In estate dopo un primo momento di libertà e voglia di divertirsi, subentra la noia e il pensiero di cosa fare.
Per questo motivo io e mio cugino passavamo gran parte delle vacanze estive per annoiarci il meno possibile.
Normalmente lui dormiva a casa mia per lunghi periodi, potevamo andare al mare e passare del tempo.
I miei lavoravano fino a tarda sera, e noi appunto andavamo al mare, giocavamo con la play station o guardavamo la televisione.
In uno dei tanti pomeriggi caldi e afosi, mentre guardavamo un classico film di azione, una scena ci aveva colpito. Il protagonista non riusciva a fare l’amore con l’attrice per motivi legati ad un fantomatico dolore che provava.
La cosa ci aveva colpito e ne discutevamo appassionatamente. Scherzando mio cugino diceva che probabilmente si doveva far circoncidere esattamente come avevo fatto io l’anno precedente, Ridevamo di questo, fino a quando mio cugino seriamente mi chiese…
- sono curioso mi fai vedere come è un pisello circonciso?
Senza nessuna esitazione alzo il bacino e mi abbasso pantaloncini e boxer. Appariva moscio ma mi avvicinai per mostrarlo.
- Beh, è completamente scappellato e si tira giù la pelle completamente, il mio non è così.
- In che senso? Mi fai vedere il tuo?
- Ecco vedi…?
- Beh, effettivamente il tuo non si scappella completamente, forse quando è duro cambia.
- Un pochino ma non completamente, il tuo invece si scopre completamente. Vedi ora che è più duro si tira giù completamente. Se ti tocchi la cappella ti pizzica?
- No, vedi?
- Si si ma se l’afferri? 
- No, guarda, prova a toccare.
Senza nessun imbarazzo lo tocca.
- Vedi non ho problemi, te invece? Posso provare?
- Si certo…
- Così ti faccio male?
- No..
Senza renderci conto i cazzi erano diventati duri, toccarceli si era dimostrato piacevole. Senza problemi ognuno manipolava quello dell’altro.
- Te come ti seghi…
- Ecco ti faccio vedere.
Iniziai, a muovere la mia mano sul suo uccello, come se fosse il mio e lui il mio…
- Mmmm bello sentire una mano che ti sega…
- Vero… e a dire il vero trovo anche eccitante toccartelo…
Eravamo duri, il suo più lungo del mio di un paio di centimetri, ma più fino e con le palle più piccole, il mio più largo e con le palle più grosse. Entrambi pelosi. Iniziavo ad essere molto eccitato ed anche lui. Vedono il suo uccello bagnarsi del liquido trasparente con i classici filetti. Allora gli dico..
- Se continui a segarmi credo di venire… forse è meglio che vada in bagno.
- Beh, se non hai problemi…
- Dici di sborrare qui, insieme?
- Se non ti vergogni.
- No, va bene… 
Mi avvicino un pochino di più, e lo sego più velocemente, anche lui fa lo stesso. Con una mano ci seghiamo e con l’altra ci massaggiamo il resto del corpo. Guardiamo i cazzi fino a quando….
- Mmmm dai veloce che sto per schizzare…
- Mmm ok ok io ancora un pochino.
Una cosa ho capito, lui è decisamente più veloce a venire, io ho voglia che duri più a lungo.
Lo sego fino a quando, vedo uscire uno schizzo fortissimo che mi arriva in parte sulla pancia e il resto cade sulla mia mano.
- Non ti fermare ora… che sborro anche io…
Finalmente, lo sento salire e partono una serie di schizzi, sborro più di lui. Lo prendo sul petto e ricopro la sua mano.
Ci puliamo con il lenzuolo e la cosa curiosa è che non tiriamo sui calzoncini.
- Accidenti quanto sborri…
- Beh, anche te… quante seghe ti fai in un giorno.
- Dipende… tre o quattro e te?
- Sono un pochino lento e comunque dipende… in genere tre. Ti confesso che ho preferito questa sega. Mano diversa eccitante
- Si vero… l’avevi già fatto?
- No… comunque posso dirti che sentirmi toccare il cazzo mi piace e mi piace anche toccarlo
- Gay…?
- No…lo sai, mi piacciono le ragazze, ma sono curioso di provare. E la mano poi cambia poco. Mi piace poi vedere gli schizzi. 
Rimaniamo con gli uccelli di fuori tutto il tempo, poi arrivano i miei genitori e ci rivestiamo, ci sentiamo complici e zozzoni.
La sera andiamo a dormire e chiacchieriamo di tante cose poi ad un certo punto sentiamo dei rumori, un letto che cigola…
- Mi sa che zio e zia stanno scopando…
- Si credo di sì…ancora scopano.
Mia madre donna sui 43 anni e mio padre di 45, molto tranquilli ma rompicoglioni quanto basta.
Mia madre mora, con una terza di seno, Gambe lunghe che non nascondeva in casa, girando spesso in slip.
- Ahhha si si spingi che godo
- Te la sfondo la figa…
- Zio e zia ci danno giù…
- Si… chissà in quale posizione…
- Secondo me, mia madre è a pecora…
- Dici?
- Si… spesso la vedo spalmarsi la crema sui glutei, se li tiene sodi. Ti eccita che scopano?
- Beh..sì ovvio.
Allungo la mano e lo sento che si sta toccando…
- Te la faccio io…?
- Mmm sì magari… dai abbassati i pantaloncini che ti sego anche io.
- Sì, ok, ma stavolta li tolgo e cambio posizione, levali anche te.
Monto cavalcioni sopra di lui, faccio toccare i cazzi e li strofino, poi li afferro e li sego entrambi.
- Che dici ti piace l’idea…?
- Mmm si… poi stai sopra come fanno le donne sui film.
Mentre lo sego, sento che con le mani mi accarezza i fianchi e poi i glutei. Mi vengono i brividi. Aumento la velocità della sega. Le sue mani si avvicinano sempre di più nella divariazione dei glutei, fino a quando un dito mi sfiora il buchetto. Mi lascio andare e mi godo come lo sfiora…
- Dai zoccolo che ti sborro…
- Mmm si….
- Oddio ecco che ti inondo….sguishhh…mmmm
- Cazzo…tutto in faccia mi sei venuto…
- Zio ha sborrato in faccia a zia…
- Si ho sentito…. E sento che ti ha eccitato…
- E beh sì…
- Sei durissimo…anche lui lo sarà stato…quelle mani sul culo le trovo eccitanti.
- Beh, sento anche il tuo duro… li seghi insieme e si strofinano le cappelle… e sul tuo culo le mani ci vanno da sole…
- Mmm si le sento… prova a mettermi un dito nel culo…
- Sicuro…
- Si si infila…
La mano scivola nel mezzo e il dito struscia nel buchetto… poi lentamente il suo medio entra….
- Mmm si….dai masturbami il culo…
- Si… ma sto per sborrare.
Irrigidisce le gambe, il dito ben piantato nel culo, inizia la sua grande sborrata. Poi arriva la mia, gli schizzo sul petto fino ad arrivare sul collo.
Il giorno dopo, mia madre ci porta la colazione è in slip e camicetta leggermente aperta.
- Tua madre era sorridente, ci pensi che stanotte le ha sborrato sul viso…
- Pensavo proprio a questo… hai visto che aveva gli slip, si intravedeva il pelo della figa..
- Si… e anche il seno…
- Ti eccita?
- Si.. a te no…?
- Cazzo sì… mi veniva voglia di toccarla… te invece hai già l’uccello duro.
- Sì e vado a segarmi…
- Aspetta che tra poco esce. Possiamo fare qualcosa insieme.
Mia madre ci saluta ed esce.
 Stavolta, mi alzo
- Che fai vai in bagno?
- No, mi spoglio, tanto siamo soli, fallo anche te, non è meglio?
- Ok sì.
Tolgo la maglietta, calzoncini e boxer. Lui si alza e fa lo stesso. Siamo nudi, con i piselli in tiro.
- Aspetta rimani un attimo i piedi.
Mi alzo e poi mi inginocchio davanti a lui, massaggio il cazzo e con la lingua, accarezzo la cappella…
- Accidenti… un pompino mi stai facendo.
- Beh, non ti va…?
- Si sì… stiamo andando molto oltre…
- Beh, la noia porta anche a questo… e poi voglio provare tutto… Mmmm sei saporito…
- Mmm che lingua…
Lecco la cappella e poi la infilo in bocca, con le mani accarezzo il culo. Lo tengo in mano, poi con la lingua scivolo sui coglioni, vedo il suo viso godere.
- Mmmm bella pompa e penso anche a tua madre… ma vorrei toccarti il cazzo.
- Mmmm mi riempi la bocca…vuoi provare anche te…
- Mmm ancora non mi sento pronto… mi piacerebbe toccare il cazzo però.
- Goditi la pompa, non pensare ad altro, hai la cappella grossa… e sento l’odore di sperma, stai per venire.
- Mmmm si… non resisto.
Mi afferra la testa e le mani me la muovono sul cazzo, mi sta scopando la bocca. Poi spinge e mi arriva in gola.
- Ecco sborro…mmm siii.
Mi arriva dritto in gola, ingoio, poi ingoio ancora. Mando giù tutto il seme che esce. Poi si affloscia, lo pulisco, ho il cazzo duro.
- Mmm devo sborrare… girati.
- Ma sei… mica vorrai…
- No no tranquillo, dai che sto per sborrare.
Si gira, allargo leggermente le sue chiappe e sborro nel mezzo… Poi lo lecco, bevendo anche la mia sborra.
- Mmmm sapori diversi, ma piacevoli…
- Che sapore?
- Non saprei dirti, sembra una crema un pochino salata la tua, la mia più dolce.
- Aspetta sono curioso.
Avvicina la sua testa al mio cazzo e poi con la lingua lecca il cazzo moscio.
- Potevi succhiare prima, ma sborrarti tra le chiappe mi è piaciuto.
- Mi sento un pochino gay…
- E chissene… a me piace come la figa…
- Forse hai ragione, ma considerando che staremo insieme tutta l’estate, con questo ritmo ci prosciughiamo. Poi la sera non vedo molto, di giorno invece, vedo i corpi nudi e i cazzi duri.
- Beh, rimane tra noi ed io non ho problemi. Lo rifarei… E  poi quel tuo dito al culo…fantastico. Potrei anche…
- Cosa potresti… non mi dire che…
- Si può essere anche che mi faccio deflorare il culo, sono curioso…
- Beh, eccitante…io sicuramente un pompino te lo farò…il culo non lo so. Mi farei sicuramente il tuo.
Mi giro e muovo il culo come se scodinzolassi, mi struscio sul suo cazzo. Lo sento che diventa duro.
- Accidenti sei già duro, il mio è ancora moscio.
- Aspetta.
Si piega su di me e lo prende in bocca, lo lecca con avidità. E inizia a svegliarsi.
- Ecco sei duro
- Mettiti sopra e girati.
Viene sopra di me e si gira, la sua bocca avvolge il mio cazzo e il suo si pianta nella mia gola. Sento l’odore della sborra di prima, e la sua bocca è fantastica. Mi scopa in gola e vedo il suo culo davanti a me. Il buchino stretto, afferro le chiappe e mi faccio scopare la bocca. Cambiamo la posizione, ora io succhio e gli scopo la bocca. Ecco la differenza, sopra decidi come fottere la bocca e i tempi sull’uccello dell’altro. Tipo con una donna. Poi lui mi dice…
- Facciamo un altro gioco…
- Che intendi…?
- Stenditi su un fianco.
- Ok
Mi stendo su un fianco e lui si appoggia dietro di me. Il cazzo è appoggiato sulla schiena. La sua mano mi masturba, sento la sua lingua sul collo, ho i brividi. Lingua sulla schiena, scende fino a giù. La sento tra le chiappe, fino al buchetto. Alzo la gamba, e la lingua entra nel culo.
- Mmm bella la lingua…
- Buono il culo… riesco a leccartelo insieme ai coglioni.
- Mmm si….dai vai avanti tranquillo.
- Sicuro…?
- Mmm si si dai… infilami un dito nel culo e scopami…
- Ho già un dito nel culo…ma volevo…
- Fai come vuoi, sono eccitato.
Risale su, di nuovo la lingua sul collo, mi giro con la testa per vedere. Mi ritrovo la sua lingua in bocca. Mi faccio baciare, e lo sego. Lui mi accarezza il culo, si appoggia dietro di me. Il cazzo spinge tra le natiche… Mi stacco dalla sua bocca.
- Mmmm molto oltre…. Aspetta ti guido io….. come sicuramente farà mia madre.
Afferro il suo cazzo e lo appoggio sul buchino. Lentamente faccio strada alla cappella, alzo la gamba, lui torna a baciarmi…
- Mmm dai spingi che entra.
Con poco sforzo, mi ritrovo il pisello nel culo, poi si blocca….
- Che c’è… non ti va più…
- Nooo mi pizzica… mi sono sverginato il cazzo…
- Mmmmm pompa allora, sfondami il culo
Sale su con il cazzo, ormai piantato nel culo. Mi scopa afferrandomi le chiappe. Non blocca segandomi il pisello, sento che ho voglia di sborrare, mi bacia e mi stantuffa. Mi fa un pochino male, ma sento che mi sto allargando, e mi piace sentirmelo piantare dietro. Mi scopa con il cazzo e con la lingua, sto per sborrare, ma voglio che prima mi sborri in culo.
- Dai schizzami in culo….
- Mmm si… sei come una donna, ma mi piace toccarti il cazzo, non sborrare.
- Mmm va bene, ok ma ho il culo in fiamme. Sei indemoniato, questo non è una semplice… è proprio una scopata. Mi sento passivo come una donna e in questo momento mi piace.
Mi fa sdraiare sulla schiena, mi viene tra le gambe, le alza e continua a scoparmi. Lo sento dentro, ma non fa male ora, ho solo brividi di piacere. Sento un calore fortissimo nel culo, mi sta sborrando dentro.
- Mmmm si caldo nel culo…..
- Aspetta a sborrare
Sono sfinito dolore al culo e a tutto il corpo e sono pienissimo devo schizzare. Appoggia la bocca sul mio cazzo, capisco che è il momento e sborro a fiumi. Fa difficoltà, ma ingoia tutto.
- Accidenti che scopata…
- Mmm si ti piace la mia sborra?
- Si… e il cazzo in culo?
- Fantastico…
Siamo svuotati, ma rimaniamo nudi fino a quando vengono i miei.
Poi a letto, già sappiamo che avremmo scopato ancora. Anche rischiando che entri qualcuno, ci infiliamo nudi nel letto. Senza indugi. Ci tocchiamo, pronti a scopare ancora. Ormai senza freni, non abbiamo ruoli precisi, anche se al culo l’ho preso io. Non ho problemi, lo riprenderei ancora. Per me va bene scopare lo stesso. Solo il bacio mi crea un piccolo problema, ma non abbiamo la barba e siamo liscissimi. Ho scoperto che ci piace scopare anche con solo i cazzi. L’ho anche sverginato, e lui mi ha aperto il culo, anche per bene devo dire.
Mi piace bere la sborra, e farmi aprire il culo… va bene così. Lui poi si sta lasciando andare e la situazione è eccitante, Mi piace stare nudo di fronte a lui, ma lo farei anche di fronte ad altri. Mi farei il vicino di casa, ma anche la moglie. Ora, per esempio, mi succhia il cazzo.
- Mmm vedo che gradisci il mio uccello…
- Si…
- Dai lecca lecca… che poi se vuoi ti premio….la strada la conosci.
- Mmm si…che zoccola…
- Si zoccola…ma ora in bocca hai me…
- Sì, ma il culo te l’ho rotto io…
- Mmm si…anche per bene, con quel siluro…guarda come lo hai duro…
Sentiamo dei rumori e di nuovo il letto cigola….
- I tuoi scopano ancora…
- Si… ma anche noi…
- Vero…
- Senti come miagola mia madre…
- Ahahahah vero…
- Mi viene in mente oggi quando era in slip e si vedeva il pelo e poi quelle tette grosse.
- Pure se è mia madre…
- Te la scoperesti…?
- Ora mi scoperei e mi farei scopare da tutti. E poi ora ti vedo con il mio cazzo sul tuo viso…
- E tu hai mano il mio… aspetta shhhh stanno parlando
Effettivamente si sentono le loro voci, apro la porta e ritorno a giocare con il suo cazzo e lui a leccarmi.
- Si si dai sfondami il culo…
- Ahahah tua madre è come te….si sta facendo inculare…
- Mmm si… andiamo a vedere
- Ma sei matto?
- No, facciamo piano.
Superiamo il corridoio, la porta è aperta, con una piccola luce… mi inginocchio per non farmi vedere. Mio cugino anche. Vediamo uno spettacolo, mia madre a 90° con mio padre dietro che la monta. Cazzo conficcato in culo e mia madre che si sgrilletta la figa. Miagola e chiede di spingere. Culo bianco e capiente, le tette strizzate da mio padre. Rimaniamo a guardare, il cazzo mi è diventato duro, e mio cugino mi fa sentire nella mano il suo. Lo sego, come fa lui con me. Guardiamo e ci tocchiamo. Si sposta e ho ben capito le sue intenzioni. 
È dietro di me, mi metto carponi esattamente come mia madre, che mio padre continua a chiamare zoccola. Mi tiene fermo il culo, e lo sento entrare dietro. Mi scopa allo stesso modo, mi piace e sono eccitato, mi metterei con loro a scopare. Preso a 90°, mia madre gode, mio padre spinge…
Mio cugino è partito e mi scopa forte, non posso urlare. Mio padre schizza sulla schiena di mia madre, non resisto e sborro in terra. Mio cugino, mi tiene bloccato e mi schizza nello sfintere.
Torniamo nel letto, riparliamo di quello che abbiamo visto.
La mattina mi sveglio e sento che lui mi accarezza il culo.
- Ma ti piace proprio il mio culo.
- Mmm si…ma anche il cazzo…
- Che vorresti fare, tra poco lo sai che entra mia madre con la colazione….
- Mmmm si….
Mi succhia l’uccello e poco dopo, mi ritrovo di nuovo il cazzo nel culo.
Stesi su un fianco, per fortuna con il lenzuolo sopra, poco dopo entra mia madre. In slip come il giorno prima, ma con la camicia aperta, forse pensa che con il buio non vediamo nulla.
- Colazione ragazzi, accidenti ma non sentite caldo con il lenzuolo…?
- No no… anzi. Ma che hai sopra lo slip…?
- Oddio che ho…
- Aspetta un filo lo tolgo io…
Infilo la mano tra la sua figa pelosa e lo slip e realmente tolgo un filetto.
- Ecco tolto…
- Ehmm si grazie. Ora vado, ma non state appiccicati che fa caldo…
Sta uscendo e mi metto di nuovo a 90°, mi piace farmi fare il culo.
- Praticamente hai toccato la figa di tua madre…
- Mmm si… era anche calda. L’avrei fatta montare sul letto.
- Secondo me sarebbe venuta, non esiste una che si fa togliere un filetto dallo slip in quel modo.
- Può essere… dai scopami… cmq la settimana prossima mio padre parte… mmmm hai il cazzo durissimo…dai fottimi. Comincia anche a piacermi la lingua in gola…mmm si sbattimi…
Mi ritrovo a prendere il cazzo in tutte le posizioni, lui ama prendermi da dietro. Anche a me, perché la sua mano mi prende il cazzo e mi sega, e poi mi piace farmi stringere i fianchi. Stavolta però, voglio montare sopra, mi accovaccio sopra di lui, mi inserisco il cazzo in culo e mi muovo, il cazzo è di fronte a lui. Mi afferra i glutei e mi scopa velocemente, io mi sego di fronte a lui. Cavalco e guido io la scopata, ho il cazzo piantato in culo. Stavolta non resisto io e inizio a sborrare con lunghi schizzi, prendo la sua faccia, non si sposta e riceve la mia sborra sul viso. Mi scopa violentemente, sento le sue palle che mi toccano il culo. Gli lecco il viso e mi sborro su per il culo. Mi sfilo quando ha terminato e vado a pulire la mazza.
Nel pomeriggio, andiamo a prendere il sole in terrazza, ci sdraiamo sui lettini. Dopo un pochino mi accorgo che il vicino ci sta guardando.
- Guarda ci spia…
- Si l’avevo già visto…
- Diamogli da vedere qualcosa di più che dei corpi…
- Ma dai…
- Si si dai
Allungo una mano e massaggio il suo cazzo, e mi giro a guardarlo. In un primo momento lui si gira e poi torna a guardare.
Spostiamo le sdraio vicino al bordo, in maniera evidente piego il culo verso il vicino. Lui rientra,,,
- È scappato ahahahah
- No, guarda è uscito di nuovo, in boxer e a petto nudo.
Mi giro verso il vicino, mi sego palesemente. Lui mi guarda e si tocca i boxer. Prendo la mano di mio cugino e mi faccio segare. Guardo il vicino che ci osserva con la mano dentro i boxer.
- Il porco si sega… è quasi eccitante, fammi un pompino…
- Ma dai…
- Succhiami dai…
Mi lecca i coglioni e il cazzo… il vicino muove la mano nei pantaloni… stavolta alzo la voce e gli dico…
- Ehi Gianni… ti piace guardare…?
- Ehh non è che…
- Tranquillo, ma tua moglie?
- Ehmm è a lavoro dovrebbe tornare tra una mezz’ora…
- Tranquillo allora… ti piace vedere come mi sta succhiando…?
- Ma che dici…se i tuoi ti vedessero…
- I miei vengono stasera, e avrò sborrato almeno tre volte…. Piuttosto ti stai segando…
- Ma dai smettila…
- Dai siamo solo noi… tiralo fuori e fammelo vedere… su forza…
- Ma dai…
- Sarai duro… vedere due ragazzini che scopano… dai tira giù.
- Ma mia moglie sta arrivando..
- E che ci metti dai…
Tira giù i boxer, e il cazzo in effetti è duro…
- Accidenti Gianni, è bello duro e grosso… 18 o 19 cm…
- Ragazzino quasi 20 e mia moglie non riesce a prenderlo tutto… Piuttosto lui, succhia da Dio…
- Mmm si… ma se vedessi come mi incula…
- Mi piacerebbe…
- Allora vieni qui…
- Ma arriva mia moglie… 
- E se viene, sei da noi… la sentiamo arrivare e te ritorni a casa. Dai… per convincerti cosa vuoi che ti faccia vedere… anzi se vieni qui… vedi e tocchi quello che vuoi…
- Magari un’altra volta…
- Potrebbe non esserci… guarda come mi succhia…vieni a vedere da vicino… te dici di no, ma il tuo cazzo è durissimo…
- Cavolo mi hai convinto…
Due minuti e bussano alla porta… apro e mio cugino mi segue.
- Ciao Gianni, entra… hai 15 minuti. Ti piacciamo… due culetti, due bocche, due cazzi… a proposito…fammi vedere.
Mi avvicino e tiro giù i boxer… cazzo eretto e duro, Lo tocco e lui gradisce, sfioro il mio sulle sue gambe, mentre mio cugino, mi carezza il culo.
- Mmm bel cazzo… tua moglie l’aprirai…
- Non troppo…
- Si è stancata…? Sei duro…cosa gradisci….una sega…un pompino… o forse…
- Mmmm potrei segarmi mentre voi, scopate…
- Mmm intanto magari leccaci il cazzo…
- Mmm si….
Si inginocchia e lecca a turno, me e poi mio cugino. Si sega, gli tengo la testa…
Lo faccio sdraiare e lo spompino. 
- Enorme il cazzo… lecco come tua moglie…
- Mmmm meglio…
- Ti dispiace se mentre ti spompino, mio cugino ti mette il cazzo in bocca…
- Mmm no no…
Lo spompino mentre lecca il cazzo, siamo sudati. Si sente odore di sperma, la mascella mi fa un pochino male. 
- Gianni…
- Mmm sì…
- Guarda come mi inculo ora…
- Mmm sì…
Lui sdraiato, lo spompino e mio cugino che mi penetra dietro….
- Mmmm di nuovo il cazzo nel culo….Siiiii
- Ma lo fate spesso…?
- Mmm da due settimane… mi apre il culo e sborra…
- Mmmm beati voi…
- Vuoi metterlo nel culo…o vuoi che ti apriamo noi…
- Mmmm tutto tutto, ma la tua bocca mi fa sborrare e devo andare a casa…domani ci siete…?
- Mmm siii…giochi con noi…?
- Magari..
- Ok domani mattina, ora sborrami…mmm sto venendo anche io…
Mio cugino schizza sul cazzo di Gianni mentre lo spompino e poi bevo la sborra di entrambi…
Lui si riveste e mentre esce…
- Mi raccomando Gianni, domani alle 9.00, altrimenti racconto a tua moglie….
- No no tranquillo.
La sera, la stessa storia, spiamo i miei, e mia madre cavalca il cazzo di mio padre, con le tette che ballano.
Io ho sempre mio cugino nel culo… ora riusciamo a vedere anche il cazzo di mio padre che fotte quella vacca di mia madre. Ha una bella spada, Immagino di leccare mentre se la scopa. Vengo in terra, mentre la sborra di mio cugino inonda la mia schiena.
Ho il buco apertissimo.
La mattina dopo la stessa storia, colazione e mia madre in slip, con la camicia sbottonata, la trovo sempre più eccitante. Mi piace anche il suo odore, le fa bene farsi montare tutte le sere.
La sento in bagno, credo si stia truccando. Mio cugino dorme ancora. Mi alzo e la raggiungo, appena entro ha un sussulto…
- Accidenti mi hai spaventata, devo sbrigarmi altrimenti faccio tardi. Ma sei nudo? Aspetta a farti la doccia.
- Si si aspetto e comunque anche tu sei nuda.
- Ovvio mi sono fatta la doccia e ora mi vesto, che hai che sei bianchissimo.
- Non lo so, mi sento bruciare
- Dove? 
- Dietro il sedere, credo di essere rosso.
- Metti un pochino di crema.
- Puoi vedere se ho qualche taglietto…?
- Ok ma sbrigati, appoggiati sul mobiletto e do un’occhiata.
Trovo eccitante essere nudo, lei è tranquilla e ho anche il cazzo un pochino rigido. Ha delle tette da paura, fisico ancora tonico e culo bello su. Mi appoggio sul mobiletto, lei si mette dietro di me, si abbassa e allarga i glutei…
- Eh, sì sei rosso anche leggermente gonfio intorno al buchetto. Prendo la crema e te la metto.
Prende la crema e si rimette nella stessa posizione, sposto l’uccello e l’appoggio sul bordo del mobiletto.
- Aiutami, con le mani allarga che metto la crema.
Prende il tubetto e ne mette un pochino sul dito, poi inizia dal bordo e delicatamente strofina.
- Mmmm pizzica un pochino.
- Sopporta che tra poco ti passa.
Mentre muove il dito, le tette ondeggiano. I capezzoli li intravedo duri. Il dito è dentro e lo muove su e giù.  Il bruciore in realtà molto leggero passa, ma trovo piacevole quel massaggio.
- Mmmm…ummm….mmmm
- Sopporta 
Ho il cazzo di marmo, lo faccio scorrere sul bordo del mobile. Ogni tanto sento le sue tette strusciare sulle gambe, e il suo sospiro caldo sul sedere.
Sto immaginando di girarmi e metterlo nella sua bocca. Sono eccitato, mi sditalina il culo con naturalezza. Mi allungo leggermente per vedere la figa riflessa nello specchio. È in ginocchio e il pelo è ben curato. Mi sto segando con il mobiletto e lei tranquilla non se ne accorge. Il dito è piacevole ne vorrei almeno tre. 
- Ti faccio male?
- Ehmm no…
- Vado un pochino in profondità
Sento il dito ben dentro, non riesco a resistere sento salire il mio piacere, mi vergogno e non so che fare.
- Ferma ferma…
- Che c’è dai ho quasi finito.
- No, è che…
Non termino il discorso che immediatamente mi giro e sborro senza volerlo sul suo petto, arrivando sulla pancia e un rivolo scende sul pelo...
- Mmm ohh scusa..
- Accidenti mi sei venuto addosso…
- Scusami, non so cosa mi è successo…
- Beh, basta guardare per capire cosa ti è successo…. Mi hai riempita, dovevo immaginare…scusa.
Prende un asciugamano, si pulisce e poi mi pulisce, Senza rendermi conto le tocco le tette, lei mi guarda incuriosita.
- Va bene fammi andare…. E mi raccomando.
- Cosa?
- Tuo padre…
- È cosa..?
- Sei sciocco…? Non te ne uscire con questa storia. Come spiego che ti mettevo la crema nel sedere e che mi sei venuto addosso…
- Ok Ok…
- A proposito tra poco alzatevi che deve venire tua cugina Marta a prendere quei documenti per zio.
- Uffa che palle quella sciocca.
- Ma dai smettila.
Torno nel letto, e sveglio mio cugino.
- Deve venire Marta, dobbiamo avvisare quel coglione di Gianni.
- Che palle Marta…
Marta è una nostra cugina, più grande di un paio di anni, mora e formosissima. Da ragazzini la prendevamo in giro. Aveva tette enormi ed era un pochino tonda, non molto, ma con quelle tette enormi sembrava rifatta. E poi era stupida da morire e non capiva mai nulla. Rideva cinque minuti dopo la battuta. Le toccavamo le tette e le alzavamo la gonna e lei rideva.
Abbiamo avvisato Gianni, che era delusissimo, già si era preparato alla mattinata piena di cazzi e culi.
Ci infiliamo all’ultimo dei boxer, e ci rodeva il culo. Erano giorni che passavamo tutto il tempo a scopare e non ci bastava mai.
Suona il campanello e vado ad aprire.
- Ciao Marta.. 
- Ciao ragazzi, devo prendere i documenti e portarli a mio padre. Poi vado al mare.
- Si si sono sul tavolo. Aspetta siediti che ti offro da bere.
- Oh, sì grazie.
- Ecco tieni…
È seduta, con un vestito bianco, si vede il reggiseno e lo slip in trasparenza. È più alta dell’ultima volta che l’ho vista, ma le tette sono sempre enormi e il sedere bello tondo. Viso abbronzato con un rossetto rosso acceso.
- Vai con il tuo ragazzo al mare?
- No no ci siamo lasciati…
- Accidenti mi dispiace
- No no sono contenta…pensava solo ad una cosa…
- Ahh immagino che volesse sempre scopare…
- No anzi…magari… al calcio.
- Ahhh, ma come invece di palpare quel seno…
- Sciocco…
- Ahahahh ti ricordi quando eravamo ragazzini?
- Si si mi toccavate le tette e mi alzavate la gonna.
Mi avvicino, faccio un cenno a mio cugino e le tocco le tette…
- Tipo così…
- Si sì, dai smettila…
- Beh, dai..sei mia cugina…è un gioco…
- Mm sì ma dai smettila.
- Sono belle dure ed enormi… pelle liscia… da quanto non le toccano…?
- Mmm da due mesi…per favore dai…
- Ma i capezzoli sono durissimi… e che labbra carnose…
- Mmm si…grazie… dai mi vergogno…
- Tranquilla… ma li facevi i pompini con quelle labbra…
- Praticamente solo pompini…
- E ingoi…?
Cerco di imbarazzarla e mentre le faccio le domande idiote, le carezzo il seno, infilando la mano nel reggiseno, mio cugino è dietro di lei e le tocca anche lui.
- Dai ragazzi devo andare… e poi siamo cugini…
- Meglio…rimane tutto in famiglia…
Continuo a toccare, poi infilo il pollice nella sua bocca, accenna a succhiare il dito.
- Ecco brava… dai che poi al mare sei bella rilassata…. Vuoi vedere una cosa?
- Ehhm cosa…?
Mi tiro giù i boxer e il cazzo dritto è di fronte al suo viso…
- Che dici… più grosso del tuo ex…?
- Mmm sì…
- Ho la cappella gonfia… e calda…senti…
Con la mano afferra l’uccello, sembra gradire…
- Mmm bella mano piccola… se ti giri vedi un’altra sorpresa.
Si gira e vede il cazzo di mio cugino, afferra pure quello.
- Succhiali da brava…fai vedere che sai fare.
Li succhia a turno, le sfiliamo il vestito e sbottoniamo il reggiseno. Cazzo che tette, ha una 5° piena. Le tocchiamo, avvicino il cazzo e le strofino. Le sfilo gli slip e le lecco la figa, mio cugino dietro lecca il culo…
- Mmmm bello…mi fate godere….
- Godi…
L’appoggio sul divano lecca il cazzo di mio cugino…
- Dai succhia…guarda che mazza…
- Mmm si enorme… aspetta aspetta ti prego…
- Cosa devo aspettare….
Da dietro, giocherello col cazzo e lo infilo in figa afferrando il culo…entra come fosse ne burro…
Si lascia andare, fa dei versi come i gatti, spingo a fondo il cazzo. Sento il rumore della figa che sciacqua. Spompina l’uccello e le farei compagnia, ma ora mi godo la figa. Mio cugino le massacra le tette, le strizza e le struscia sul pisello. La sbatto e lei gode.
La facciamo montare sul pisello di mio cugino, il suo viso è tra le tette. Io dietro mi inginocchio, lecco la figa penetrata, ogni tanto afferro il suo cazzo e lo succhio, poi lo infilo dentro ancora. Mi dedico al buchetto del culo, lo lecco infilo la lingua, e poi il dito. La vacca quasi non se ne accorge. Mi alzo e la punta del pisello l’appoggio sul culo…
- Mmm non scherzare mi fai male…
- Si si lo so… ma dopo godi…fidati. E poi quante doppie farai nella vita…
- Ahhhhhhhhhhhhh oddio mio….mi sventri…mmmmmmm oddioooo.
Sono entrato, mi appoggio sulla sua schiena, sento il cazzo di mio cugino che si muove in figa. Gode in continuazione la zoccola.
- Vedi come godi…
- Mmm si sì sì dai ancora.
Si gira, ora in culo ha mio cugino, viso stravolto, mi appoggio e le impalo la figa….
- Zoccola…prendi qualcosa…
- No no sborrami addosso… dove vuoi…
Mi sfilo e le sborro tra la bocca e il viso, poi le spalmo lo sperma sul viso. Poco dopo mentre lei urla, mio cugino sborra nel culo.
Si sdraia sul divano, mentre bevo qualcosa di ghiacciato. Sembra sfinita
- Sei lurida… ora vai al mare?
- Mm sì…sono sfinita… che scopata!! Devo andare altrimenti mio padre si incazza e mi si incula…
- Beh, gli puoi dire, che il servizio te l’hanno già fatto…ahahahah
- Stronzo, lo conosci, precisino…
- Si me lo ricordo zio… vuoi vedere una cosa…?
- Mi avete già fatto vedere tutto…. E anche sentire.
Siamo sulla sedia davanti a lei, e masturbo mio cugino…
- Ma lo seghi…?
- Si…  ti disturba?
- No no… è che sì insomma…mi hai sfondata e vederti maneggiare il cazzo… e poi già avete voglia…
- Lui è velocissimo, io sono ancora moscio come vedi e lui invece è già duro…. 
- Mmm vedo… dritto palle dure e piccole, e te lo seghi….tranquillo.
- Mmm se vuoi ti faccio vedere anche come lo spompino… 
- Nooo… davvero…
- Guarda…
Mi piego su di lui e succhio il cazzo avidamente, sa di sborra e figa…
- Mmm cazzo lo succhi….mmm
- Lo trovi eccitante… vedo che ti tocchi…
- Mmm si un pochino…
- Si un pochino…ma se ti sfondi la figa per masturbarti…
Mio cugino si alza, la fa sdraiare con le gambe aperte e le monta sopra.
- Mmm si…ancora cazzo.
Li guardo scopare, sono uno spettacolo e lei è proprio una porca. Gode in continuazione e suda come un maiale.
Il cazzo inizia ad alzarsi, lui la fotte con forza. Lo sento gridare e le sborra in figa.
- Cazzo mi hai sborrato dentro… 
- Va bene dai Marta tranquilla…. Anzi…
Mio cugino si toglie e prendo il suo posto…
- Umh…sei già pronta…scola lo sperma…
- Mmmm ancora…mi volete morta…
- No, solo zoccola….mmm scivola bene,
Colpi tremendi, lei inarca il corpo e gode.
- Dai che sborro…
- Mmm si sì si
- Eccolooooo
Le sborro in figa.
Ci vestiamo, lei è distrutta.
- Se vuoi rimanere ancora, ti scopiamo ancora e se vuoi chiamiamo un terzo….
- Mmmm no no… per oggi basta.
- Se vuoi vieni domani…
- Meglio di no…
Se ne va e noi rimaniamo pensando a come passare il tempo


 

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