Pomeriggio sono solo in casa, faccio le parole crociate e mi godo questa tranquillità, quando suonano al campanello di casa, penso "vuoi vedere che oggi ci scappa una scopata con le vicine" apro la porta ed invece mi trovo davanti l'amministratrice del condominio, dopo la scopata nel suo ufficio non ci siamo più visti. La saluto e la faccio accomodare, lei ricambia il saluto ed una volta entrata mi dice "sei solo" io "si finalmente" lei entrando in cucina ed accomodandoci seduti al tavolo dice "bene così parliamo con calma" dal tono della voce capisco che deve essere una cosa seria, "allora dimmi cosa succede" lei "sai di essere in ritardo con i pagamenti del riscaldamento" io rispondo "si lo so" "io ho cercato di coprirti pensando che prima o poi avresti pagato" ci guardiamo poi continua "ora la ditta mi ha chiesto di sollecitare o di sfrattarti" io "addirittura con l'affitto sono puntuale non vedo...." lei mi interrompe "con la nuova legge si può" restiamo in silenzio poi io chiedo "quanto sarebbe la cifra?" lei "1300 euro e scommetto che tu non li hai" io la guardo senza rispondere. Restiamo in silenzio per diverso tempo io con la testa bassa e lei che aspetta una mia risposta poi dico "infatti non li ho e quindi cosa fai mi butti fuori casa" lei "io avrei un'idea ma non so se tu potresti accettare" io "dimmela poi ti rispondo" lei "io anticiperei la cifra e tu poi li rimborseresti con calma" io "ottima idea ma io non so come rimborsarti" lei sorridendo e prendendomi la mano dice "ho pensato anche questo ma non so se tu potresti accettare la proposta" io "dai spara non penso che sia peggio dell'andare a vivere sotto i ponti" lei "tu potresti fare dei lavoretti per me ed io scalerei dai soldi che devi" nel frattempo la sua mano mi accarezza una gamba salendo verso l'inguine io "cosa dovrei fare" lei "quello che so che sai fare meglio" la sua mano intanto è quasi vicina al cazzo io "quale" lei "hai voglia di andare in camera che si sta più comodi" io accetto e mentre ci dirigiamo verso la camera forse comincio a capire qual'è l'idea, entriamo mentre lei si siede sul letto, vedo le sue belle gambe accavallarsi, lei "chiudi la porta non vorrei che ci disturbassero mentre ti spiego" io chiudo la porta, ma il mio cazzo è già duro lei guardandomi dice "spogliati" io "nudo?" lei "certo vestito non puoi capire la mia idea" mi spoglio ed ora si vede che sono duro, lei si alza e tira su la gonna, noto che è senza mutande, si risiede e toccandomi il cazzo riprende a parlare "con questo è con la tua lingua mi puoi ripagare" io "cioè fammi capire ogni volta che tu hai voglia ed io la esaudisco tu mi scali il debito" ormai la sua mano mi sta segando, poi senza rispondermi, allargando le gambe dice "mettiti in ginocchio" non deve spiegarmi niente dopo essermi messo in ginocchio inizio a leccarle la figa, che troia è già tutta bagnata, con la punta della lingua stimolo il clitoride, lei mi spinge la figa ancora più verso la bocca ed ora mi tiene la testa, mugola ed inizia a godere, io mentre lecco con il dito medio invece di entrare nella figa vado a solleticare l'altro buco, i suoi succhi colano e inumidiscono sia il dito che l'ano, io faccio un massaggio concentrico e poi piano inizio ad entrare. Lei inizia a gemere ancora più forte e dice "porco me lo stai mettendo dentro" io smettendo il mio lavoro di lingua dico "se non vuoi smetto" lei continua a gemere di goduria e per tutta risposta mi prende la testa e me la schiaccia contro la figa, io intanto continuo ad infilarlo dentro ed arrivo a metterlo tutto dentro, poi resto fermo facendolo girare al suo interno, dalla sua figa è partita una squirtata che mi ha bagnato la testa ed è finita per terra, ora lecco e faccio dentro e fuori col dito, sta impazzendo dal godimento, alla fine mi allontana la testa e mi dice "basta non c'è la faccio più" io smetto e mi allontano, lei resta sul letto a gambe aperte e la figa in bella vista, ansima come se avesse corso, io mi alzo la guardo in faccia e le dico "quanto mi scali per questo" lei non parla, si tira su e vede il mio cazzo bello duro davanti a lei, lo prende con la mano e se lo porta alla bocca, lecca e succhia ma io non resisto e vengo subito, lei pulisce ed ingoia tutto. Finito mi guarda e dice "io per questo lavoretto ti darei 100 euro" io "bene e quando ti scopo" lei "dipende da quanto mi fai godere" io "beh allora dipende da quante volte vuoi scopare" lei che nel frattempo si è rimessa a posto la gonna risponde "non dipende solo da me" io faccio per rivestirmi e lei mi dice "ti ho detto di rivestiti?" io "no ma pensavo avessimo finito, in che senso non dipende solo da te" lei "perchè io sono generosa e ti regalerò alle mie amiche" io "cioè fammi capire dovrei andare a letto con loro" lei "il mio accordo prevede che oltre a me dovrai soddisfare anche delle mie amiche" io la guardo, lei continua "una volta che avrai fatto quello che vogliono mi diranno quanto sei valso ed io lo scalerò dal debito" io "si così io non saprò mai quando avrò finito di pagare" lei "no perchè io ti comunicherò la cifra così sarai aggiornato" io la guardo mentre lei ha un sorriso ironico "quindi farei la puttana per te" lei "che parolone questa è la mia soluzione ti dò una settimana di tempo per comunicarmi cosa decidi, nel frattempo ti scalo 100 euro" io ancora nudo e con il cazzo che si sta riprendendo, la guardo lei continua "per quello che hai fatto oggi ti farò un po' di pubblicità e soprattutto come sempre mi fai godere" mentre parlava si è alzata ed aprendo la porta della camera si dirige verso l'uscita ed aprendo la porta mi dice "per ora ti saluto pensaci e fammi sapere così mi organizzo" chiude e se ne va, lasciandomi nudo nel corridoio con il dilemma "accetto o non accetto" continua.
«Bella inc9gnita....»