Siamo a fine marzo fa un caldo anomalo, è Domenica mattina, i figli dormono ed io cazzeggio in casa, suona il campanello di casa ed io incuriosito vado ad aprire e mi trovo davanti la mia vicina di casa, bagnata che disperata mi chiede aiuto. Precisazione la mia vicina di casa è una ragazza sulla trentina che vive con sua sorella, lei in carne insomma cicciotella, la sorella magra, insomma due ragazze normali non certo due bombe sexi. Torniamo all'inizio mi dice "puoi venire a darmi una mano si è rotto un tubo del lavandino e non riesco a fermare l'acqua" io ovviamente vado a vedere per prima cosa le dico di chiudere il rubinetto centrale nma lei non sa dov'è, quindi vado in cucina e chiudo, poi mi sposto in bagno e il tubo di raccordo del rubinetto si è rotto. Torno in casa e prendo il necessario per ripararlo, mi sdraio sotto il lavandino e mi metto all'opera, i nostri vestiti si sono bagnati, vedo sotto la sua maglietta il seno e i suoi capezzoli diritti, noto che lei guarda insistentemente i miei pantaloni della tuta e solo allora mi ricordo che sotto la tuta non ho niente, essendo caldo ho optato per la comodità, mentre sto finendo la riparazione lei mi dice "scusami vado a cambiarmi la maglietta" io rispondo "va bene ma se vuoi restare così io non mi scandalizzo" finisco, nel frattempo lei torna con maglietta asciutta ma con i capezzoli sempre diritti, le dico "vai ad aprire l' acqua vediamo se perde" esegue e infatti nessuna perdita, dico "bene problema risolto" solo alzandomi in piedi mi accorgo che la tuta bagnata rivela la forma del mio cazzo a riposo, quindi dico "bene posso andare" lei "no aspetta dimmi cosa ti devo per il disturbo" io "niente tranquilla sono contento di esserti stato utile" sono imbarazzato e vorrei tornare a casa per cambiarmi ma lei insiste "no almeno ti posso offrire qualcosa da bere" io "lascia stare" lei "dai cosa vuoi birra, coca, dimmi se no mi offendo" allora accetto e ci spostiamo in cucina dove mi fa accomodare sul divano mentre lei prende da bere, mi accorgo sempre di più che con la tuta bagnata e come se fossi nudo e il mio cazzo, forse per effetto dell'acqua ora si vede di più, sono molto a disagio. Lei mi porge da bere e poi si siede a fianco a me, iniziamo a parlare del più e del meno ma mentre il mio sguardo cade sempre sul suo seno, una quarta con delle belle aureole, il suo sbircia in mezzo alle mie gambe, poi mi dice "posso farti una domanda intima?" io "spero non sia troppo intima" lei "no allora niente" io "dai ormai hai chiesto spara" lei "se vuoi puoi non rispondermi, ma sotto non porti niente?" io sono imbarazzato ho 60 anni ed essere nudo davanti ad una ragazza di 30 mi mette a disagio, rispondo "infatti era per quello che volevo andare a casa per non crearti imbarazzo" lei "no che imbarazzo era solo curiosità" io "se non hai problemi ti rispondo di si" e faccio per alzarmi ed andare via, lei mi prende e mi rimette a sedere dicendo "mi sento in debito per quello che hai fatto e mi sembra che solo offrirti da bere è poco" io "ma non ti preoccupare" lei allora dice "posso" ed inizia a tirare giù la cerniera della giacca della giacca della tuta, io la fermo ma lei dice "tranquillo sono curiosa" io "di cosa" lei "di scoprire com'è un uomo alla tua età" io "potrei essere tuo padre" ha già aperto la giacca e mi accarezza il petto, il mio cazzo reagisce ed ora si vede che punta in su sui pantaloni, lei se ne accorge e mi dice "sai voglio proprio scoprire come il cazzo di un uomo della tua età e vedo che anche lui vuole essere scoperto" io cerco di farla desistere ma le sue carezze molto delicate mi fanno desistere dal proposito, quindi lei si alza e si inginocchia fra le mie gambe e dice "bene ora vediamo cosa c'è qui sotto" mi tira giù la tuta, cazzo diritto e lei che lo osserva e poi prendendolo in mano dice "niente male meglio di qualcuno dei miei amici, grosso" con la mano lo accarezza e con la punta della lingua mi lecca le palle, poi sale su fino alla cappella e ci gira intorno, le sue mani sono impegnate una a massaggiarmi le palle, l'altra l'asta, con la lingua gira intorno alla cappella e poi se lo mette in bocca, io non credo ai miei occhi mi sta facendo un pompino da grande troia, mi riprendo e le dico "perchè non ti togli la maglietta" lei smette di leccare e risponde "hai ragione così me lo prendo in mezzo le tette e lo massaggio"non ha ancora finito di parlare che ha già eseguito il mio desiderio, prende il suo seno e ci mette in mezzo il cazzo, mentre lo massaggia con la lingua gioca con la mia cappella. Mi sta facendo impazzire, poi riprende la pompa, alternado le leccate al cazzo a quelle alle palle, lo ingoia tutto e con la lingua, mi limona la cappella, sono vicino a gedere, non so se avvertirla o no, ma da quanto è esperta penso capirà che sto per godere, sono vicino a sborrare e con la mano le tengo la testa sul cazzo, godo e lei inizia a ingoiare senza problemi, le lascio la testa e lei finisce di ripulirmi allora le dico "siediti vicino a me" lei si siede e riprende a pulirmi, quindi la faccio mettere a pecora e mentre finisce il lavoro di pulizia le infilo una mano nelle mutande e le faccio un ditalino, gode quasi subito, me ne accorgo da come stringe in bocca il cazzo. Ormai sto perdendo di consistenza nonostante lei continui a gustarselo, la faccio sedere e lei rompe il silenzio e dice "ora si che ti ho ringraziato per bene" io "bhe non sarà stato il massimo" lei "perchè non è vero molto meglio di alcuni miei amici" io mi alzo per tirarmi su i pantaloni e lei dice "adesso che lo dico a mia sorella di che vicino abbaimo vorrà provare anche lei" io "ma smettila lo dici solo per farmi contento" lei "no no ora devo uscire ma la prossima volta voglio scopare perchè mi sa che a letto sei un maialino" io "veramente lo dirai a tua sorella" lei "certo noi ci diciamo tutto e ci scambiamo le opinioni sulle nostre avventure" io "bene ora vado se avete bisogno sono di fronte sperando non per riparare un tubo rotto" lei "no la prossima sarà per prendere il tuo tubo" ci salutiamo e torno a casa,
«Bello»