Parte I
Prima di iniziare ringrazio Stefano mio giovane vicino, nonché amante (scoprirete che diventa uno dei miei 5 amanti fissi) che ha messo per iscritto queste mie avventure.
Ho spesso raccontato a qualcuno su questa chat le mie avventure di sesso e devo dire che sono piaciute e così ho deciso di metterle un po’ su “carta” per leggere i commenti di tutti e parlarne insieme.
Come sapete sono Loredana ed ho 48 anni, ad oggi ho avuto un intensa vita sessuale fatta di avventure e porcate, cosi come piace a me. Mi sono molto divertita….ed ho intensione di continuare a faro finche riuscirò ad attirare un uomo. A letto mi piace essere puttana e far godere un uomo, mi eccita farlo schizzare, vedere che da un bella cappella gonfia e grossa escono enormi getti di sperma denso, cremoso, bollente…..ma soprattutto abbondante. E’ così che voglio i cazzi quando mi faccio chiavare da un uomo. Un cazzo duro e resistente anche se non enorme, ma capace di durare a lungo e soprattutto darmi tanto sperma.
Ma non sono stata sempre cosi troia e desiderosa di maschio. La mia fame sessuale comincia a 15 anni con il frequentare una mia cugina, Paola, di 7 anni piu grande di me. Scoprirò presto quanto è puttana e sarà lei ad iniziarmi ai piaceri del sesso, a come ricevere dentro un maschio e come farlo godere.
Paola si trasferisce vicino casa mia nel 1990, io ho circa 13 anni, lei poco piu che ventenne. In poco tempo fa amicizia con tantissimi ragazzi nel posto dove abito e scopro che è molto famosa e ricercata. Nonostante la differenza di età abbiamo da subito un buon legame e ben presto, ogni volta che viene a trovarmi, incomincia a rendermi partecipe dei sui incontri con l’altro sesso. I suoi racconti all’inizio sono molto soft, abbastanza superficiali, mai espliciti, mai completi di particolari. Capirò poi che è stata brava a non spaventarmi con certi argomenti, avendo io solo 13 anni, ma anzi fa crescere in me ogni giorno, sempre piu forte, una curiosità di capire e sapere come è fatto un maschio.
Nel giro di poco tempo i suoi racconti diventano man mano espliciti, sempre piu pieni di particolari e sempre piu chiaramente descritti, finche quando arrivo ai 15 anni lei comincia veramente ad aprirsi raccontandomi vere e proprie avventure porno. Comincio a capire cosa vuol dire essere una vera troia assatanata di cazzi sentendo di lei come si da da fare quasi tutti i giorni. Ed allora comincia a raccontarmi del doppio bocchino fatto a due amici universitari, raccontandomi nei particolari come la eccita ricevere in faccia o sperma da due cazzi, sperma che non appartiene al suo ragazzo. Si perche lei è fidanzata. Racconta di come una sera in macchina masturba l’amico del fidanzato, di come la pratica di farsi accompagnare a casa dall’amico del ragazzo diventa sempre piu frequente e sempre piu frequente sono i suoi giochetti, finche una sera non si fa chiavare come una troia dal tipo e d un suo amico a casa di quest’ultimo. Ed è questo racconto ascoltato un pomeriggio che mi provoca un vero e proprio crampo alle ovaie facendomi esplodere tanto improvvisa quanto violenta la voglia di sentire un maschio eccitato e voglioso dentro di me. Sentire lei presa in mezzo da due uomini, con un cazzo nel culo e uno nella figa che la pompano una sera intera. Sentire il piacere di stare a cosce aperte sotto uno mentre l’ altro si masturba nel guardarli, la fa sentire una gran puttana e la cosa la eccita da morire.
I suoi racconti vanno avanti di giorno in giorno ed io comincio a capire il piacere di godere cominciando a masturbarmi. Ancora ricordo la prima volta he lo feci. Sapevo cosa voleva dire, ma provare un orgasmo a 15 anni per me fu fantastico. Stesa sul letto della mia camera, vicino a me una bambola di quando ero piccola conservata che lascivo sempre sul mio letto. Stesa ripercorro con la testa i racconti di Paola, e immagino. Comincio a pensare a me al suo posto con un enorme cazzo in figa. Me lo immagino duro enorme che spinge con forza dentro di me, fino ad arrivarmi nella pancia per farmi passare questo contorcersi di utero e ovaie per la voglia di godere con un maschio. Immagino che la prima volta non sia con il mio fidanzatino, ma anche io comincio ad avere pruriti da puttanella e fantastico i suoi amici. Ricordo che mi venne in mente il desiderio, la fantasia di farmi sbattere come una vacca dai suoi amici durante una partita di calcetto, io che entro nello spogliatoio e in 4 che mi chiavano a turno mentre lui è seduto e mi guarda. Mi riprendo e mi accorgo che sono stesa su un fianco, ho la mia bambola in mezzo alle cosce e una gamba mi preme con forza sulla figa, un piede preme forte e fa affondare lo slip nella mia figa. Comincio a strusciare contro la bambola, e comincio a provare il primo piacere, non un orgasmo vero e proprio ma la mima fighetta è completamente fradicia di umori. L’ eccitazione mista alla paura, anche se non c’è nessun pericolo, sono sola, fa salire sempre di piu il godimento. Decido di andare oltre. Mi sfilo lo slip e contro luce lo vedo completamente bagnato come se mi fossi fatta pipi addosso. Stavolta oso, mi stendo nuda a cosce aperte sul letto e il piede della bambola lo porto sulla figa comincio lentamente a strusciare. La mia figa si apre delicatamente sente che quel piccolo piede comincia ad entrare e dentro di me mi sembra enorme. E’ dentro, sarà lungo 4 cm ma a me sembra enorme. Ora comincio a godere, lo faccio andare su e giu, mi sfioro il clitoride e ho un sussulto. Insisto strusciando sempre piu forte sul mio piccolo grillettino. Chiudo gli occhi e fantastico, immagino di essere presa come mi raccontava mia cugina, da dietro. Montata come una troia da un amico del mio ragazzo che mi piace e che lui non mi manca di attenzioni. Immagino di stare in quello spogliatoio io e lui nudi, mi appoggia al muro mi allarga le gambe e da dietro entra con il suo cazzo. Lo immagino enorme e immagino che mi pompa duro prendendomi per le mie tette, che a 15 anni sono già molto grosse, invidiate da mia cugina che è piu grande di me. Sogno che mi tiene per le tette e mi chiava con colpi decisi ma dolci, di cazzo, sempre piu forte e veloce finche non si svuota le palle dentro la mia pancia e mi fa un bel pieno di sperma. Nel momento che immagino che quel ragazzo mi viene dentro….ho per la prima volta il mio orgasmo. Mi riprendo e mi accorgo che sono un lago e che nella mia figa ho il piede per intero del bambolotto.
MI riprendo, mi ricompongo e non vedo l’ora che arrivi mia cugina per raccontargli il tutto
«Racconto fantastico molto eccitante mi hai fatto sborrare...aspetto con impazienza il seguito»
«Bel racconto mi hai fatto eccitare»