Estate 2011 Il pomeriggio in barca ci aveva iniettato un’adrenalina pazzesca, io e Carlo appena rientrati a casa sua ci infilammo sotto la doccia e iniziammo una delle nostre scopate più intense di sempre. Dopo alcuni minuti di lunghi baci con le lingue surriscaldate mentre con la mano gli facevo una gran sega, mi girò e iniziò a scoparmi da dietro afferrandomi per le poppe. Era particolarmente eccitato e voglioso, il suo cazzo sembrava più grosso del solito e la mia patatina era decisamente un lago. Scopammo in quella posizione per alcuni minuti poi decidemmo di finire la doccia e andare a letto. Mi stendo sul letto e apro le cosce ho voglia di farmela leccare e lui obbedisce, mi fa una leccata meravigliosa e raggiungo l’orgasmo praticamente subito ma lui non si ferma e anzi aumenta l’intensità e inizia a masturbarmi il culo prima con un dito e poi con due. Sono davvero super eccitata, lo voglio ma ora giustamente tocca a lui e me lo mette in bocca. Mi alterno a leccargli asta e palle, sono molto gonfie e credo arriverà abbastanza presto. Sono vogliosa di farlo godere, sto praticamente facendo l’amore con il suo cazzo baciandolo e leccandolo, quando improvvisamente mi dice… Ora sarebbe bello se mentre me lo fai ci fosse Giovanni a scoparti il culo! Solo dicendolo mi viene da pensarci e in un istante sento un formicolio che mi fa sussultare. Interrompo il mio pompino e gli dico, amore io ho voglia di rifarlo, è stato meraviglioso ma un po’ scomodo. Mi piacerebbe fare una vera doppia ma potendoci muovere meglio. Ok amore dopo gli mandiamo un bel messaggino e lo invitiamo ora però il tuo culo lo voglio io! Gli sorrido e mi mordo le labbra, poi gli do un bacio sul cazzo e gli faccio un occhiolino, aprimi il culo! Mi giro di lato e lui si piazza dietro di me, mi abbraccia stringendomi le tette e inizia a scoparmi dolcemente. Il mio culo dopo aver preso Giovanni in barca però è già più aperto del solito quindi riesce in poco tempo ad entrare tutto e mi scopa con sempre più forza, il suo ritmo ora è veloce, mi piazza dei colpi che mi provocano il giusto mix tra dolore e piacere, sto godendo da impazzire, va talmente forte che le sue mani non riescono a contenere le mie poppe, lo sento ansimare ed eccolo mi viene nel culo proprio mentre stavo per raggiungere l’orgasmo. Stavo venendo amore, è bellissimo così, ti prego invitalo prima che parte, ho voglia di prenderlo in culo!!! Prende il telefono, lo chiama ma non risponde. Dai fa niente, ero semplicemente fuori di me. Domani non ci penserò, ora dormiamo. Ma improvvisamente squilla il telefono, è lui. Carlo gli dice, ho appena finito di scopare con Marina e ci piacerebbe fare un bis, non so lui cosa risponde ma Carlo puntualizza, no a dire il vero è stata lei a dirmi che ti vuole di nuovo, vuole una doppia come si deve, vuole vivere una serata anale con te! Ci diamo appuntamento per due giorni dopo, io non faccio altro che pensarci, non voglio deludere le mie aspettative e le loro. Preparo una cena fredda, stuzzichini, tartine, insalata di riso e anguria a pezzi. Io sono vestita con una canotta larga lunga senza reggiseno, Carlo è in boxer e Giovanni camicia e pinocchietto. Apprezza la mia scollatura abbondante anche perché questa canottiera è larga quindi se mi abbasso mi straborda tutto e io faccio di tutto per farlo eccitare. E’ stato carino, ha portato dei dolcetti buonissimi, uno spumantino e un regalino che decidiamo di aprire dopo mangiato. Mangiamo velocemente e ci fiondiamo sul divano, apro il pacchetto, doppio regalo, un completino intimo molto sexy e un plug anale. Sorrido e chiedo cosa devo fare. Spogliati, infilatelo nel culo e vai a fare un caffè. Mi fa strano camminare per casa con questo oggetto nel culo ma fa parte del gioco e non mi tiro indietro. Li sento parlottare, io intanto torno nel salone col caffè, sono nuda e ho questo plug nel culo già da 10 minuti più o meno. Lo posso togliere? No! Cosa devo fare allora? Ti piace? “Siiii….lo sento tutto! Lascialo dentro mentre mi fai una bella spagnola, mi inginocchio, Giovanni è seduto sul divano e mi metto il suo palo tra le bocce, Carlo me lo mette in bocca. vado avanti così per un po’, poi mi chiede di fermarmi. Mi mettono a pecora sul divano, Carlo si piazza dietro di me, mi lecca la fica, poi sfila il plug, sento un senso di liberazione ma dura poco… bam ora dentro ho il suo palo durissimo. Carlo è sempre davanti a me e si gode la scena mentre continuo a fargli il pompino. Giovanni è una furia, mi sbatte come mai avevo fatto prima, ogni tanto mi giro per guardarlo e lo incito, spingi, cazzo, spingi! Vi voglio tutti e due! Carlo si siede sul divano, salgo su di lui, Giovanni si mette dietro e continua a ritmo incessante ad aprirmi il culo. Vengo senza nemmeno accorgermene, sono in estasi totale, la doppia mi fa impazzire vorrei non finisse mai ma il mio carlo si ferma. Mi alza, si sega davanti a me e mi sborra in pieno viso, mi giro verso Giovanni pensando che anche lui voglia venire e invece si risiede e mi dice di salire sul suo cazzo vuole incularmi ma stando con la faccia tra le mie bocce. Salgo su di lui, sono sporca di sperma ma non sembra preoccupato di questo, si piazza con la faccia tra le mie tettone e continua a godersi il mio culo ma con ritmo lento, quasi dolce ma infilandolo tutto. Guardo carlo, quasi mi viene da piangere, sono nel pieno del godimento, sto per venire di nuovo col culo, lasciati andare amore non ti trattenere, scopalo, scopalo. Giovanni, ti prego, vai forte, aprimi il culo fammi venire ti prego! Ok zizzona girati, mettiti al contrario che te lo spacco questo culo, ti impalo! Salgo su di lui al contrario, e inizio a muovermi come ossessionata e lui mi assesta dei colpi allucinanti, inizio a urlare di tutto, mi tocco la fica quasi a trovare sollievo, ho il culo completamente aperto e bagnato, sto godendo come una troia e nel pieno dell’euforia gli grido VIENIMI NEL CULOOOOO!! Giovanni allora con decisione si alza, mi prende quasi in braccio, mi porta davanti allo specchio del bagno, mi piega in avanti e mi dice guardati, guardati allo specchio mentre ti sfondo il culo, due minuti di ritmo violento, vedo le mie poppe sbattere contro lo specchio a ogni colpo, mi escono delle gocce dalla fica non so se sia squirt o pipì, mi sento l’ano totalmente dilatato e vengo. Giovanni non so come faccia a resistere ancora, io ormai sono devastata, mi fa sedere sulla tazza del bagno e mi fa una doccia allucinante di sperma sulle tette, carlo che si è goduto la scena e si sta segando viene di nuovo ancora sul mio viso.
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