Fino a 16 anni la mia vita era tranquilla, poi un brutto giorno sentii i miei genitori che discutevano e compresi che mio padre era malato di cancro, purtroppo lui una persona forte ed energica se ne era accorto troppo tardi, pensava di avere mal di ossa ed era andato avanti per mesi a prendere antinfiammatori e ora il cancro era a uno stadio troppo avanzato, infatti in poco più di un anno morì.
Mia madre la prese molto male, nel senso che mentre prima era una donna seria e
tranquilla, poi nonostante la mia presenza iniziò a frequentare bar e a rimorchiare uomini, la vedevo uscire la sera sexi e provocante e poi spesso tornava con qualche uomo e la sentivo scopare e godere nella sua camera, certo a vederla così sexi lei che prima per andare a svolgere il suo lavoro di segretaria vestiva sempre dei seriosi tailleur e in casa stava sempre in tuta, a vederla con le gonne corte e le camicette aperte che lasciavano intravvedere il suo bel seno, la sera quando lei usciva spesso mi tiravo una bella sega solitaria.
Frequentavo l'ultimo anno delle superiori e un giorno parlando con un mio amico
appassionato di videocamere scoprii che ne esistevano di veramente piccole e senza fili, avevo qualche soldino da parte e ne comprai un paio che installai nella camera di mia madre, la sera quando la sentivo rientrare leggermente brilla e in compagnia mi svegliavo, accendevo il pc e iniziavo a guardarla, la prima volta aveva rimorchiato un tizio, mi pareva un arabo, leggermente scuro di pelle, iniziarono a baciarsi, poi si spogliarono, l'uomo aveva un cazzo, lungo e largo, lei inizò a spompinarlo con gusto anche se a fatica, la cappella faticava a
entrare nella sua bocca, ma dopo un po' lei non resistette e iniziò a cavalcarlo, vedere quel gran cazzo sparire nella sua fica mi fece venire un'erezione fenomenale, anche il mio cazzo non era certo piccolo, la vedevo cavalcare e godere, si metteva la mano in bocca per non urlare, il tizio ci sapeva fare, aveva preso i suoi fianchi e la alzava e abbassava con forza, poi la mise a novanta gradi e iniziò a pomparla, una telecamera riprendeva alla perfezione la scena e mentre mi masturbavo sempre più velocemente vedevo i succhi di mia madre colare per le sue gambe, e poi a un certo punto l'uomo con un forte gemito sborrò dentro di
lei, poi uscì mentre lei rimaneva in ginocchio sul letto, vedevo la sua fica e mi sembrava enorme, piena di sborra che colava sul letto, poi l'uomo si rivestì e lei lo accompagnò alla porta.