Mancava poco alla scadenza del l'ultimatum dell'amministratrice, non avevo trovato i soldi e l'unica soluzione era piegarsi ai suoi voleri. Al venerdì pomeriggio gli telefonai comunicando la mia scelta lei rispose "bene ero sicura che il tuo corpo sarebbe stato a mia disposizione" io replicai "gli accordi restano quelli pagato il debito finisce tutto e tu mi fai sapere sempre il totale della cifra" lei "certo tranquillo come d'accordo, tu farai tutto quello che ti ordinano" risposi "va bene basta che ci siano dei limiti" lei "tu obbedisci e basta ti farò sapere quando e dove" e chiuse la comunicazione, rimasi con un contrasto interno, da una parte mi eccitava essere nelle mani di una donna, dall'altra il timore di dolori fisici. Lunedi mattina mi chiama "ciao c'è una cliente che ha voglia" io "dove e quando" lei "non ti devi neanche spostare da casa, prendi l'ascensore e al pianterreno ti aspetta Lucia" io "quindi ci conosciamo" lei "trattala bene poi ti aggiorno sui soldi". Lucia era una signora che abitava appunto al pianterreno, divorziata, non bella ma con un fisico da urlo, da quando ero arrivato ci avevo pensato ad una scopata con lei, ma poi ho visto che abitava con un compagno quindi la guardavo e basta. Verso le 15 indosso una tuta, senza niente sotto tanto devo spogliarmi, suono e lei mi apre, maglietta senza reggiseno e pantaloncino corto, mi fa entrare e siamo tutti e due nervosi, mi fa sedere e iniziamo a parlare io le chiedo se è da sola e lei mi risponde "per fare certe cose bisogna organizzarsi e lui lavora fino alle 10 stasera quindi possiamo fare tutto con calma" poi aggiunge "da quando ti ho visto volevo fare qualcosa ma ti ho sempre visto molto riservato e poi come hai fatto a finire in questa situazione" io "stessa cosa pensavo io di te, quando ti vedevo fantasticavo sul tuo corpo, quando non paghi capita" mentre parliamo e beviamo qualcosa vedo i suoi capezzoli che spuntano da sotto la maglia una pausa poi mi dice "mi ha detto che farai qualsiasi cosa" io "tutto quello che vuoi l'importante che non mi fai male poi tutto quello che vuoi" finito di parlare mi alzo in piedi ed incomincio a togliermi la giacca della tuta, poi le chiedo "li togli tu o io i pantaloni" lei "sarò una padrona esigente sei pronto" io faccio un cenno con la testa, lei si toglie la maglietta e resta col seno scoperto, cazzo che tette è che capezzoli, senza che dica una parola mi metto in ginocchio ed inizio a leccarli, in particolare i capezzoli, lei mi tiene la testa e con un filo di fiato dice "iniziamo bene" io lecco e succhio, poi inizio a scendere sul suo ventre, arrivo all'ombellico, con la punta della lingua ne disegno il contorno e poi vado al centro, sembra gradire visto come alza il bacino. Ha sempre più il fiato grosso allora scendo ed arrivo all'elastico dei pantaloncini, delicatamente inizio a sfilarli, lei si solleva un pochino e li sfilo, la sua figa mi compare davanti, la depilazione ha lasciato i peli al centro fino alle labbra, io proseguo sempre con la punta della lingua, il suo respiro si fa sempre più pesante, le allargo le gambe e inizio a leccarla, il clitoride è come i suoi capezzoli grosso e sensibile, lecco in modo da farla rilassare e godersi il lavoretto ed infatti gode, io prima gusto il suo nettare poi le chiedo "come va" lei "sai di solito sono io in ginocchio che lecco e bevo sborra ora mi sembra strano" io continuo lei alza il bacino verso la mia bocca dall'eccitazione, poi inizia a farmi le sue richieste, "ora scendi giù e baciami e leccami i piedi soprattutto sotto alla pianta" io obbedisco e una volta arrivato ai suoi piedi inizio a leccare un dito per volta e poi sotto, lei "mmmmm ubbidisci proprio bene" io no mi fermo poi dice "ora alzati e togliti che ti voglio nudo davanti a me" mi alzo e tolgo i pantaloni, nudo e con il cazzo duro, lei lo guarda, lo tocca, massaggia le palle e mi dice "tutto questo è mio?" io "certo tutto tuo" lo massaggia e io la avverto "guarda che tra un poco godo" lei continuando risponde "bene così dopo duri di più" continua finché non le sborro addosso, lei lo ha indirizzato sul seno, poi mi chiede "hai mai assaggiato la sborra" io non capendo cosa vuol fare rispondo "no mai" lei "bene ora ti inginocchi e ripulisci dove hai sporcato con il mio cazzo". Non avendolo mai fatto mi fa un po' schifo ma ormai ho detto che farò tutto quello che vuole e così una volta inginocchiato con la punta della lingua inizio a pulire, mentre sento per la prima volta il sapore della mia sborra, un pò salata lei ordina "devi leccala bene usa bene quella lingua come hai fatto prima" io inizio il lavoro di pulizia fino a che non c'è ne più traccia, lei guarda e dice "sei proprio bravo ora tornai ai piedi e leccami un dito per volta, mentre lo faccio lei si sditalina davanti a me dicendo" fantastico avere un uomo al proprio servizio, poi una volta goduto mi dice di smettere e di alzarmi che la devo accompagnare al gabinetto. Io mi alzo lei mi prende il cazzo come un guinzaglio e mi porta come un cane verso il bagno, entrati si siede ed inizia a pisciare, ovviamente sempre con il cazzo in mano, finito si alza e dice "giù e puliscimi" io inizio a leccarla bagnata di urina, poche leccate poi dice "basta finirai a letto, mi fa alzare e riprendendomi come un cagnolino mi porta in camera e mi fa sdraiare, si mette sopra e dice" dai finisci il lavoro" ricomincio, mentre lei si inchina a succhiarmi il cazzo, brava si sente che è allenata con la bocca, smette il lavoretto e girando la testa mi dice "lecca anche il culo, infila la lingua come fai come la figa, io lecco tutto per bene, qualche traccia di merda c'è ma io continuo, ora gode, si toglie da sopra e girandosi mi dice" bene ora proviamo a scopare questo cazzo" se lo mette dentro ed inizia a scopare, mi prende le mani portandosele al seno e io inizio a massaggiare, cavalca e gode, intanto con una mano mi tocca le palle, dice con la voce rotta sia dal fiatone che dall'eccitazione "sei veramente bravo, ubbidisci a tutto sei proprio una gran puttana" ed io rispondo "tutto quello che può farti godere io lo faccio" lei "bravo e sborra pure se vuoi" dopo poco vengo e lei insieme a me, resta con il cazzo dentro e lo munge con la figa fino a che non lo sente molle. Si distende su di me a riprendersi, poi mi dice "ora andiamo in bagno mi lavi e mi pulisci e poi ti lavi tu" lei sempre davanti con il mio uccello in mano andiamo verso il bagno, la lavo, l'asciugo, la pulisco con la bocca, poi tocca a me, mentre mi lavo lei mi dice "ti piace il mio culo" non rispondo ma è chiaro di sì allora lei continua "per oggi puoi solo baciarlo e la carlo" io finisco e mentre torniamo in camera mi dice "mi stai ubbidendo bene riferirò che sei una puttana ubbidiente, tornati inizia nuovamente a scoparmi e a farsi leccare figa e culo finché stremata, dopo diverse scopate mi dice" ora rivestiti, poi torna qui" mi vesto e torno in camera e mi dice "prima di andare via mi devi leccare prima il culo, poi i piedi e poi la figa, ubbidisco poi mi dice di andarmene, la prima cliente è accontentata speriamo in un buon guadagno. 

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Categorie: Confessioni
Tag: Puttana