Sono in un godimento continuo,finiti e scaricati arrivano altri o altre che si accaniscono sulle tette e sulla figa infilando cazzi e mani,ho il corpo che sembra una carta geografica tanti schizzi di sborra ma alla fine sono io che dico basta fermatevi!!devo riposare.
Mentre sono sdraiata a prendere fiato riesco a vedere in giro e praticamente sono tutte conciate come me,le cameriere non hanno più la sottanina che ricopriva la figa ma sono anche loro completamente nude e si danno da fare con seghe e pompini sperando di risvegliare tutti i cazzi che ormai sono svuotati ma in questa temporanea calma sento un urlo
“porco!!!!!!maiale mi vuoi mettere il cazzo in bocca per pisciare maiiiiii mi hai lavato il corpo ma berla questo mai hai capito!!! Adesso andiamo a casa e a queste feste ci penserò cento volte prima di tornare”
La donna si alza e piglia il marito,gli afferra il cazzo e lo trascina fuori urlando che d ‘ora in avanti per godere si dovrà fare solo seghe.
A dire il vero sono anch’io distrutta tra fighe cazzi pompini e pisciate da tutte le parti ho bisogno di riposare,mi alzo e cerco Mario e Sara in quel groviglio di uomini e donne
Tutti e due non sono sazi,Mio marito è alle prese con due donne ,una è sdraiata,gambe divaricate,e lui è sopra e la sta chiavando in bocca,l’altra le lecca la figa e dopo due colpi lecca il culo di Mario,e oltre la lingua spesso infila un dito dentro.
Sara è sommersa da negrette che la leccano da tutte le parti,gli altri dirigenti sono alle prese con fighe e culi che vengono infilati a ripetizione,il capo con il cazzo scappellato in mano dispensa piscia su tutti insieme alla moglie che ha preso una cameriera e le si è seduta in faccia ordinando di leccarle il culo mentre si svuota la vescica
Mi avvicino a quei gruppi di maiali e anch’io sono presa dal vortice e anche se sono distrutta mi piglio scariche di sborra nel culo e in bocca sino a dire basta e urlare a Mario e a Sara di fermarsi e uscire dato che ormai le vesciche,i coglioni e gli umori di figa sono svuotati .
Quasi come zombi usciamo dal salone e riconquisto i vestiti e lentamente usciamo tutti.
“Marioooo con questa orgia pazzesca per almeno un mese niente figa e culo sono una infiammazione unica e credo che anche Sara sia nelle mie stesse condizioni e tu caro se tocco i coglioni li sentirò svuotati e molli da fare tenerezza ,adesso a casa e riposo”
Arrivati a casa subito mi levo tutto e mi infilo in doccia per levarmi tutto quello che mi hanno scaricato addosso,sono in doccia e arriva Sara e si mette anche lei sotto il getto,iniziamo a pulirci tra noi e subito le carezze sono sulle tette e sulla figa,in un attimo siamo lingue in gola e strusciamenti che ci scaldano e fanno ritornare le voglie.
“ahhh un mese a riposo???!!!!siamo tutte arrossate e guardale li a baciarsi e a palparsi tutte,Sara cazzo esci e fammi entrare voglio che Franca pulisca anche me specialmente mi deve pulire fuori e dentro il cazzo che stranamente lo sento duro allora dai fammi entrare,purtroppo non ci stiamo in tre”
Si infila e subito controllo il cazzo,è già quasi pronto e i coglioni sono come piacciono a me duri e caldi,inizio a menarlo mentre lui mi infila la lingua in gola e con una mano mi impasta le tette,Sara che è rimasta fuori gli piglia l’altra mano e la porta alla figa che è subito riempita da due dita,ovviamente non veniamo ne noi ne tanto meno lui ma ci scaldiamo per prepararci alle prossime avventure a letto o dove la voglia ci porta.
Dopo cena con vari palpamenti e succhiate andiamo a dormire stanchi per l’orgia appena fatta,io con il cazzo di Mario in mano Sara con la bocca quasi dentro una mia tetta.
“ahhh ti sei caricato vero?? Ieri eri moscio ma adesso svetta duro e pronto aspetta che te lo scarico con un pompino e Sara mi da una bella leccata alla figa e al culo per scaldarmi”
Subito mi riempie la bocca di sborra calda e io vengo quasi in faccia a Sara tanto è brava a farmi venire,ci alziamo e ,ovviamente, dobbiamo andare in bagno e ormai come abitudine non sprechiamo niente e ci laviamo a vicenda con la nostra piscia calda e profumata.
Passano i giorni e il ricordo dell’orgia ci ritorna sempre in mente e il desiderio di altri cazzi e di altre fighe ci rimane sempre in mente.
Un giorno Sara rientra dalla spesa tutta eccitata,deposita tutto in cucina si spoglia ,corre in bagno dicendomi di sedermi e ascoltarla
Mi dice che il negozio dove andiamo a fare la spesa ha cambiato proprietario e al suo posto ci sono due giovani che appena la vedono le fanno mille complimenti,le danno quello che chiede e mancano le banane,uno le dice che le hanno in magazzino e se voglio mi accompagna così scelgo quelle che mi piacciono,lo seguo e le banane sono effettivamente lì in un cesto a terra,mi chino per sceglierle dimenticandomi che sotto sono nuda e appena mi chino culo e figa sono allo scoperto.
Prendo un paio di banane e mi sento un cazzo che si struscia nelle chiappe e il ragazzo mi ordina di stare ferma perche vuole assaggiare culo e figa e chiama il suo amico che arriva subito,vedendomi chinata gonna sollevata e il cazzo che preme sul culo è un attimo e me lo trovo davanti con il cazzo che sbatte sulla bocca.
Per farla breve ho ingoiato il cazzo e mi sono presa una poderosa inculata con finale una sborrata che mi ha riempito le budella.
“cazzo Sara mi potevi chiamare così li provavo anch’io adesso ho capito perché ti sei fatta il bidè,eri ancora piena di sborra vero???”
“ero veramente piena ma ho pensato alla mia cara fighetta e così li ho invitati per un aperitivo quando chiudono il negozio,hai capito amore abbiamo due cazzi a disposizione,con quello di Mario ci possiamo togliere tutti gli sfizi,sono stata brava??vieni ho voglia di figa fatti leccare”
aspettiamo l’arrivo di Mario e dei due nuovi cazzi e mentre aspettiamo ci diamo una controllata ai peli della figa e per sicurezza ci facciamo due clisteri per preparare il culo,per eccitarli ci vestiamo con mini gonna e mi reggiseno praticamente si vede tutto appena ci muoviamo e tra baci in bocca e strusciamenti suonano alla porta.
Sara si alza e va ad aprire ma non la vedo ritornare,poco dopo ritorna già nuda e con due cazzi in mano,uno è con la lingua in gola e l’atro sta impastando le tette
“ma questa è la tua amica??? Ma davvero è maiala come te,dai fatti vedere levati quegli straccetti e fatti vedere come sei,cazzo sei una meraviglia come la tua amica accarezzaci i cazzi e poi vedremo coma scaricare i coglioni”