Parte 2


Il pomeriggio viene Paola a trovarmi, entra nella mia stanza e da femmina già esperta, mi guarda, mi vede stranamente euforica e capisce che qualcosa è successo. Ci sediamo sul letto e le racconto il mio primo orgasmo……”finalmente tesoro, ti sei liberata mentalmente, ma non ti sei ancora stappata”….mi dice queste parole con un sorriso da porca troia ninfomane…..”cioè, che devo stappare??....le chiedo….”sei ancora tappata li sotto”…con un occhiolino e muovendo la testa in direzione, mi indica la figa……”non hai voglia di provare un orgasmo con un maschio? È tutta un'altra cosa”………”non lo so Paola, il pensiero ci sta da un po, vorrei ma nn so se ora”……mi interrompe al volo…..”ora ora puoi e devi. Fino a quando vuoi reprimerti?.......la chiacchierata si chiude li, anzi la chiudo io non rispondendo piu. Passa qualche giorno senza che se ne parli piu, ma io ho voglia di godere di nuovo e mi masturbo ancora. Un altro pomeriggio sola in camera, stesa sul letto la mente comincia a fantasticare ancora. Il mio pensiero che forse non mi ha mai lasciato va a quel ragazzo che mi piace. Mi accorgo che sono a cosce aperte, con la mano sulla figa. Ho un pantalone fusò che mi mette in risalto la figa, la vedo gonfia, forse perche non ho manco gli slip sotto. E’ il caso che lo sfili il pantalone, se comincio a bagnarmi si vedrà tutto…..rimango nuda solo con il reggiseno stesa sul letto. Mi ritrova subito a cosce aperte. La figa è veramente gonfia, la voglia di godere è tanta. Il dolore misto a piacere lo sento nella pancia, dentro in profondità. La voglia di sentire un maschio duro, grosso, eccitato con tanta voglia di godere dentro di me. Prendo il mio bambolotto e questa volta con la figa già fradicia di umori il piede entra subito dentro, voglio godere e comincio a spingere. Ormai il piede è tutto dentro…e non solo. Un pezzo di gamba sta entrando. Istintivamente vado su e giu, ma comincio a sentire un po di fastidio, misto a tanto piacere. Ma voglio godere chiudo gli occhi e sogno di nuovo il mio toro, l’amico del mio ragazzo. Comincio a provare piacere anche nel sentirmi puttana ne godere con un ragazzo che non è il mio uomo. Immagino di stare con lui su un letto e di cavalcarlo come nei porno che vedo ogni tanto con le mie amiche. Spingo su e giu immagino di cavalcare il mio toro che è dentro di me con il suo cazzo enorme. Immagino che dopo un ora di sesso lui si svuota di nuovo le palle nella mia figa. Godo…un nuovo orgasmo che mi stravolge. Sono sudata e il mio respiro va a mille……rimango stesa a cosce completamene aperte. Mi guardo e mi accorgo che sto aperta come una troia, con la gamba del bambolotto immerso nella figa per metà. La sfilo lentamente, dopo l’orgasmo la mia figa sembra stringere con avidità quella specie di cazzo….la sento stretta che quasi non vuole far uscire quel pezzo di plastica duro e rigido. Finalmente lo sfilo…è completamente bagnato dei miei umori. La cosa mi fa impazzire…..penso che a questo punto con i miei umori voglio bagnare un cazzo vero….un vero maschio.


Qualche giorno dopo racconto di nuovo a mia cugina. Lei vera troia esperta capisce che è il momento di far rivoltare l’utero nella mia pancia dal piacere e comincia a raccontare la sua esperienza della sera prima. Una sera di sesso e porcate con un suo amico, un ragazzo con il quale spesso si diverte a farsi chiavare e lui a svuotarsi le palle dentro di lei. Una sera che come tante, dopo la cena con amici si è conclusa godendo. Ma questa volta in macchina. Lei come sempre fa la sera preparata a troia eccitante da attirare sempre i ragazzi piu grandi di lei, anche di molto. MI racconta…..Quella sera in gonna calze nere e tacchi e sopra un maglioncino, rigorosamente senza intimo….”cosi sono già pronta all’uso” dice. Si fermano per strada dove si sono fermati tante altre volte, pochi baci…sono amici che chiavano non innamorati….lei passa subito a prendergli il cazzo in bocca….”ha una cappella bella grossa, che quando la succhio mi riempie la bocca e sta cosa mi piace, una vera goduria succhiare un cazzo cosi”…..un bel bocchino che dura tanto, descrivendolo minuziosamente. La lingua che inizia a giocare con la cappella, infilandosi nel buco con insistenza, poi scorre giu lungo tutta l’asta, fino ai coglioni. Risale muovendo la lingua a destra e a sinistra quasi ad abbracciare il cazzo. Poi di nuovo sulla cappella passandolo lungo il bordo……”dopo cinque minuti di questo lavoretto di bocca tesoro il manzo è pronto per farti godere, ma in genere io non mi fermo ancora. Continuo il mio bocchino, perche ora mi ciuccio la cappella, prima la stringo tra le labbra e succhio, poi le metto in bocca e succhio andando su e giu. La mano destra si muove anche lei su e giu mentre la sinistra gli prendo i coglioni in mano e comincio a stringerli e a massaggiarli. A questo punto le palle si fanno belle dure pronte per prenderle in bocca e tirarle fuori succhiando con forza. Tiro forte fino a farlo male, ma all’uomo piace quando gli succhi cosi i coglioni ricorda. Dopo un bocchino cosi il toro è pronto per montarti. Siamo usciti dalla macchina, eravamo praticamente nudi, mi ha presa da dietro mi ha infilato il cazzo in figa fino a farmelo sentire nella pancia e ha cominciato a pompare. Lui ha un bellezza normale, ma ha un bel cazzone che mi fa impazzire, abbastanza lungo ma molto doppio, un bel calibro, Quando ti entra nella figa lo senti che te la apre fin dentro la pancia. MI ha pompata per bene anche se non è durato piu di 5 7 minuti e ha sborrato. Ma credimi ne ha cacciata talmente tanta che sono tornata a casa che perdevo sborra a tutta forza”………ormai io sono eccitatissima. Il dolore nella pancia si è trasformata in una voglia i godere come lei, come una puttana….le chiedo…..”che si prova a sentire che un uomo ti viene dentro?”…….” per me è una sensazione stupenda. Fars chiavare con il preservativo non mi fa godere, io devo sentire il cazzo che esplode dentro di me e mi riempie di sborra”……..Qualche tempo dopo, quando feci la mia prima esperienza di sesso, ripensando a queste parole, pensavo che aveva proprio ragione….e mi sono sempre fatta venire dentro.


Paola mi vede eccitata e lo capisce e come un pugno nella pancia mi dice……” lo vuoi provare il mio amico? Ci organizziamo e la tua prima esperienza di sesso la fai con lui. E’ bravo e fidato….puoi solo godere con lui”……..”no Paola, per me è impensabile, non lo conosco e mi metto a cosce aperte davanti a lui. E poi, non so come è fatto un cazzo da vicino come faccio ad andare con uomo che ha 13 anni in piu a me?”……….”Vabbe come vuoi, ma le esperienze si possono fare anche in altri modi se vuoi”………”cioe?”……….”con calma il primo pomeriggio che sei solati faccio vedere”.


Passano due giorni, lo ricordo ancora quel venerdi pomeriggio. Sono sola in casa, e la voglia di godere ormai è perenne, ormai è vera voglia di cazzo di un maschio che mi entra fino in fondo all’utero e mi sventra. Telefono a mia cugina……”vieni a farmi compagnia Paola o hai da fare? Io aspetto ancora di fare quella cosa che mi hai promesso”……..”Piu tardi sono da te, devo anche procurarmi una cosa per farti fare questa esperienza”……….”cosa devi prendere?”……..”quando ci vediamo ti dico…..tu non fare nulla…intendo? Nulla di nulla”….capisco che intende che nn devo masturbarmi, ma sto impazzendo e ho voglia di godere. Ma ho deciso che aspetto lei. Passano dure ore, finalmente la porta. E’ lei….sono felice come una che aspetta un regalo. Ed in realtà un regalo c’è…ci sediamo sul letto apre la borsa e……”questo è il mio primo cazzo che ho provato all’età tua”………mi fa vedere un deodorante spray. La bottiglia di alluminio è enorme…mi sembra enorme. Oggi la riguardo è penso che mi entrerebbe scivolando fino in gola….ma allora la vedevo enorme per la mia figa…….”no dai Paola è enorme non mi puo entrare”……….”tranquilla ti aiuto io, ti faccio vedere che orgasmo che ti faccio raggiungere”………..

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