C'era una volta una Troia di nome Margherita che viveva in un bordello Rosa. Margherita aveva sempre tanta voglia di sborra e si svegliava all'alba ogni giorno, pronta a far sborrare i suoi clienti ogni 60 minuti, sotto dipendenza dalla sua padrona Maria la Troiona.


Maria era una donna gentile e premurosa, che amava curare e coccolare le sue vacche in calore. Ogni mattina, con una mano esperta, raccoglieva il prezioso latte tutto in bocca dai clienti del bordello rosa, aiutando Margherita in lunghi pompini agli sfigati che non riuscivano a trovarsi donne per scopare gratis.


La sborra degli uomini di Margherita era famosa in tutto il paese per la sua bontà e cremosità. Le persone da ogni angolo venivano a sborrare nella fregna pelosa di Maria e Margherita, oltre che in bocca, il latte fresco svuotato dai coglioni pelosi degli uomini in calore direttamente dalla fattoria di Maria; ovvero: il Bordello Rosa.


Un giorno, una malvagia donnaccia schifosa e invidiosa e pure ladra, decise di rubare tutta la sborra di Margherita per guadagnare da baldracca infoiata. Infiltratasi nel Bordello Rosa di nascosto, adescava i clienti più ingenui e "sfigati con le donne" per portarli in stanze in disuso e chiuse da anni per farsi sborrare in bocca a pagamento.


Decisa a recuperare il denaro e la sborra rubata dai cazzi che scarseggiavano per Maria, Mery si mise ad investigare sulle tracce del ladro e lo trovò intento a fare bocchini ai più sfigati del paese ma con grosse mazze non indifferenti. Con coraggio e determinazione, Maria riuscì a convincere la donnaccia schifosa e pure ladra a restituire tutta il denaro rubato in cambio di lavorare per il Bordello Rosa. Non fu trattata bene la donnaccia furba e invidiosa, ma venne trattata da tutte le baldracche da puttana schifosa e sottomessa a prostituirsi con forza; gli fu anche vietato radersi gambe, cosce, braccia, ascelle, figa e buco del culo per svergognarla e punirla per il gesto "infame" contro il Bordello Rosa.


Risolto questo problema, Maria e Margherita ricominciarono a sbocchinare in tranquillità e professionalità, riempiendosi le bocche di calda sborra dai migliori sfigati del paese.


Il paese intero festeggiò con un bel bukkake sulla faccia delle due troione in calore tornando a guadagnare come agli inizi il Bordello Rosa


Da quel giorno, la Troia Margherita e la padrona Maria continuarono a dare il loro contributo con gioia e riconoscenza per la loro lealtà e la loro generosità nel coccolare i clienti sfortunati; perché in fondo, come tutti sappiamo, le prostitute sono frequentate "anche" e "soprattutto" da coloro che non sanno conquistare "gratis" le donne nella vita di tutti i giorni, rischiando così di rimanere soli in vecchiaia senza una compagna perché non hanno saputo rapportarsi correttamente con il gentil sesso. In conclusione, nemmeno lo psicoterapeuta in taluni casi riesce a risolvere le situazioni più disperate di chi vive troppo solo e dipendente dalla prostituzione. In certi casi serve lo Psichiatra e il Neurologo.


 


FINE

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