del bagno inginocchiata davanti agli urinatoi che rimanevano così nascosti a chi entrava. Quindi uno dopo l'altro approfitarono del momento e facendo finta di usare l'urinatoio mi infilarono a turno il cazzo in bocca scopandomi, per poi sborrarmi in bocca e addosso, tutto questo mentre sarebbe potuto entrare chiunque in quel momento. Usciti, e io ormai soddisfatta ripulita e rivestita, uscì anch'io come se niente fosse.