Giro per gli scaffali di questo supermercato del fai da te spingendo il carrello semivuoto, perdo tempo più che cercare quello che in realtà mi serve; come sempre ne approfitto per guardarmi in giro;


"Scusi, le è caduto" sento, mi giro, una donna sulla 40ina, mia coetanea probabilmente,  mi porge un pacchettino che era passato attraverso le barre del carrello.


"Grazie,molto gentile", rispondo; mentre guardo le sue forme la mia immaginazione parte in 5a; "ci provo? Male che vada sarà un no" 


"Posso sdebitarmi con un caffè al bar dopo le casse?" Goffo e inutile approccio, ma questo mi è venuto in mente al momento


"Per chi mi ha preso? Solo perché una donna è gentile voi uomini vi sentite in diritto di provarci?"


In effetti ci avrebbe anche preso, ma rispondo mestamente con un "mi perdoni,volevo solo essere gentile" anche se dentro di me l'ho pesantemente insultata; ripromettendomi che mai più avrei fatto un gesto simile; che peraltro non ritengo offensivo la donna in questione una emerita st####, non per il rifiuto ma per la risposta.


Continuo il mio giro, pago ed esco, dirigendomi verso l'auto.


Guarda li, la mia che pur non è piccola è nascosta da  un lussuoso bolide con tanto di cavallino, cosa ci farà qui uno che guida un mezzo del genere mi chiedo...difficile non notarlo, anche perché ci sono pochissime auto in questa zona e la mia è proprio dietro a questa supercar,


Non resisto alla curiosità e dovendomi avvicinare per forza ne approfitto per dare un'occhiata agli interni, deve avere una sorta di antifurto perchè le frecce fanno un lampeggio, ma proprio mentre faccii questo pensiero sento una voce conosciuta  "scusi per prima, periodaccio" 


Riecco la sgarbata, "si figuri, colpa mia" 


"Stupenda quest'auto" "eh già" rispondo


"Se è ancora valida l'offerta del caffè accetto"


"Sicuramente", ci giriamo e torniamo verso l'ingresso;


"Vado in bagno a lavarmi le mano e arrivo, aspettami"


Non riesco a chiudere la prima porta che sento la sua presenza dietro;in bagno ci ero venuto apposta... iniziamo a limonare come due 16enni e le mie mani iniziano subito ad esplorare il suo corpo;


La spoglio della maglietta in qualche modo è mentre le bacio il seno sento la sua mano che mi slaccia i jeans


Finalmente anche a me capita penso


Non  è male ,io sto godendo tanto mentre lei succhia il mio normalissimo membro.


Prima di venire devo ricambiare il favore, non avendo preservativi inizio a toccarla, è bagnatissima,la sento godere, provo a leccargliela un po' ma siamo troppo scomodi e riprendo solo con le dita fino a portarla all'orgasmo;si morde la mano per non urlare, ma la sento distintamente venire,


"Ancora ancora" di mice mentre ansima


Non mi fermo e la sento venire di nuovo dopo poco;


Mi sfila le dita che ancora erano dentro di lei e inginocchiandosi riprende in bocca il mio membro che nel frattempo si era un po' rilassato.


Mi lecca la cappella, poi con le labbra mi bacia la lunghezza e se lo infila in bocca; vorrei resistere di più ma l'eccitazione è tantissima,


"Oh si, fammi venire, continua"


"Sto per venire" Ansimo 


Lei non si sposta e continua a succhiare fino al mio orgasmo.


Lo tiene in bocca qualche secondo dopo la mia venuta poi si sfila;


Soddisfatti ma un po vergognosi non ci guardiamo in faccia e ci sistemiamo;


Dal parcheggio si sente un suono cupo, un borbottare che non può che essere l'auto rossa a fianco della mia;


La sua espressione a questo punto è indescrivibile, usciamo in fretta e la vediamo allontanarsi...


"Ma cosa cazz, ma pensavo fosse tua la"


La interrompo "tu mi hai detto che era una bella auto e io ho detto di sì, non che fosse mia"


Penso che forse il caffè non le va più,  ma ormai divertito "allora, ci beviamo il caffè? "


Inutile nasconderci che entrambi abbiamo capito cosa era successo, sperando di consolarla "almeno mi pare hai avuto due bei orgasmi...."


"In effetti, vada per il caffe"


Ps, il caffè non era nemmeno buono


 


 

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Categorie: Confessioni
Tag: amaroriale