Mi dirigo a Verona per lavoro Ennessimo tre giorni di rottura di scatole... 


Mi dirigo dritto in albergo , ad accogliermi alla reception una donna sui 50, elegante ben truccata capelli lunghi biondi occhi scuri con un fisico direi curvy che quella bella camicetta bianca che indossava le faceva risaltare un seno prosperoso e all'apparenza sodo, direi una 4^ abbondante. Un fare tutto a modo tutta di un pezzo seria e composta.."BUONGIORNO, HO UNA PRENOTAZIONE DI UNA CAMERA A NOME DI..." 


"UN ATTIMO CHE CONTROLLO... " non potevo fare a meno di guardare quelle bellissime e abbondanti forme e quelle sue labbra divine a forma di cuore carnose..


"ECCO TROVATO, LEI HA LA CAMERA NUMERO 69 MI DA GENTILMENTE I SUOI DOCUMENTI? "


nella mia mente, quel numero della mia camera,  mi portava a pensare...ma si.. proviamo a sondare il terreno...


"ECCO I MIEI DOCUMENTI, MI SCUSI HA DETTO CAMERA NUMERO 69? WOW IL MIO NUMERO PREFERITO "


Lei per un attimo mi guardò con un mezzo sorriso ma non disse nulla, continuando a fare il suo lavoro .


"ECCO FATTO SECONDO PIANO IN FONDO AL CORRIDOIO A SINISTRA"


"LA RINGRAZIO LEI È GENTILISSIMA"


prendo la mia valigia, e raggiungo la mia camera . Carina accogliente, pulita. Mi rilasso un pò dopo una doccia , cercando su internet un bel posticino dove poter andare a cena. Poi brillante idea.


Scesi giù nuovamente alla reception. Lei era ancora li.


"MI SCUSI FRANCESCA, avevo letto il suo nome sulla targhettina messa sulla sua camicetta, SAPREBBE INDICARMI UN POSTO DOVE POTER ANDARE A CENA QUESTA SERA NELLE VICINANZE?


"CERTO, GUARDI PIÙ AVANTI USCENDO A SINISTRA C'È UN RISTORANTE PIZZERIA CHE SI CHIAMA............ SI MANGIA DAVVERO BENE ED ANCHE ABBASTANZA ECONOMICO, IO CI VADO SPESSO SOPRATTUTTO PER LA PIZZA CHE È OTTIMA...


ok proviamo a buttare l'amo


"LA RINGRAZIO, CI È ANDATA DI RECENTE?"


mi guarda con fare un pò insospettito


"CIRCA DIECI GIORNI FA...PERCHÈ QUESTA DOMANDA? "


"VISTO CHE È STATA COSI GENTILE E  ODIO CENARE DA SOLO LA VORREI INVITARE ".


parte un silenzio che dura davvero tanto. Poi suona il telefono dell'hotel e lei risponde, mentre continuo a fissarla dritta negli occhi come per aspettare una risposta. Sembrava però quasi infastidita dal mio invito. Finisce di parlare al telefono, e facendo finta di nulla continua lavorare ..lo interpretai come un gentile rifiuto.. dovevo arrendermi al fatto che non si sarebbe combinato nulla.. me ne tornai in camera aspettando un orario decente per poter cenare. Erano ormai le 19:30, inizio a rivestirmi per poter uscire e suona il telefono della mia camera, rispondo eee


"CIAO SONO FRANCESCA DALLA RECEPTION, IO FINISCO IL TURNO ALLE 20:00 CI VEDIAMO DIRETTAMENTE DAVANTI AL RISTORANTE ALLE 21:00 HO GIÀ PRENOTATO PER DUE." e riaggancia.


Ero incredulo, mi aveva stupito. Puntuale alle 21:00 ero già li.. fuori ad attenderla. Dopo dur minuti la intravedo scendere dalla sua auto, aveva abbandonato quel suo abbigliamento da lavoro e indossato qualcosa che era più decisamente più appariscente cazzo che gnocca tra me e me.. 


mi saluta con un ciao e modo di fare decisamente più sciolto rispetto a quello usato alla reception.


" COMPLIMENTI, SEI MERAVIGLIOSA ANCHE VESTITA COSI"


"GRAZIE ENTRIAMO " 


" SI CERTO"


ci sediamo  al nostro tavolo riservato e si avvicina , credo il titolare che la saluta, avevano molta confidenza, si capiva che era un posto che lei frequenta spesso. 


"SAPETE GIÀ COSA PRENDERE?"


Lei"IO LA MIA SOLITA PIZZA PREFERITA"


"LEI SIGNORE? "


" PER ME UNA DIAVOLA GRAZIE" 


"DA BERE? SOLITO VINELLO FRANCESCA?"


Lei, "OVVIO"


rimaniamo soli al tavolo e lei, 


"QUINDI VIAGGI SPESSO PER LAVORO?"


io":SI "


"E INVITI A CENA TUTTE QUELLE CHE LAVORANO ALLA RECEPTION DEGLI ALBERGHI DOVE ALLOGGI E CHE MAGARI TI VUOI SCOPARE?


io rimasi cosi senza saper cosa dire, o meglio la risposta era ovvia, ma tanta franchezza mi aveva spiazzato..lei se la rideva di gusto.. nel frattempo arrivarono le nostre pizze.. ci fu un momento di totale silenzio dopo le sue parole.. lei aveva assunto un fare intrigante seducente irresistibile..ad un certo punto si apre ancora di più  il colletto di questa sua camicia nera.. facendo intravedere quel suo seno meraviglioso e infilandosi una mano allinterno di essa, si accarezza con un dito il suo seno sinistro mentre con disinvoltura sorseggia il suo calice di vino..


mi guarda e mi dice: "TI PIACE?,


io non riuscivo a staccare gli occhi dal suo seno..


lei con un sorriso mi disse


DALLA TUA FACCIA DIREI DI SI, MA IO INTENDO LA PIZZA NON CIÒ CHE STAI GUARDANDO DA UN PÒ, e riprendere a ridere... e poi ancora.


" SEI LENTO IO HO QUASI FINITO E TU HAI APPENA MANGIATO SOLO UNA FETTA, NON VORRAI FARMI PASSARE TUTTA LA SERATA QUI, HO BISOGNO DI LIBERARE CIÒ CHE STAI GUARDANDO, INIZIA A STARE STRETTO.."


le feci un sorriso ee


"DOPO CAPIRAI QUANTO MI PIACE GUSTARMI CIÒ CHE MI PIACE..."


Mi aveva provocato e quindi la mia risposta non poteva essere divesa... finimmo in fretta la pizza, pagai il conto e uscimmo dal ristorante..CONTINUA


 


 


 


 

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Categorie: Etero