Sborro addosso a mamma
Mi chiamo Marco ho 20 anni e frequento l'università, di solito la mattina, poi torno a casa e mangio qualcosa, poi nel pomeriggio studio, vivo con Elena mia mamma, una donna molto bella, alta, bionda, un pò in carne, lei e vedova, papà era un alpinista e quando io avevo dieci anni una valagga se lo era portato via.
Lei lavora per un ente statale e arriva a casa verso le sei, esce pochissimo e non ha avuto altri uomini, io spesso le ho detto mamma am sei così bella, perchè non hai altri uomini, e lei mi ha sempre detto che uomini come papà non ne ha mai conosciuti, poi crescendo mi ha dettoche gli uomini sono strani e che ha avuto qualche storia ma non e' rimasta soddisfatta.
Sul fatto del non essere soddisfatta non so cosa pensare, certo che se papà aveva un cazzone come il mio, 25 cm e davvero grosso, tanto che i compagni della squadra di calcio dove gioco mi chiamano pilone, inosmma se papà aveva un cazzo come il mio capisco sche non sia facile soddisfarla.
Però con me e' sempre stata irreprensibile, mai vista nuda o seminuda, nel bagno si chiude a chiave, insomma una donna seria, io penso spesso a lei e cresendo ho iniziato a masturbarmi, spesso prendo le sue mutande e ci sborro sopra, ma dopo le lavo per non lasciare tracce, faccio delle belle sborrate, ho il cazzo durissimo e zampillo sborra come un cavallo.
Un pomeriggio, sono le 16, mamma rientrarà tra un paio d'ore, sono in bagno nudo, prima odoro le sue mutandine, nere di pizzo, mmmm che buon odore di figa, ho il cazzo durissimo, mi sto masturbando, inizio a godere ahh ahhh come mi piace ahhh ohhh sto per venire, di colpo si apre la porta del bagno, cazzo sono solo e non la ho chiusa a chiave, Marco ma stai male, io mi giro di scatto verso di lei e non riesco a fermarmi sborro, sborro, il mio cazzo zampilla e la sborra finisce sul vestito di mamma, sulla gonna, sulla giacca, la camicetta, lei e' impietrita, non si muove, guarda il mio cazzo e la enorme quantità di sborra che le ho sparato sui vestiti, io scusa mamma, scusa, lei mi guarda in uno strano modo, poi si spoglia, toglie i vestiti pieni di sborra e li mette in lavatrice, indossa nelle mutandine molto minuscole nere in pizzo e un reggiseno in pizzo, sono trasparenti, vedo i grossi capezzoli, come sono grossi, la figa con poco pelo si intravvede, ho il cazzo quasi duro, poi mi passa davanti e si china sul lavandino, si sta sciacquando la faccia, poi si toglie tutto, dice Osvald perdonami, Osvaldo era il nome di mio adre, poi mi prende il cazzo e lo infila nella figa, figa ampia ebagnata, si e' eccitata a vedermi sorrare, dai scopamia pecorina, lo so che vuoi scoparmi porco, il cazzo entra, avviluppato dalla sua ficona calda, come e' calda, le stringo le tete, dai porco scopami io la scopo, infilo la mia cappellona, entro fino alle palle, la sbatto, poi lei picchia la testa, nonostante sia aggrappata al ruinetto, mi fermo, scusa mamma, no no sbattimi, fammi male fammi odere, non semba più lei ma una donna affamata di cazzo, dai dai scopami orco ahhhh che gran cazzo sei come tuo padre ahhh squirto, la sua figa si apre, e0' bollente, sta venendo come una fontana, come cola, ha le gambe bagnate dal suo succo, io continuo a sbatterla, la stringo, lei ormai si e' abbandonata sul lavandino, continua a godere e io la scopo con irruenza, ahhhhh che cazzo ahhh poi non resisto e sborro ahhhh come sei caldo, che sborrata, vengo vengo, la sborra cola tra le sue gambe, ahhhhh mammmaaa sborro tantissimo, siamo sconvlti, alla fine ci sediam sul pavimento, ho il cazzo pieno di sborra e lei la figa che cola sborra, wow mi gira la testa dice lei, io sono sconvoto per quanto ho goduto e quanto ho sborrato, rimaniamo in silenzio a guardarci, poi lei scoppia a ridere e anche io, poi andiamo in doccia e ci sciacquiamo, dopo ci sediamo sul divano, Marco il tuo cazzo deve essere mio, mi hai risvegliata, poi inizia a succhiarmelo, lo fa tornare duro e inizia a cavalcarmi, come gode , come e' calda, come cola, e' instancabile, va avanti un'ora, poi me lo prende ancora in bocca, lo succhia e lo mena e si beve la mia sborrata, questa volta essendo venuto tre volte sborro di meno.
Poi iniziamo a dormire insieme, lei vuole sempre il mio cazzo, ogni giorno, e' molto asfissiante, vuole uscire spesso con me, e inizia ad essere molto gelosa delle mie amice, ma questo forse lo racconterò in seguito.
Sborro addosso alla mamma
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Aggiunto: 7 mesi fa
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Incesti
«E brava la mamma porcella»