Una domenica 4 suoi amici vennero a pranzo, io avevo una vestaglia, loro jeans e magliette, mangiammo e bevemmo il vino io non ero molto abituata ma mio fratelo mi riempiva il bicchiere, dopo un paio di bicchieri ero già brilla, mi dissero guarda sotto il tavolo, guardai, avevano i loro gran cazzi tutti fuori, andai sotto al tavolo e iniziai a spompinarli, in una decina di minuti il primo venne e ingoiai, poi il secondo, insomma dopo un ora avevo la bocca indolenzita e avevo fatto venire i 5 cazzoni che però erano ancora mezzi duri, poi sparecchiata la tavola uno di loro si sdraiò e mi infilò il cazzo nel culo e un altro mi alzò le gambe infilandomi il cazzone in figa, inizia a venire, provavo un piacere enorme, poi prima di venire lasciò il posto a un altro, e dopo mi sborrò in faccia, passarono un paio di ore, mi
scopavano e mi sborravano in faccia a turno ero piena di sperma e stavo venendo come mai successo prima, ero sconvolta, completamente nelle loro mani.
Poi quello che mi inculava mi fece scendere, avevo le gambe molli, mi mise a novanta e iniziò a stantuffarmi il culo, mi appoggiavo al tavolo, lo sentivo dentro a un certo punto venne, 4 o 5 getti mi riempirono l'intestino, poi andai in bagno a sciacquarmi.
Avevo bevuto tanto sperma, tanto che a un certo punto ruttai, non mi riconoscevo, avevo sborrato tanto ma avevo ancora voglia, andammo a letto e iniziarono a scoparmi a turno, circa ogni venti minuti uno di loro veniva e lasciava il posto a un altro erano instancabili, la figa si era arrossata ma avevo il clitoride gonfio, tanto che mentre mi scopavano mi masturbavo, non contavo più le volte che ero venuta, li lasciavo fare pensando a menarmi il clitoride per farlo scendere, era ingrossato e rosso, le labbra erano rosse, mi bruciava tutto, ma godevo, alla fine tutti stanchi ci addormentammo, era ormai sera, dormii tra di loro,
dormii a lungo, al mattino tardi ci svegliammo e loro se ne andarono, mio fratello ridendo mi disse ti e' piaciuto  sorellina e io dissi si moltissimo, poi lui uscì per fare la spesa, io riempii un paio di borse di miei vestiti e presi i soldi che trovai mi recai alla stazione, presi il treno e scesi a Milano, presi una camera in una pensioncina e la sera iniziai a passeggiare in minigonna, dopo poco un'auto si fermò, contrattai e con il preservativo mi feci scopare, avevo deciso, se dovevo fare la puttana per mio fratello e i suoi amici preferivo farlo per conto mio. 


 


 


 


 

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