“ecco la mia piccola cosa avete fatto? Vi siete confidate per cose da donne? Non voglio sapere niente anche se lo immagino,allora piccola visto che sei qui dobbiamo organizzarci,oggi facciamo una bella passeggiata fino al lago,domani andiamo in città a comparare qualche cosa per la mia piccola e dopo vedremo ti va bene??”
“certo nonno una passeggiata all’aria aperta mi farà senz’altro bene facciamo colazione e poi partiamo!!”
In effetti il nonno è allenato e inizia a passeggiare a ritmo sostenuto,dopo un pò ho il fiatone e gli dico di fermarsi,trova un posto riparato e all’ombra e ci sediamo
“ma piccola come ti sei vestita,quella camicetta e tirata e quasi non riesci a respirare levatela e respira a pieni polmoni!!”
“nonnoooo sono senza reggiseno non posso andare in giro nuda”
“ma cara qui non c’è nessuno e poi non sei nuda hai solo le tette in vista e di sicuro è un bella vista,non ti preoccupare dai levati questa camicetta,se vuoi ti aiuto”
Il nonno si avvicina e inizia a slacciarmi i primi bottoni,io non vorrei ma alla fine sentendo quelle mani calde che mi accarezzano la pelle lo lascio fare e in breve ho le tette in piena vista.
“ahhhh che tette e non le volevi far vedere a tuo nonno??? Vedi con l’aria fresca i capezzoli si sono già induriti sembrano chiodini che dicono di baciarli,se lo vuoi te li bacio io”
Il nonno si è ancora di più avvicinato e sento il suo fiato solleticarmi le tette e mi sento eccitata,gli piglio la testa e quasi la sbatto sulle tette,lui non aspettava altro,spalanca la bocca e inizia a leccare e succhiarne una l’altra è massaggiata con la sua mano,sento le mutandine fradice,vorrei fargli fare altro ma mi trattengo sognando la sua mano nella figa e anche il suo cazzo in mano mia.
Dopo avermi succhiato e eccitato il nonno si stacca e mi dice di proseguire la passeggiata,a dire il vero pensavo non si fermasse ma come nipote accetto e,mi alzo e ripartiamo,ovviamente le mie tette libere si agitano ogni passo e il nonno che cammina di fianco non mi stacca gli occhi dalle due bocce che ballonzolano davanti a lui.
“Giovanna non resisto fermati non posso vedere quelle due meraviglie senza sentirmi eccitato al massimo,rimettiti la camicetta altrimenti non mi fermo alle tette”
“ma come!!!!!mi hai detto di levarmi la camicetta mi hai leccato e succhiato le tette sino a quasi far uscire il latte e adesso mi dici di coprirmi?? Cosa c’è nonno non è che forse vuoi dell’altro??a dire il vero anch’io vorrei vedere altro,sdraiati sull’erba e ti sistemo io caro il mio nonno affamato”
Si sdraia e io mi metto in ginocchio ovviamente sempre con le tette libere e inizio a palpargli la patta,mamma mia sento un bastone che preme e sotto due coglioni gonfi da paura
“ahhhhh il mio nonnino ha bisogno di una rinfrescata vero?adesso vediamo subito”
Inizio a slacciargli la patta e ho una mano che mi impasta una tetta e l’altra che inizia a massaggiarmi i pantaloncini e mentre mi rende in calore mi dice di andare avanti che poi vuole vedere la mia figa visto che adesso vedo il suo cazzo,in effetti salta fuori dalle mutande già pronto e durissimo,lo prendo in mano e inizio a accarezzarlo,per aiutarmi si sfila i pantaloni e le mutande così lo rimiro pronto e accarezzo i coglioni che sembrano due palle da tennis tanto sono grossi e duri.
“ti piace vero?? Tua nonna diventa matta quando lo lecca oppure si siede sopra e lo infila fino ai coglioni,fammi contento,levati i pantaloncini,le mutandine e metti la mia testa tra le gambe ti voglio leccare tutta incluso il culo”
Mi stacco un attimo da quel cazzo e mi levo tutto,rimango nuda con la sola camicetta aperta,presa dalla voglia mi piazzo con la figa in faccia al nonno e gli dico di leccarmi tutta e deve bere tutto quello che mi uscirà,in effetti credo già di colare umori dalla figa.
“ma amore!!!!hai la figa depilata come la nonna certo ti lavo tutti i buchi e non aver timore se godi dammi tutto!!!!bravaaaaa io lecco ma anche tu non scherzi mi stai aspirando il cazzo avevo capito che non eri a digiuno,attenta che quando sborro sembro un fiume se vuoi lavati tutta adesso basta mi godo figa e culo”
Sono in orgasmo quasi continuo quella lingua mi fa impazzire specialmente quando riesce a infilarla nel culo,e mentre lui si accanisce io oltre il pompino inizio a menarlo voglio bermi tutto,voglio svuotargli i coglioni e voglio tutto in gola.
Con quel trattamento il nonno reagisce e inizia a sputarmi in gola schizzi di sborra che pare non finiscano mai,3,4,5 ingoio e ho sempre la bocca piena ma alla fine i coglioni si sono svuotati e con le ultime leccate pulisco la cappella,anche il nonno si stacca dai miei buchi e ci abbracciamo,lingua in bocca per assaporare i nostri umori,ci riposiamo abbracciati e lui ha le mani sempre sulle mie tette che accarezza e solletica e io che gli accarezzo il cazzo
“ma nonno adesso me lo puoi dire!!è vero che te e la nonna avete sverginato mia mamma facendole fare di tutto ma lei voleva o la avete quasi obbligata??”
“ma piccola vuoi scherzare!!!!obbligare tua mamma!!!!era lei che ci ha quasi obbligati a sistemarle figa e culo;devi sapere che già alle medie la tua cara mamma era una assidua nei cessi della scuola,non certo per pisciare ma per incontrarsi con scolari e scolare e nei cessi facevano di tutto;
alle superiori si è diplomata praticamente senza studiare ma dando figa e culo ai professori,il bello che tornava a casa e ci raccontava cosa le avevano fatto,la cosa più gentile era pisciarle sulle tette,pensa cosa possono aver fatto quei professori anziani e vogliosi da una che chiedeva di essere violentata in tutti i buchi,come vedi nipotina sei come tua mamma,concettualmente siete due maiale totali ma a me piacete così adesso rimettiamoci in cammino e torniamo a casa e racconteremo tutto alla nonna che non aspetta altro di vederti nuda con il mio cazzo infilato davanti o dietro,ma certo nipotina ti permetto i pantaloni ma le tette le voglio vedere libere sono troppo attraenti e mi viene voglia sempre di baciarle”
A casa la nonna ci aspettava
“ma nipote dove vai in giro con le tette al vento!!!!marito cosa hai fatto alla mia nipotina??te la sei sbattuta?? Lo immaginavo che la passeggiata era un pretesto,non ti bastavo io vero?hai voluto carne giovane e dimmi cosa avete fatto??solo un pompino e una leccata a figa e culo??pensavo peggio vista la tua voglia di culo,viste cosa avete fatto questa sera dormiremo insieme noi tre,dormire sarà un chimera ma vedremo,dentro in casa e se vuoi Giovanna levati tutto,sei uno splendore e vederti girare per casa nuda oltre al nonno fai scaldare anche me,vieni fatti baciare”