Eravamo in affitto in una casa all'estrema periferia del paese.Questa era di proprietà del signor Nicola. Siamo negli anni 80, il signor Nicola non ha mailavorato, si pensava nei dintorni che avesse ereditato alcune proprietà, invece in seguito si è saputo che viveva,agiatamente, con i proventi dei soldi che prestava. Comunque va bene, siccome mamma l'aiutava nella gestione della casa, a noi trattava benissimo. Io avevo dodici anni, mamma trentadue.Una notte a causa delle forti piogge un torrente ha rotto gli argini ed ha allagato tutta la zona, compresa casa nostra. Il signor Nicola è venuto a rendersi conto della situazione e siccome si stava facendo buio ci ha invitato ad andare a casa sua. Papà doveva controllare la situazione, ha preferito restare nella cucina che esssendo sopraelevata rispetto al resto della casa non si era allagata. Io e mamma siamo andati con lui. Mamma era di casa, sapeva tutto, era lei a tenerla in ordine. Si sentiva il rumore della pioggia che cadeva sul tetto, siamo rimasti un pochino a vedere la tv poi sono andato a letto. Di letti ce n'era uno soltanto, un letto matrimoniale dove dormiva il signor Nicola, quindi non c'erano alternative dovevamo dormire tutti insieme. Mi sono addormantato subito. La notte mi ha svegliato il traballare del letto, sentivo mamma ed il signor Nicola sussurrare alcune parole, ho finto di dormire per ascoltare quello che dicevano -Piano si sveglia Ninetto- -Con te non si può fare piano, ti mangerei- -Com'è grosso il tuo cazzo- -Quello di Carlo (papà) com'è?- - E' la metà del tuo,dai fammi male, fammelo sentire tutto, sborrami dentro- -Prendi la pillola?- -Non non prendo niente, voglio sentire la tua sborra nella figa- -Se resti incinta?- -Lo sappiamo solo io e te- -Sei una troia- -Forse Carlo ha capito che qualche volta abbiamo scopato io e te- -Sei stata tu a dirglielo?- -No lo pensa e mi scopa ancora meglio, solo che il suo cazzo non lo sento- -Quando si sistema la casa qualche volta ci facciamo trovare a scopare, vediamo come reagisce- -Dai sborrami dentro non resisto più- Non ho più dormito, il rumore della pioggia, mamma che tradiva papà, una notte d'inferno. La mattina ci siamo svegliati, mamma si è alzata dal letto per preparare la colazione, il signor Nicola è rimasto sotto le lenzuola, io ero in cucina a bere il latte, mamma ha portato la colazione a letto al signor Nicola, non tornava, mi sono avvicinato alla porta della camera, aveva il cazzo in bocca. Il maltempo è durato una settimana, tutte le notti dormivamo io e mamma a casa di don Nicola. Hanno invitato anche papà a dormire con loro, lui ha rifiutato, è rimasto sempre nella nostra casa. Quelli scopavano tutta la notte, volevanofarlo anche davanti a papà.
«Ciao, molto eccitante. mi sono fatto una sega»
«Eccitante, lo hanno poi fatto anche davanti a papà?»
«Molto eccitante»