Con questo caldo improvviso mi è venuta voglia di fare nuove esperienze sessuali. Già a marzo avevo scoperto un'area di sosta dell'autostrada circondata da un bel boschetto non lontana dal posto dove abito. Questo posto è davvero ottimo perchè mi permette di arrivare all'area da dietro tramite una stradina sterrata e poi c'è solo una bassa rete metallica a separare la vegetazione dalla zona dove i camionisti spesso si fermano a riposarsi. Ci ero già andato due volte: una volta non avevo combinato niente, un'altra invece avevo fatto un pompino a un camionista slavo. Così l'altro giorno ho deciso di andare  di nuovo lì e vedere se sono più fortunato. Sono entrato nell'area e mi son messo al riparo sotto un albero e ho notato che c'era già un camion fermo, ma non vedevo il camionista. Io mi ero messo solo una maglietta attilata e dei calzoncini corti, ai piedi delle sneackers. Allora ho cominciato a passeggiare davanti al camion, cercando di farmi notare dal misterioso autista, anche se pensavo che riposasse. Mi sono quindi messo a fare pipì proprio di fronte alla sua cabina e dopo poco... ho sentito un clac e ho visto la portiera aprirsi. 
E' sceso un tipo tarchiato, pelato con baffi e barbetta, sui 50 anni, in canottiera e bermuda. Io facevo finta di continuare a fare pipì intanto lasciavo che i calzoncini mi calassero insieme alle mutandine, in modo da mostrargli il culetto. Neanche due minuti e ho sentito una mano calda sulle chiappette e il suo alito sul mio collo. Mi sono leggermente girato e lui mi ha detto: "Sei bello... ti fai fottere?" Io l'ho guardato con lo sguardo da troietta e gli ho detto "Siiii... ma dove?" "Vieni, monta sul mio camion", e dicendo questo mi ha invitato a salire. Mi ha dato una forte pacca sulle chiappe e poi una volta in cabina mi ha detto: "Spogliati nudo". Non mi sono fatto pregare e lui nel frattempo si è abbassato bermuda e mutande e mi ha mostrato il suo uccello ancora molliccio. 
Era un tipo peloso, di origine siciliana, e mi eccitava molto da come mi guardava e mi toccava. Mi ha stretto i fianchi e ha cominciato a leccarmi i capezzoli, poi mi ha preso il viso fra le manone  e mi ha dato un bacio profondo con slinguata. Ho sentito il suo cazzo indurirsi sul mio ventre, gli ho fatto una sega, poi mi ha fatto inginocchiare per mettermelo davanti alla bocca. "Suca sta minchia, dai!" e io non me lo sono fatto ripetere due volte e ho cominciato a leccarlo per beme, anche se aveva una punta di pipì. Una volta tra le labbra ho preso a spompinarlo da troia e l'ho sentito crescere al punto da dover allargare tutta la bocca. Oltrettutto lui guidava la pompata tenendomi la testa fra le mani e cercando di farmelo ingoiare il più possibile, facendomi sbavare come una maiala. Quando tossivo me lo toglieva e me lo sbatteva sul viso, così mi sono reso conto che aveva un arnese di quasi 20 cm! 
Ad un certo punto mi ha detto "Ora girati che ti faccio il culo". Mi ha messo supino sul lettino della cabina con le cosce divaricate e ha cominciato a frugarmi con le dita nell'ano. Io gli ho detto se poteva mettersi il preservativo (l'avevo con me) e magari anche una cremina, ma lui niente. Ha preferito leccarmi il buco del culo con tanta saliva e io non capivo più nulla. Poi mi ha imboccato la sua cappella turgida e calda nel mio ano... ho detto "Ahi... fai piano ti prego!" E lui "Zitta bottana" E subito dopo mi è entrato dentro con un colpo deciso. Una volta dentro ha preso a chiavarmi con una foga incredibile. Ora mi stantuffava su e giù senza sosta stringendedomi i fianchi e guardandomi negli occhi. "Mmmmm che stallone!!" ho pensato... mi sbatte davvero bene ma suda come un porco! Io intanto ansimo e mugolo di piacere e lui si eccita ancora di più. Ad un certo punto me lo stacca dal culo e mi fa: "Voglio chiavarti a pecora"
Allora mi fa girare sul lettino, mi divarica bene le chiappette e mi dà altre leccate nell'ano, poi mi entra di nuovo dentro e riprende a fottermi, dicendomi anche frasi zozze: "Ti sfondo il culo zoccola!", "te la faccio arrivare in gola 'sta minchia!" e mi sbatte senza ritegno. Ora sento le sue palle che sbattono sulle mie chiappette mentre lui urla "tò... tò ...tò... pigghiatelo tutto n'culo!" "Minchia... sto per sborrare..." e così dicendo me lo toglie dal culo, mi gira e mi fa: "Apri la bocca, bottana, devi bere tutto!" E dopo poche seghe mi schizza in bocca tutta la sua sborra calda. Poi mi fa: "Fammi vedere come la ingoi tutta!" E io, da brava troietta la butto giù tutta e lecco anche le gocce che gli colano dal suo magnifico cazzo. Poi lo saluto, lui manco mi guarda, mi rivesto e me ne torno a casa, sono tutto sudato e faccio odore di sborra, ma sono soddisfatto... è stato un bravo camionista!

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Categorie: Gay e Bisex