Trascorsi alcuni mesi, da quando ci avevano presi quei predoni di colore , sbarcati sulla costa , e poi ceduti alla Contessa e come ci aveva promesso la Padrona, con la mia bella e giovane zia Axxxxxa, avevamo riaperto il nosdtro Bar , un locale fuori alcuni chilometri da Xxxxx
Era finita quell'Estate di...volontaria schiavitù sessuale prima nelle mani della gang di negri e negre , poi in quelle della Contessa e dei suoi amici, passati Autunno, Inverno , finita la Primavera si era accesa finalmente l'Estate, bella e bollente
Le frazioni nella zona del nostro Bar , erano ormai poco abitate ma un po' di clientela del posto, integrata da gente di passaggio, camionisti, rappresentanti c'era ancora e tutti, come aveva garantito la Contessa , sembravano all'oscuro dei nostri...intriganti e particolari trascorsi
Appena l'ultimo cliente uscì dal locale Axxxxxa mi si avvicinò, sempre attraente, con la pelle sudata dai lavori che stavamo facendo, bionda, indossava una maglietta verde, tenuta su solo dalle sue tette, aderenti pantaloncini corti, ci baciammo, io gliene diedi uno anche sulle sue spalle nude
-Che caldo ! - disse poi sorrise in modo intrigante ed aggiunse - Caro Sxxxxxo sai m'è tornata voglia di farmi inculare....si...si tu sei bravino, dolce , ma ho voglia di una cosa...selvaggia...da schiava ...presa...presi come schiave poi dai anche tu....-
Non terminò il discorso , non cercai di negare che anch'io avvertivo certe voglie , però domandai
- Cara forse dovremmo chiedere il permesso alla Padrona ? - - Lo sai è via a ...divertirsi in posti molto esclusivi , che può permettersi, non abbiamo incontrato neppure la Signora con quella bacchetta di bambù, che anche tu ricorderai bene - precisò sorridendomi in modo intrigante
Anche su quello non negai , procedemmo a pulire i tavoli con le spugne, poi chiesi - E da chi potremmo farci o lasciarci prendere ? Lei osservò il Sole al tramonte, oltre i boschi, verso il mare dalla tapparella , si passò la mano destra sulla spalla sinistra nuda , sorrise e rispose - Beh sicuramente non da quei tre o quattro vecchi porci qui, del posto !
- Certamente ! - Confermai - Allora ?- chiesi poi dopo aver sistemato una sull'altra alcune sedie proposi - Axxxxxa potremmo...potremmo una di queste sere, prendere una corriera sulla statale, raggiungere un paese più in là, un po' più in là, una bella cenetta e bevuta in una di quelle trattorie frequentate da camionisti, poi chiedere un passaggio, fare l'autostop e se qualcuno ci vorrà....se ci andrà ...potremmo starci
Lei azionò la chiusura della serranda poi si volse e scosse la testa - Si potremmo anche incontrare qualcuno a cui ci andrebbe di farci fare il culo, ma anche tipi che non ci vanno e potremmo cadere nelle grinfie di qualche maniaco, sadici che potrebbero rapirci e tenerci...prigioniere come si divertivano a declinare al femminile tutti e due, quelli che ci prendevano, ....visto quello che vi faremo, dicevano -
Si interruppe per prendere sul retro un prodotto di pulizia poi proseguì
Un conto è lasciarci prendere qui, in camera, o lasciarci portarei nel bosco qui dietro, anche prigionere, schiave, come certe persone adorano dirci...dai poi piace anche a noi sentircelo dire per una notte, ed un altro salire su un camion con degli sconosciuti, portati chissà dove -
Aveva ragione, continuammo a lavorare ancora un po', finito le sistemazioni, mangiammo , poi un paio d'ore davanti alla TV, un giretto notturno, tenendoci per mano, un paio di baci nel bosco, vicino al torrente, sentendo il profumo dei fiori , ascoltando lo scorrere dell'acqua, poi tornammo dentro, ci spogliammo e ci infilammo a letto.
Si girò sul fianco destro, l'abbracciai da dietro, le poggiai il cazzo, non proprio in erezione vicino al culo, mi prese il braccio sinistro e mi pose la mano tra le sue tette, pensai si addormentasse, invece dopo un sospiro disse - Ho sentito che sulla spiaggia, ad una ventina di chilometri, vicino al porticciolo, hanno assunto qualche operaio per cominciare a riparare la struttura dello stabilimento, uomini di colore, dicono nigeriani , ora sarebbero alloggiati in una baracca -
-Allora ...dimmi - Chiesi avvertendo timori ma anche piaceri, eccitazione immaginando la risposta - Potremmo, una sera, chiudere un po' prima , prendere le biciclette, raggiungere la spiaggia, metterci sul muretto del porticciolo, mangiare un panino, un paio di birre, goderci il tramonto .
Poi andare in quella baracca, dicendo di appartenere ad un volontariato per verificare le loro condizioni ed altre storielle sociali e vedere se ci vogliono, .se ci vorranno e penso proprio di si...figurati due ...prigioniere, due schiave bianche come godono a dirci ...se ci andrà...ci lasceremo prendere e fare il culo, fargli dei pompini, da brave puttane e schiave -
.- E se non ci va ? non sappiamo neppure quanti sono - Chiesi - Tre o quattro , beh non sarà la prima volta che ci arrendiamo no ! che preferiamo arrenderci , ma no caro, dai non avere paura , avendo un contratto di lavoro, non oseranno usarci violenza , rischiare denunce , se non ci va...ce ne andiamo - Rispose poi dopo poco precisò con una punta di ironia
- Se insistono...se diventano insistenti ...pregheremo di lasciarci andare...promettendo di tornae a darci a loro, ovviamente senza nessuna intenzione di farlo-
Rimasi in silenzio poi chiesi - Perchè le biciclette ? - . Così non potranno risalira dal'auto, da dove veniamo e la cosa finirà lì, due, tre cazzi nel culo, qualche pompino poi scappiamo via , pensaci , io però ne ho una voglia ! dai ne parliamo domani mattina -
Sapevo che non sarei riuscita a fermarla, non l'avrei mai lascata andare da sola e poi aveva ragione, anche in me emergevano queste voglie, così dopo aver servito un paio di clienti di passaggio, la mattina dopo, accettai - Va bene Axxxxxa ...quando ci andiamo ? -
- Domani sera, il tempo è bello, sono già notti calde , piacevoli, anche stare quasi nudi o nude come dicevano quei negri e la Contessa - Mi rispose, si anche noi, in privato, ci eccitavamo con quelle coniugazioni per entrambi al femminile, ad Axxxxxa piacevano e molto anche le donne
La sera dopo coltivando un'eccitazione mista a paura, timori , emozioni che ben conoscevamo, chiudemmo il locale, prendemmo un sacchetto con panini e birre ed inforcammo le biciclette e via verso quella notte, eccitante e temibile al tempo stesso
Raggiungemmo il posto, legammo ad un palo le bici e percorremmo il molo del porticciolo, non era deserto come l'ultima volta, notammo una barca ormeggiata, dicevano in paese che erano almeno due anni che non capitava e due signori seduti sulla punta estrema, intenti a pescare
Superammo la barca, ci fermammo, nel punto dove c'era un ripiano istallato sul muretto che serviva come appoggio per staccare i biglietti per le gite in motobarca...quando ancora le facevano, anche quelle sospese da almeno tre Estati, il tavolino invece era rimasto, logoro, sverniciato ma c'era ancora , assicurato ad un palo dell'illuminazione pubblica
Eravamo distanti una ventina di metri dai due pescatori, per rispettare il bisogno di silenzio , due uomini anziani, uno dai lunghi capelli bianchi, scompigliati dalla brezza marina , l'altro quasi calvo, ambedue apparivano grossi, sovrappeso, robusti, ci sedemmo sul muretto e mangiammo i panini, sorseggiando le birre ed ammirando le ultime fasi del tramonto sul mare, il clima era caldo, piacevole
Dalla cabina della barca uscì un giovane di colore, dai capelli ricci , atletico, indossava pantaloni corti e canottiera bianca, guardò un attimo nella nostra direzione , eseguì qualche cosa poi rientrò in cabina,
Axxxxxa indossava una maglietta , lunga fino a metà coscia , retta da una sola spallina, con il marsupio come cintura , la pelle leggermente abbronzata, molto attraente, volutamente ed anche a me aveva detto di cercare di esserlo
- Non siamo più giovani, se ci vogliiamo far desiderare ...- Aveva osservato e come sempre facevo quello che diceva, mi piaceva farlo e come aveva ricordato...diverse volte ci eravamo arrese, lasciati prendere, schiava e schiavo , sia da uomini che donne
Avevamo respinto, detestato, anche con schifo, gente di colore poi ...poi eravamo state prese, in un modo o nell'altro ed allora...ma queste sono altre storie
Axxxxxa si volse verso l'interno e mi disse a bassa voce anche per non disturbare i pescatori- Vedi quella luce in una baracca, là in fondo prima dell'inizio del molo ? - Annuii e lei precisò - dovrebbero esserci gli immigrati, i negri , dai dopo andiamo a vedere, con la scusa...che so...di vedere come stanno...di .far parte di un volontariato o roba del genere .
Se ci vogliono, se iniziano a toccarci, spogliarci .. se ci va ci arrendiamo e ci lasciamo prendere - gli occhi le brillavano nell'oscurità, avvertivo il calore del suo corpo
- Non si dice negri, ma....- Provai a dirle , ma lei mi passò due dita sulle labbra, accennò un sorriso e come altre volte precisò - Ma caro lo so....dai siamo soli...oh poi dei negri e negre ci hanno preso, gli abbiamo succhiato i cazzi, leccato le fighe, ci siamo fatti fare il culo, siamo state...come dicevano...le loro schiave, non possiamo essere definiti razzisti no !
Non siamo ...guerrieri no ! abbiamo sempre preferito arrenderci , siamo delle schiave ripetè - Rise , annuii e la baciai, forse qualche parola era stata pronunciata un po' troppo alta, uno dei vecchi si girò verso di noi.
Respinsi timori, sorrisi, ci baciammo nuovamente , ma il destino aveva deciso una notte diversa per noi, un terzo tipo , forse più anziano e grasso si unì ai pescatori, passandoci vicino ci aveva riservato uno sguardo, direi alle gambe ed alle tette di Axxxxxa che aveva espresso a bassa voce un educato ..buonasera Signore ..
Qualche momento dopo Axxxxxa propose - Oppure possiamo ...spogliarci un po'...è caldo e sdraiarci sulla sabbia in prossimità di quella baracca , in vista della loro finestra, se gli va possono uscire a prenderci e se va a noi ...ci arrendiamo e ci facciamo portare nella baracca, così ci fanno il culo, ne ho voglia ! -
-E se non ci va ? - Chiesi - Dai te l'ho già detto, se non ci va rifiutiamo gli diciamo che conosciamo quello che li ha assunti , non è proprio così ma ci crederanno , e che è meglio che ci lascino stare ...che siamo li solo per...aiutare...servire ecc - Mi rispose alzabdo un tantino il tono di voce
Proseguimmo ad ammirare le colorazioni del tramonto, le luci della costa ben più numerose in lontananza, molto rade nella nostra zona, al largo si scorgeva, illuminata dalla Luna, la struttura di una piattaforma metallica, montata su pali , da quasi 4 anni abbandonata
-Peccato volevano farci un Bar...un albergo in mezzo al mare, come hanno fatto più a Nord, sulle coste della Toscana - Osservai - Si tutto all'aria per mancanza di permessi, o sicurezze, burocrazia penso, forse problemi di fondale, ecologia - Commento Axxxxa , intercettammo un paio di sguardi dai pescatori, forse disturbati dalle nostre voci, allora rimanemmo in silenzio
Dopo qualche imprecazione i tre si alzarono, non senza qualche difficoltà considerando l'età e le corporature, da sedere sul mollo , con le gambe penzolanti all'esterno , raccolsero le attrezzature da pesca e si avvicinarono
- Preso niente ? - Chiesi...-Una buona pesca ? - Aggiunse cordialmente mia zia
- Fidanzata...sorella ? - Chiese uno di loro - No è mio nipote - rispose lei , - Mmhh sembra tua sorella, forse maggiore ! - rilevò il più anziano , poi un altro scambiò una smorfia ironica con gli altri due e commentò - Beh non abbiamo preso niente...però adesso ...potremmo prendere voi vero amici ? - -Ma certo e sarebbe molto meglio per concludere la serata - esclamò il terzo mettendosi dietro a noi
Uno ci toccò le gambe , ridendo ed annuendo , Axxxxxa cercò di prendere la cosa come uno scherzo una battuta fastidiosa, fuori luogo e rispose - No...no signori...grazie, ma non siamo disponibili, non forniamo questo genere di compagnia -
-Su dai...so...sappiamo che .... poi ci state - cominciò a dire il primo....- Su dai...quanto volete ? - disse ad alta voce quello che già ci aveva toccato, mentre ora accarezzava la spalla nuda di Axxxxxa
Cercammo di respingere quelle manacce, io mi alzai - No sentite vi sbagliate ...poi ora andiamo via ,- No...no cari, restate anzi venite con noi , abbiamo un posticino qui vicino - ci eravamo alzati in piedi e loro ci stavano strattonando per le braccia, erano anziani, vecchi ma le strette erano forti, determinate a prenderci
Il più anziano esclamò - Sappiamo che fate stupendi pompini e lo prendete bene nel culo, godendo anche ....ancora...ancora dicevano - precisò sghignazzando in modo osceno , le frasi ci raggelarono, forse era uno degli amici della Contessa, uno di quelli mascherati, pensai
Sicuramente lo stesso dubbio terrorizzò anche Axxxxxa che cercò di rimanere calma dicendo - Signore non so di cosa parla, ci scambia per altri, ci lasci stare - Cercavamo di sottrarci ma avevamo le loro manacce dappertutto , due avevano in cintura di quei coltelli, da pescatori, l'altro una corda
Axxxxxa provò- No vi prego...Ok ci piace il sesso e ci piacciono i cazzi è vero, ma stanotte no...se volete lasciarci un telefono, ci mettiamo d'accordo per una notte ...ma ora vi prego lasciateci andare...non diremo niente a nessuno -
-Una notte ed il prezzo - Precisò uno dei tre, con un sorriso beffardo stampato in faccia ed era un'affermazione non una domanda - Certo signore...il prezzo ma ora vi prego- ci tenevano per le braccia , palpandoci il culo, si scambiarono degli sguardi, poi uno disse - Ma perchè aspettare io ho voglia adesso !-
Ad un tratto sentimmo da dietro di loro una voce - Perchè adesso li prendiamo noi , era quell'uomo di colore, alto atletico, era balzato sul molo, uno dei vecchi urlò - Cazzo vuoi tu - Vattene negro - gridò un altro dei pescatori
- Negri casomai - disse un'altra voce, dalla barca erano scesi altri due , non meno atletici del primo, neri, probabilmente senegalesi o nigeriani, pantaloni corti e canottiere, cominciarono a litigare furiosamente , spintonandosi con i vecchi italiani , anziani ma non meno robusti
Noi eravamo in mezzo, tutti e sei cercavano di trascinarci da qualche parte, negli urti e spinte, rischiavamo di finire in acqua o sbattere sui vicini scogli, Axxxxxa alzò le braccia nude in aria e quasi gridò - No va bene non fateci del male, ci arrendiamo.... Poi guardò quella specie di tavolino a qualche metro, dove avevamo poggiato i panini e le birre
Mi prese per mano, sorrise e disse con tono ed espressione di sottomissione - Signori, lì su quel tavolino fate a braccio di ferro, come prede, schiave saremo dei più forti, com'è...com'è giusto che sia -
Mi domandai come le venissero in mente certe idee ma non dissi niente, i sei uomini si calmarono , risero un po' tutti, poi uno dei vecchi pescatori commentò - Si perchè no....perchè dobbiamo fare a botte ! - - Già ! - disse uno dei neri ed un altro aggiunse ridendo - Si dai ci giochiamo il culo di queste puttane bianche -
Si affrontarono a coppie , il primo incontro lo vinse uno dei pescatori, nonostante avesse almeno una trentina d'anni in più rispetto al giovane nero, ma gli altri due nonostante fossero più magri, con corporature non grosse come i due italiani, vinsero
Ci guardammo Axxxxxa alzò le spalle e mi disse a bassa voce - Siamo prigioniere di questi negr...neri dai non è la prima volta , i pescatori bestemmiarono ed imprecarono - Ma si...sono puttane da negri ...freghiamocene - urlò uno.
Axxxxa replicò rivolta a me e forse ai neri ma a voce alta - Piuttosto che da quei vecchi maiali , bavosi, mi faccio rompere il culo da questi neg...di colore , un altro dei vecchi gridò - Va bene amici andiamocene -
Axxxxxa con le braccia nude alzate disse agli uomini di colore - Ci arrendiamo, non fateci del male...sono cose che...ci piacciono...questa notte avevamo voglia di cazzo ...ci prendete voi... -
I tre risero scambiarono qualche parola che non capimmo, intendemmo solo ..- Schiave...puttane bianche e cristiane ...poi ci afferrarono per le braccia, mia zia chiese - Ci volete portare in quella baracca laggiù ? fate piano implorò -
Il primo che era sceso dalla barca per prenderci rispose - Baracca ? no vi portiamo con noi sulla barca ! - - No la barca no ! - Dissi ed Axxxxxa - La barca...in mezzo al mare no vi prego , nella baracca...ci spogliamo e faremo tutto quello che vorrete, tutto ! in bocca , nel culo, tutto ma sulla barca ....-
Uno dei neri rise e l'interruppe rispose -Beh...se preferite, ma là ci sono altri cinque...amici ...nigeriani che abbiamo portato qui per i lavori dello stabilimento ..-
- Se volete far divertire anche loro ...otto bei cazzi neri ! - Aggiunse un altro
Ci guardammo tremando poi Axxxxxa , con tono umile rispose - No...no ...va bene portateci pure nella barca, non fateci del male, ci arrendiamo saremo le vostre puttane -
Praticamente ci sollevarono di peso portandoci a bordo, ci tolsero subito i marsupi e ci ordinarono di spogliarci completamente, ubbidimmo , poi ci chiusero in uno stanzino, un ripostiglio, basso, molto angusto in cui dovemmo rimanere seduti, sulla pavimentazione, uno accanto all'altra, nel buio avevamo paura, ma avere accanto il corpo nudo di Axxxxxa fu comunque molto eccitante.
Emozioni che ci stavano invadendo unite ai timori ma anche ansie di piacere pensando a quello che ci avrebbero fatto, timore sapendo bene che sulla barca, in mezzo al mare saremmo stati completamente nelle loro mani, sentimmo l'avviarsi del motore e la barca muoversi, ci portavano al largo , verso quella notte
Poco dopo vennero a tirarci fuori, ci condussero lungo una scaletta, sospingendoci con le mani dandoci colpi sul culo, tirandoci per le braccia, istintivamente le tenevamo alzate , ci arrendevamo non opponevamo nessuna resistenza, nel terrore che potevano fare di noi quello che volevano, oltre che ovviamente stuprarci selvaggiamente
Appena in coperta , il mare era liscio come l'olio, circondati dall'acqua e dal buio, ci guardammo attorno ma la costa non si vedeva, una solo lampadina posta sulla cabina illuminava la scena, uno di loro aveva in mano gli spray anti aggressione che tenevamo nei marsupi, ci chiese - pensavate di usarli contro di noi ? - - No no rispose mia zia, solo con altri, certi vecchi maiali che ci vogliono...in realtà avevamo voglia di cazzo e poi preferiamo arrenderci, essere puttane e schiave che essere picchiate -
- Anche se cazzi di negri ?- Chiese uno di loro ridendo - Va bene...non volevamo...non avremmo voluto, paura...confessiamo un po' di schifo, ma poi siamo state ...io e mio nipote....prese, stuprate da dei neri ed alla fine ...abbiamo goduto...- Rispose Axxxxxa , temevo li provocasse, li facesse infuriare , invece abbassò lo sguardo, si toccò le tette e passò le mani sulle bracia e le gambe nude ed aggiunse
- Poi...poi abbiamo sentito che inculare molto bene...con gusto...si vede...neri..mussulmani che ci riducete in schisavitù e ci fate il culo...schiave bianche e cristiane - Li stava ingraziando, cercando di...tenerli buoni, si eccitavano...ed anche noi, ci tenemmo per mano, sembrava che attendesero qualche cosa o qualcuno, infatti era così
Dalla cabina uscì un quarto uomo di colore , molto anziano, indossava un copricapo ed una lunga veste orientale, volto scarno, adornato da una lunga barba bianca , le lunghe mani ossute , sui settant'anni, forse più anziano.
-Il nostro capo Hxxxxd arabo , padrone della barca , capo , desiderava schiavi e schiave bianche, cristiane, per quello, dopo avervi visto, vi abbiamo preso , se sarà soddisfatto di voi...forse vi lascerà andare o forse vi rapiremo e vi venderemo in Africa - Ci disse subito uno di loro
- Puttane , schiave in postriboli per nostri soldati ! -Commentò un altro, ma l'anziano ordinò di fare silenzio, uno dei giovani portò una poltrona, l'uomo vi si accomodò , mentre un altro gli servì una bevanda calda, lui sollevò la veste davanti a noi , sotto era nudo, ci fece cenno di avvicinarci, due di loro ci sospinsero verso di lui
Axxxxa si inginocchiò, prendendomi per mano mi fece fare lo stesso , sotto la veste il suo cazzo non era grande, e non certo in erezione , con tono sottomesso, umile Axxxxa disse - Mio Signore ci avete preso, siamo le sue schiave, puttane, prigioniere cristiane faremo tutto quello che vorrà, poi gli sfilammo delle ciabatte ed iniziammo a leccargli i piedi,
Come ben sapevamo fare, risalimmo le sue ossute e scarne gambe con le noste lingue, accarezzandole con le mani ed arrivate ai testicoli ed al cazzo continuammo a leccare , e gli praticammo a turno da esperte puttane uno dei nostri più riusciti pompini da schiave
Axxxxa poi glielo prese in mano continuando a masturbarlo, il vecchio ansava, godeva ci palpava le nostre spalle, le tette di mia zia , venne , e lei ingoiò , poi io l'aiutai a pulirgli il cazzo con la mia lingua
Il vecchio fece un cenno ed i suoi uomini ci afferrarono e ci fecero stendere con le pance su di un mucchio di cordami e reti da pesca, poi ad un secondo cenno del vecchio ci fecero il culo, con forza, proprio le inculate da schiave da prigioniere che avevamo cercato, desiderato quella notte, ma trovammo di più, molto di più di quello che avevamo cercato
Una volta soddisfatti presero a fumare e bere , vuotavano bottiglie di birra e vino , mia zia implorò - Vi prego , ci avete inculate bene, siamo le vostre puttane e schiave, vi prego riportateci a riva , non fateci del male ....in paese ci sono vecchi maiali che ci vorrebbrero fare il culo, potreste venderci a loro -
L'anziano si alzò dalla poltrona, ci guardò poi disse - Riportare indietro ? ....carburante costa ! - non aggiunse altro, però alzò un braccio indicando una direzione, quella dei resti di quella piattaforma che aveva attirato la nostra attenzione dal molo, poi si ritirò in cabina
Non lo vedemmo più, ci portarono su quei tralicci, erano vecchi, arrugginiti, scricchiolanti sottoposti al vento ed alle maree, ci consentirono di rivestirci , Axxxxxa implorò - Vi prego lasciateci i cellulari, così possiamo chiamare ...- Non la lasciarono aggiungere altro - zitta schiava, io vi avrei venduto in Africa, due puttane bianche...cristiane, c'era da guadagnare . Gridò uno
Un altro , prese i nostri cellulari, estrasse le batterie buttandole in acqua, poi ce li diede, ridendo e commentando - Così non chiamate qualcuno ..- un terzo con meno cattiveria ci rassicurò - Tranquilli...qualcuno passerà ...- - Si lo chiamiamo, noi ! ....non so se vi piacerà - disse sgignazzando quello che ci voleva rapire.e portare a fare le puttane in Africa
La loro barca si allontanò lasciandoci su quelle vecchie tavole di legno e lamiera , ci abbracciammo e restammo in silenzio nel buio assoluto, alcune nubi avevano oscurato la Luna, ci baciammo - Passerà qualcuno ? - le chiesi
- Non è tempo di pesca, non esce quasi più nessuno...gite turistiche poi ...sono anni - Rispose - Speriamo comunque - - Se passano ...tipi come loro....cosa avrà voluto dire con quelle ultime frasi ? - chiesi
- Caro, non possiamo scegliere, chi passa ...passa ...fossero predoni...pirati....non so ....oh che sia chiaro, chi arriva, arriva, meglio schiave...puttane ...che affogare, il mare si stà alzando...cazzo - Poi mi baciò, sorrise ed aggiunse - Al massimo faremo altri pompini e ci faranno ancora il culo ! -
Restammo a fissare il buio, appena rischiarato da un po' di Luna che si intravedeva tra le nuvole, solo la schiuma biancastra delle onde che increspavano il mare, spezzava il nero che ci circondava , poi finalmente udimmo il rumore di un motore e dopo poco arrivò una piccola imbarcazione, a bordo c'erano due uomini
Non più giovani, di colore, calvi ma con una lunga barba nera, indossavano , come il vecchio della barca su cui eravamo stati presi , vesti chiare, lunghe fino ai piedi , con sopra dei gilet scuri, dalla cintura spuntavo le impugnature di coltelli ricurvi
. Volete andare riva ? - Chiese uno di loro, ridendo con l'altro - Si vi prego - Rispose Axxxxxa alzando le braccia in alto - vi prego - aggiunse ancora - Quanto pagate ? - disse quello al timone - Non abbiamo niente - Risposi
- Siamo stati...state rapite, prese , ci hanno portato via tutto abbiamo....abbiamo solo i nostri corpi, vi prego, prendeteci - implorò ancora Axxxxxa
I due si guardarono ridendo, parlarono tra loro per qualche momento e noi non capimmo , però ci guardavano con insistenza , Axxxxxa mi disse sottovoce - Devono far parte del gruppo che hanno preso a lavorare , li hanno chiamati quelli che ci hanno fatto il culo in barca...dai spogliati , vedrai che ci prendono .
Detto questo si tolse la maglietta scoprendo le tette, il primo che aveva parlato scambiò un paio di gesti con l'altro e chiese - E se vi portiamo a riva ?- . Vi facciamo un pompino e ci potete fare il culo - Rispose Axxxxxa
Dopo qualche interminabile secondo ci fecero cenno di salire, ci aiutarono a scendere sulla loro barca e la diressero verso la riva
Quello al timone chiese o meglio minacciò - Non è che a riva cercherete di scappare ? guardate che ...- Axxxxxa gli sfiorò una delle grosse mani - No ci arrendiamo, ci raggiungereste e sappiamo ...che cosa ci fareste se tentassimo di fregarvi ...no saremo le vostre puttane fino all'alba, ci arrendiamo e poi ...poi ci piace il cazzo ...non abbiamo problemi a farvi divertire
Arrivati a riva chiese - Dove ci volete portare ? - si guardò attorno era un tratto di spiaggia libera, selvaggia con dune di sabbia, alta e fitta vegetazione, era ancora buio, allora disse - Va bene se ci prendete dietro a quei cespugli ?- I due risero scoprendo file di denti bianchi e gli occhi brillsvano nell'oscurità, annuirono e ci spinsero dietro ai cespugli in un avvallamento tra due alte dune di sabbia
Senza attendere che ce l'ordinassero ci spogliammo e ci baciammo, poi ci inginocchiammo , si sdraiarono sulla sabbia, quasi seduti sulle dune, - Vi facciamo un bel bocchino poi se volete fateci pure il culo...ma poi vi prego ..lasciateci liberi - disse zia prima di cominciare a succhiare il cazzo di uno di loro, mentre io lo facevo all'altro
Poco dopo ci afferrarono ci fecero stendere tra i cespugli e ci fecero il culo, anche i loro cazzi erano di notevole dimensione e resistenti, cercammo di non urlare ma finimmo con il gemere. implorare, gridare di piacere, la zona era deserta e nessuno ci avrebbe sentito
Avvertimmo piacere ma anche ondate di paura, , terrore , perchè in realtà a quei due avrebbero potuto aggiungersi altri, avrebbero potuto rapirci, diventare le schiave, le puttane dei neri, degli immigrati della zona
Restammo tra le loro braccia lunghissimi momenti, , nudi, nude, si stava avvicinando l'alba ed Axxxxxa li pregò - Su ci avete avuto come schiave e puttane, ci avete sfondato, ora lasciateci andare, poi tra un po' farà giorno, dobbiamo andare a lavorare e se passa qualcuno a voi non interesserà...anzi potrete vantarvi con gli amici ma noi ...non vorremmo che diventassimo le puttane di tutti voi qui, immigrati.
Si accesero le sigarette, poi annuirono, ci guardarono tra il fumo delle tirate , si tirarono su i pantaloni sotto alle lunghe vesti e se ne andarono senza dire niente, visibilmente soddisfatti, allegri , facendo commenti che non capimmo, intonando una canzoncina, per noi, incomprensibile
Restammo ancora stesi, abbracciati tra la sabbia e l'erba , poi Axxxxxa mi baciò , sospirò e guardando il mare disse...- caro Sxxxxxo ...anche questa volta...che cazzi ! siamo proprio due puttane ! - Ci alzammo, rivestimmo nel limite del possibile, alcune cose ce le aevano strappate e tenendoci per mano ci dirigemmo il più velocemente possibile verso il luogo dove avevamo lasciato le biciclette , per avventurarci in quella notte di sesso e volontaria schiavitù
Camminavamo il più velocemente possibile considerato che i nostri culi bruciavano per i grossi cazzi che avevamo preso, eravamo pieni di sperma di quelli che ci avevano preso, in bocca, gocciolante dal buco del culo, ed anche montare sui sellini e pedalare , fu una sofferenza, ma dovevamo rientrare
Arrivammo al bar , mentre il Sole stava sorgendo da dietro le lontane alture, illuminando la zona, le pinete , la spiaggia ed il mare, ci chiudemmo dentro, ficcandoci sotto la doccia e lavandoci e dandoci di brusca a vicenda e con energia, poi con la nostra utile pomata cercammo di lenire il bruciore del culo
Infine ci gettammo sul letto - Oggi non apriamo , fingiamo di non esserci o d'essere ammalati - Decise Axxxxxa , ero completamente d'accordo, restammo a letto tutto il giorno, a parte poche manciare di minuti per mangiare un boccone
Uscimmo solo la notte, a passeggiare nel bosco, oltre il ruscello, lungo alcuni sentieri della pineta fin quasi la spiaggia, soli, arrivammo al limitare degli alberi , - Torniamo ? ci siamo allontanati molto - Chiesi esternando qualche timore - Dai non c'è nessuno, è bello , la brezza marina, il profumo dei pini ...tutto splendido...dai al massimo ci prende...prigioniere ...il maniaco del bosco ...se esiste davvero - Mi rispose lei ridendo
Comunque poco dopo si convinse e ritornammo verso caso...nessuno ci ...prese , trascorremmo la notte tranquillamente ma decidemmo di non aprire neppure il giorno dopo , avvertivamo il timore , l'ansia che qualcuno ci leggesse dentro che... eravamo state le puttane, le schiave di sei immigrati , che forse si erano già vantati in giro
Il terzo giorno, anche perché costretti da esigenze ...economiche aprimmo e tutto sommato andò bene, un discreto afflusso, nessun problema, avvertimmo solo un certo disagio incrociando lo sguardo ironico di due vecchi del paese, molto ironico, quasi allusivo, abbassavamo lo sguardo, cercando di ignorarli e continuando a servire, ripetendoci che doveva trattarsi solo di suggestione
Poi una tizia, anche lei oltre la settantina, alta, magra, ossuta con aria da intellettuale, cosa che effettivamente era, pare fosse una scrittrice e poetessa , ci disse una volta , che trascorreva lunghi periodi da queste parti, in pineta, sulla spiaggia in cerca di ispirazione
Non aveva esitato a manifestare attrazione particolare per Axxxxxa , decisamente con forme più attraentii, il culo, le tette , la pelle lucida, sudata per il lavoro ed il caldo, abbronzata - Come ... come una schiava - Osservò in un'occasione accarezzandole un braccio
Zia si ritrasse, mi confidò - Quella là non mi piace...non mi farei mai prendere ...-Pochi giorni dopo la riapertura, venne e finita la consumazione, sfiorandole nuovamente le braccia ed i fianchi , vicino al culo chiese - Ma cara...ma cari dove eravate finiti ? ...volevo invitarvi da me per ... -
Axxxxxa l'interuppe allontanandosi - Eh Signora, ci hanno rapito....un maniaco....ci ha tenuto...prigioniere, come diceva lui....per tre giorni e tre notti - - Dio e lui...? - Chiese ancora la tipa - Beh...lui ? ...ci ha fatto di tutto e c'è piaciuto, ci ha inculato bene - Replicò zia
La donna si alzò, uscì dal locale e non si fece più vedere, poi le cose procedettero tranquillamente, anche forse noiosamente, la Contessa, la Padrona non si fece sentire, furono così settimane, mesi tranquilli ed in effetti ne avevamo bisogno
Fine