La Nostra vita…2°


E’ cosi un giorno…


Scendemmo in città per andare in ospedale a visita di controllo… dato che si avvicinava il 50 anni di Francine…


Arrivati nel parcheggio, mi diressi verso il totem per far il biglietto del parcheggio nel frattempo come di solito fanno… si avvicinò un ragazzone di colore di bello aspetto è pure non vestito male con una tuta aderente alle cosce e felpa abinata sopra…guardavo Francine che si prestava a scendere dall’auto, le feci un cenno, dicendogli “ vedi che nel porta oggetti c’è qualche spicciolo per Lui”Indicando con il capo il ragazzo che avvicinandosi era ormai a procinto della schiena di Francine….che si piegò in avanti in mezzo ai sedili per prendere gli spiccioli al centro della console…e piegandosi in avanti con le mani si  appoggiate sui sedili e il  cappottino Rosso che indossava corto tipo giacca si alzo piu’ del dovuto facendo intravedevano tutte le gambe e cosce… con le calze nere autoreggenti che a fine coscia dava l’inizio alle natiche….Wow  pensai in un guizzo di adrenalina… quando vidi che il Ragazzone si piegò sulle ginocchia a osservarla meglio tutto quel  ben di Dio davanti ai suoi occhi…mi sentii il sangue che ribolliva …L’effetto non era solo per me !!! Infatti notai che basto un accenno con la mano per toccarsi è Gualà…dal pantalone aderente del Ragazzo si Rigonfiò mettendo in risalto una sorta di palo inclinato a destra…Cosa che non notai solo io ma anche Francine che girandosi su se stessa se lo trovò davanti a gli occhi ad altezza della Bocca…  Dove resto aperta per secondi e con gli occhi spalancati… che guardavano una frazione di secondo me… e poi si giravano di nuovo verso quella visione che secondo me era IDILLIACA per Francine… A malapena riuscì ad alzare il braccio per porgli la mano con due euro che stingeva nel  palmo della mano ormai rossa…


 ”Grazie, bellissima signora Bionda” disse lui mentre si toglieva la bava dalle labbra con il pollice… “ per così poco ” risposi Io  che nel frattempo con il biglietto in mano ero vicino a loro seguendo tutto con attenzione morbosa.


 Dopo lui si allontano a passo lento girandosi piu’ volte verso di noi… che  ci incamminavamo verso l’entrata dell’accettazione.


Ma arrivati in sala di attesa, trovai una scusa per ritornare all’auto.


Non sapevo come fare ma nel cervello mi ronzava l0idea di fare qualcosa …


Non sapevo cosa ancora ma dovevo pensare come sfruttare quella occasione che ci era venuta a DOSSO nel vero senso della parola.avevo quello sguardo di Francine in mente di eccitazione e smarrimento nello stesso momento.


Arrivato all’auto guardavo dove il ragazzone fossi finito tra le altre auto parcheggiate.


Ad un tratto lo vidi …e per istinto li feci un cenno, lui si dirigeva verso di me con passo veloce ed in un attimo me lo trovai d’avanti. D’acchito  gli  dissi 


“Ti do il mio numero di telefono… se vedi qualcuno intorno alla Macchina mi Chiami OK?”  Spiegandogli che in quel parcheggio erano sparite un bel pò di auto…Lui senza patter ciglio disse “ OK amico”


Poi ritornai su in sala di attesa dove Francine era seduta che aspettava il suo turno…e lei mi chiese “ Tutto OK? ” io gli risposi Si “ ho lasciato il Dobermann.. di guardia all’auto” lei mi guardò ma non aveva intuito cosa intendevo è sorrise.


Dopo un paio d’ore era tutto finito …il dottore aveva fatto la visita a lei facendogli un sacco di domande…delle volte anche troppo intime secondo me…tipo “ Sente dolore nella penetrazione? ” nel frattempo che aveva le dita con i guanti in lattice che sembravano preservativi nella figa di Francine  “ Si sente umida durante la giornata? “ Signora “ Ha  perdite di urina in questo periodo? “  Mentre il suo pollice saliva pian piano verso l’uretra e il clitoride di Francine… Ma  io non ero disturbato dalla situazione che si era creata e da lui che facendo queste domande palpeggiando la mia donna nelle parti Intime a gambe aperte…anzi la cosa mi eccitava tanto che ad un certo punto risposi io per lei dicendo “ No no…non sente dolore… c’è abituata “ a questa frase  lei mi guardò  con gli occhi… che mi dicevano .. “ Ma che Cazzo dici? “ Io guardandola diventai Rosso…e non parlai piu’.


La visita fini a breve e il doc disse “ Tutto bene “  mentre scriveva una ricetta di integratori… “ Ci rivediamo tra un anno Ok signori “ disse alzandosi dalla poltrona e noi salutando scendemmo giu’…


 


CONTINUA . . .

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