Da ragazzina avevo la fissa per le chat e i social, frequentavo molto twitter e ho raggiunto numeri altissimi di seguaci prima che decidessero di censurarmi.
Usavo quel social per esibirmi, per conoscere gente, per avviare collaborazioni. E' stato un periodo molto produttivo, sono riuscita a farmi conoscere nel settore del hard e molto spesso incontravo attori, registi, produttori ma anche altre figure professionali, imprenditori e titolari di privè e sexy shop.
Chattando conobbi M. il titolare di un sexy shop della provincia interna della Campania. Il suo negozio era veramente un punto di riferimento lontano da occhi indiscreti posto su una normalissima strada di campagna, ideale per non essere visti.
Con lui cominciamo nel più banale dei modi, ogni settimana mi mandava 3-4 regalini che io indossavo e usavo per fare fotografie che poi postavo sul mio account.
M. ogni tanto stampava qualche mia foto e la esponeva nel suo sexy shop, la cosa mi eccitava tantissimo e andammo avanti per qualche mese fin quando mi fece vedere il filmato di una ragazza che scopava in un sexy shop.
La cosa mi eccitò molto e incominciammo a fantasticare di realizzare quella cosa e altre fin quando M. mi invitò nel suo sexy shop e io accettai.
Andai con un vestito che mi aveva regalato per l'occasione e che mi aveva chiesto di indossare e con grande sorpresa trovai una 50ina di persone, suoi clienti e passammo tutti insieme una bella serata.
Il dopo serata fu una sorpresa ancora maggiore, M. aveva una moglie molto bella e bisex e dopo qualche bicchiere finimmo tutti e tre a scopare a casa loro. La mattina dopo durante colazione mi fecero la proposta: "vuoi esibirti ogni tanto al negozio?"
L'idea mi piaceva tantissimo e infatti cominciammo una collaborazione che divenne in breve tempo appuntamento fisso del giovedì notte.
Le prime 3-4 volte usai alcuni dei giocattoli nel catalogo offerto da M. chi c'era guardava e non toccava, al massimo sborrava, io godevo tantissimo ma alla fine avevo sempre bisogno della pelle e per quella si offriva M. qualche volta solo, qualche volta con la moglie.
Poi mi proposero la glory hole, l'attività mi piaceva molto e accettai l'idea, il passo per le orge fu brevissimo.
Cominciammo una collaborazione duratura e molto appagante, ogni volta davamo un tema alla serata e usavamo completini costumi e giochi differenti.
Una sera però accadde una cosa stranissima, tra gli ospiti c'erano due amici di mio padre, fecero finta di niente, mi avevavo ovviamente riconosciuta, quando venne il loro turno mi scoparano assieme e mi sborrarono a turno in bocca.
Da quella sera non mancarono più, fino a quando chiusero il sexy shop, venivano a sborrare, a scopare e anche solo a guardare ma una sera avvenne una cosa che mi ha fatta rabbrividire e che ancora oggi mi mette dubbi.
M. organizzò una glory hole e mi disse: "oggi ci saranno due clienti soliti con un loro amico a cui devi dare tutti i buchi" e io compresi che era una richiesta eccezionale, mi spiegò chi fossero e mi prese all'improvviso un dubbio, una paura, una speranza, la paga era buona e accettai comunque.
Quando arrivarono riconobbi immediatamente la voce del terzo, M. bussò e mi ordinò di mostrare la bocca e io infilando nel buco feci roteare la mia lingua nel vuoto, prima di sentire il cazzo duro bisognoso di esplodere.
Cominciai leccando poi mi misi a gambe larghe sul letto e mi feci scopare per un po' prima di obbedire alla richiesta di voltarmi a pecora e lì sentii il mio culo riempirsi tutto.
Poi quando ormai il godimento stava per gettare sborra ovunque, offrii ancora la mia bocca e bevetti quel semo denso di cui ero stata figlia.
Quei due porci mi avevano fatta scopare da mio padre, ignaro, porco, puttaniere della sua figlia troia!
«Wow complimenti!! Bellissimo racconto»
«non male,
realtà o fantasia?»
«Molto eccitante complimenti»