L'anno scolastico finì ma non finirono le mie scopate con i ragazzi, poi un giorno mi convocò il preside, forse qualche voce era giunta alle sue orecchie, lui un uomo comune, piccoletto, mi guardava sempre con interesse, cara professoressa ho pensato di darle un paio di classi terze, io arrossii, cazzo minorenni, no volevo almeno una quinta, lo dissi a lui, lui sorrise, a quel punto chiusi la porta, mi avvininai, tirai su la gonna, mi sfilai le mutandine, mostrai la mia figa depilata, lecca e lui iniziò a leccarmi, mmmm bravo, doo poco gli venni in bocca e poi tirai fuori il suo cazzo, un cazzo normale e me lo infilai a mozzacandela, salivo e scendevo, dopo poco mi sborrò dentro, ora penso che saremo d'accordo, voglio una quinta, lui accettò.
Poi mi stupii, mi invitò a cena, voleva presentarmi la moglie, accettai, un sabato sera andai a casa loro con una bottiglia di vino, cenammo parlando del più e del meno, scoprii che non avevano figli, lei una donna piacevole, sui 50 anni, coetanea, lei continuava a guardarmi, io la guardavo, insomma finita la cena ci sedemmo sul divano, io ero in mezzo a loro, che bella casa dissi io, e lei sei bella tu e mi baciò, mente il marito mi infilava le mani tra le gambe, wow come slinguava, mi facevano eccitare, il marito si era inginocchiato a leccarmela, ahhh mi staccai da lei, me ne sto venendo, dai andiamoa letto, ci spogliammo tutti e tre, io e lei iniziammo una sessantanove, eravamo assatanate, ma lei succhiava come un'ossessa, ahhh mi fai venire ancora, venni davvero tanto, poi mi sdraiai e il marito mi fu sopra, iniiò a scoparmi mentre lei posizionò la sua figa sulla mia bocca, una calda pisciata invase la mia bocca e io bevvi con piacere, poi il marito mi sborr dentro, lei tornò a leccarmi la figa, bevendo anche la sborra del marito, io venni ancora tantissimo, in pochi mesi dall'essere una donna riservata e seria ero diventata una gran porca, e con i miei due nuovi amici instaurammo una bella amicizia, ogni sabato sera cena e sesso, e unan volta a settimana orgia con i ragazzi, l'estate passò in fretta, e iniziò un nuovo anno scolastico, mi capitò una quinta superiore con quasi tutte ragazze, una in particolare era bella e dura, viveva in periferia e non aveva avuto una infanzia facile, la madre aveva abbandonato lei e il padre ed era andata all'estero, su di lei giravano voci che facesse sesso incestuoso con il padre, mentre lei probabilmente conosceva le voci che giravano sul mio conto, spesso mi chiedeva delucidazioni sui compiti, insomma capivo che era attratta da me, d'altronde aveva vent'anni, aveva perso un anno, con la scusa di un compito che stranamente aveva totalmente sbagliato mi chiese di poter passare da casa mia per delle spiegazioni, accettai.