La nonna
Mi chiamo Marco, ho 20 anni e sono orfano, per fortuna mio nonno e' molto ricco e vivo nella sua villa, ho studiato ed ra frequento l'università, lui ha 90 anni, ma ama girare il mondo, così un giorno e' tornato con la sua nuova moglie, una thailandese di 30 anni, molto bella.
Io il pomeriggio studio, mentre lei fa il bagno in piscina, non molto alta, sul metro e sessantacinque, magra, ma con un bel culo e delle tette forse una terza che sembrano sode e toniche, si fa delle belle nuotate, poi prende il sole, una sera non riesco a dormire e mi avvicino alla loro camera, la porta e' chiusa, ma sento dei sospiri, chissà se staranno scopando, passano pochi mesi e una mattina mio nonno non si sveglia, e' morto nel sonno, dopo alcuni giorni c'e' il funerale, poi il testamento, il nonno mi ha lasciato un generoso lascito che mi permetterà di terminare gli studi e di acquistare un appartamento, insomma di vivere tranquillo per parecchi anni, mentre la casa e il resto vanno alla moglie.
Subito lei dopo il testamento si affretta a rassicurarmi, potrai restare finchè vorrai, sei un bravo ragazzo, io la ringrazio, e' estate e lei e' sempre in piscina, anzi mi invita dai vieni anche tu a rilassarti, mi faccio una nuotata, e poi mi chiede di spalmarle la crema solare, e' bella soda, che culetto, che pelle, mi eccita parecchio.
Ho un'erezione e con una scusa torno in casa, vado in bagno e mi faccio una sega, poi vado in camera a studiare, a volte mi sembra che ci provi con me o forse e' così di natura dolce e gentile, io non so che fare, mi piace sono timido e sinceramente sono vergine.
Una notte sento dei rumori e scendo in cucina, la trovo che sta bevendo del latte, scusa Marco se ti ho svegliato ma ho sentito dei rumori e avevo paura, meno male che ci sei tu, io spalanco gli occhi, ha una vestaglia trasparente, intravvedo i seni, i capezzoli, la fica depilata, si vede tutto, lei mi si avvicina, verresti a dormire con me, ho paura, saliamo e andiamo in camera sua, lei si rannicchia e io mi metto dietro di lei, la abbraccio, lei mi prende la mano e se la mette sul seno e sospira, io ho una erezione fortissima, il cazzo mi esce dalle mutande, lei sposta il culetto, proprio a contatto del mio cazzo, sembra dorma, poi sento mmm che cazzo duro, tesoro, dai mettimelo dentro, ho voglia, pensa che io sia suo marito, non vorrei ma il cazzo quasi si infila da solo, la sua figa e' bagnata, dai tesoro fammi godere, do un colpo di reni e sono dentro, come e' calda e bagnata, si contrae ahhh come godo ahhh e' la pima volte, cazzo come e' calda, mi stringe ii cazzo, ha la figa stretta e ahhh nooooo siii vengoooo e sborro dentro di lei, lei si gira e mi bacia, ahh che bello, sai ti ho desiderato dalla prima volta che ti ho visto, ma tu eri serio, che bel cazzo che hai, me lo mena con le sue manine, poi mi sale sopra e se lo infila, tuo nonno poverino si stancava subito, ma tu sei giovane, vero che mi vuoi mi dice.
Si si, sei bellissima e la sua figa calda e bagnata piena di sborra avvolge di nuovo il mio cazzo, oh che bello grosso, inizia a cavalcarlo, lo vedo sparire nella sua figa depilata, come e' calda, io resisto a un certo punto si inarca ahhhh come lo sento, vengo vengo, la sua figa si contrae, sento che vienene poi ahhh nonna sborro e la riempio di nuovo, poi rimaniamo abbracciati.
E' una donna caldissima, vuole sempre il mio cazzo, devo dire che studio meglio, la scopo appena svegli, poi vado in uni e dopo torno, mangiamo, poi scopiamo, poi studio e la sera lunghe scopate, riesco a resistere anche più di un'ora, d'altronde ogni giorno le sborro dentro tre volte, lei e' felice, io sono giovane e caldo come lei, con i soldi del nonno possiamo vivere tranquilli, poi rimae incinta, ma e' sempre calda, se non posso scoparla la sua bocca mi fa venire e poi piano e con cautela mi da anche il culo, insomma sborro ogni giorno, poi nasce nostro figlio, dopo inizia a prendere la pillola, e ricominciamo a scopare tantissimo, il suo culo e la sua figa hanno sempre fame di sborra e io ho sempre voglia di lei.
«Molto eccitante bravo»