Mio cognato G. è uno di quei maiali che aspettano di andare in vacanza, per scopare una troietta magari assieme ai suoi amichetti porci, facendo foto e video e vantandosi delle conquiste. Lo avevo capito già da tempo, vacanze solo uomini nei luoghi estivi del peccato. Come lui molte mie amiche lasciano i loro bravi fidanzatini per andare a scopare in giro, durante le vancanze estive. Spronata da qualche sguardo e qualche battuta, tre anni fa, nella prima estate dopo il covid, riuscii ad organizzare una vacanza ad Ibiza, nel periodo in cui il mio cognatino era sull'isola con i suoi amichetti. Occasione troppo ghiotta, così al primo giorno ad Ibiza scatta il messaggio, ciao G. ti andrebbe di vederci stasera? Lui non aspettava altro, non potevo saperlo ma G. e il suo gruppetto sapevano della mia passione per il sesso e la risposta mi fece capire alla perfezione che avrei potuto violare il vincolo della famiglia con grande facilità: "ciao Erika, i ragazzi sono molto curiosi di vederti e anche io..." A tarda notte ci trovammo nel privè di una nota discoteca di Ibiza, mi stavano aspettando e io ero già eccitata al pensiero. Cominciammo a bere e parlare con naturalezza, ma dopo un po' con l'alcol e la musica che davano ritmo al sangue, cominciai senza neppure accorgermene a passare da gambe a gambe, sedendomi a turno tra loro che continuavano a farmi bere, ogni volta palpandomi senza vergogna. A ogni giro finivo sempre più ubriaca ed eccitata e spogliata, mentre G. mi osservava senza partecipare. Quel gioco che avevo fatto decine di volte, mi eccitava tremendamente per il fatto che i ragazzi erano fidanzati, mi conoscevano come la sorellina timida, invece in quella discoteca ad Ibiza, ero diventata il gioco che si consuma in vacanza, nel vincolo fedele di un non accaduto, di un non successo. Ormai era chiaro cosa stesse accadendo, io sentivo ad ogni seduta, un cazzo duro volenteroso di farsi sentire, 8 ragazzotti con una casa libera e un cognato che voleva dare seguito a quel gioco di toccate, leccate, baci e tette mostrate ai curiosi. Fu proprio G. che propose di andare tutti a casa, andiamo disse, ho voglia di scopare questa lurida puttana. Salimmo su due taxi diversi, io seduta in mezzo a G. e L. cominciai da subito ad armeggiare sui loro cazzi, scoprendo doti veramente notevoli. Arrivati a casa mio cognato G. ferma il gioco e dice: "Erica è mia, stanotte la passa con me... domani sarà di tutti."
Fu così in quella notte di sesso e orgasmi a ripetizioni, che G. mi venne 3 volte in figa, scopando con me in ogni mia porta. Dormimmo assieme e al risveglio ero già a bocca piena, dopo averlo leccato a fondo, lo cavalcai con grande voglia e lui altrettanto si trattenne per una ventina di minuti, prima di sborrarmi in bocca.
Il resto della vacanza fu divertente, per 4 giorni rimasi in balia di quegli 8 porci, di giorno andavamo in spiaggia e in pubblico mentre ero in topless, mi palleggiavano tra baci, palpate, seghe, leccatine di capezzoli, poi di notte, scopavo con tutti prima di dormire con G. e ad ogni mattina si ripeteva il rito, spompinavo e cavalcavo il mio cognato.
Tornati a casa, tutto tornò come prima, bravi ragazzi.