Avevo letto sulla chat di un sito per adulti che quello era un luogo dove si potevano fare incontri particolari.
Però pensavo fossero le solite esagerazioni di qualcuno che voleva mettersi in mostra.
Le testimonianze lette nella chat narravano di ogni tipo di ritrovo possibile: dalle coppie etero che coinvolgevano i passanti in orge a tre, ai maschi vogliosi di cazzo che trovavano sempre il modo di soddisfare i propri bisogni orali e anali. Mi sembrava tutto un po' troppo facile per essere vero. Debbo dire però che mi sono dovuto ricredere dopo l'esperienza della scorsa settimana.
Era una domenica mattina di febbraio e il tempo era discreto non tanto freddo per la stagione ed anche un po' assolato.
Passando lungo la strada statale mi sono ricordato che mi trovavo nei pressi di uno dei luoghi per incontri "trasgressivi" indicati nella mappa del sito ed ho pensato di fermarmi almeno per vedere che caratteristiche aveva.
Una volta imboccato il breve sterrato che conduce al parcheggio di accesso all'area dell'oasi naturale, mi sono accorto che la vegetazione forniva un riparo naturale efficace da occhi indiscreti. Dalla strada statale non si poteva vedere chi si trovava nel parcheggio e viceversa.
Il parcheggio non era troppo affollato.
C'era un camper, tre o quattro macchine in tutto, e lo spazio terminava contro una fitta boscaglia. Da quel punto partiva un sentierino piuttosto stretto che si inoltrava nella vegetazione per giungere, da quello che indicavano i cartelli, l'oasi vera e propria.
Una cosa mi è sembrata subito strana. Due uomini, uno di mezza età e l'altro piuttosto anziano, si aggiravano a piedi per il parcheggio con aria circospetta e senza il ben minimo interesse per il sito naturale.
Mi sono detto che probabilmente quelle due persone erano lì per motivi non esattamente turistici e poteva avere senso fare un tentativo per capire le loro reali intenzioni.
Così mi sono addentrato nella vegetazione attraverso un varco che non era quello della tracciatura del sentiero e mi sono ritrovato dopo pochi passi in una specie di radura quasi invisibile dal parcheggio.
Mi sono fermato ed ho abbassato la zip dei pantaloni per estrarre il pene e mettermi in posizione per urinare.
Ho notato subito che l'uomo di mezza età mi aveva seguito nella vegetazione fino a raggiungermi.
Si è affiancato a me, ha dato un'occhiata al mio uccello fuori dai pantaloni, lo ha preso in mano iniziando ad accarezzarlo.
Non mi sono fatto pregare e a mia volta ho cominciato a sbottonargli i pantaloni.
Ho infilato la mia mano sinistra nei suoi slip iniziando a palpargli lo scroto piuttosto gonfio. Anche il suo uccello era notevole e già eccitato.
Lui, dopo averlo velocemente scappellato, me lo ha messo in mano chiedendomi di succhiarlo.
La richiesta aveva un tono perentorio e, temendo che un mio tentennamento causasse un suo ripensamento, mi sono chinato per avvicinare il glande alle mie labbra.
In quel momento mi sono accorto che quel bellissimo uccello profumava di colonia e così non ho avuto più dubbi; l'ho preso in bocca con gusto.
Mentre tenevo la cappella tra le labbra ho iniziato a colpire con la punta della lingua il frenulo per fare ulteriormente indurire il cazzo.
Il lavoro di lingua sulla cappella ha dato ben presto i suoi frutti e, mentre l'uccello vibrava per l'eccitazione nella mia bocca, sentivo l'uomo ansimare e gemere di piacere dicendo: "Aahh, che bello! E' fantastico! Aahh! Ho bisogno di sborrare!"
A questo punto me lo sono tolto dalla bocca ed ho concluso il mio intervento accarezzando il suo glande con la mano fino a godermi la sua eiaculazione molto abbondante. La sua sborra era e molto liquida colava sulla mia mano destra impegnata a masturbare il glande, mentre con la sinistra continuavo a massaggiare e stimolare lo scroto allo svuotamento.
Lui mi ha chiesto di rallentare e così ho fatto accompagnando la conclusione della sua sborrata.
Poi, dopo essersi scrollato e ripulito l'uccello, l'uomo, purtroppo, si allontanato nella vegetazione per raggiungere il parcheggio senza ricambiare il "favore" che gli avevo appena fatto.
Così sono rimasto con un certo "languorino" insoddisfatto e, dopo aver constatato l'assenza di altri soggetti interessanti in zona, mi sono allontanato a mia volta raggiungendo il parcheggio.
Comunque, visto la premessa, credo che tornerò in futuro in questo sito perché nonostante tutto ne è valsa la pena. E chissà magari potrei trovare maggiore soddisfazione.
«Da ragazzi d'estate andavamo al fiume a farci il bagno un giorno con un amico io col motorino lui seduto dietro mi stringeva è si muoveva verso di me appoggiandosi sentivo il suo cazzo nel sedere e lui toccava il mio dopo un pò siamo arrivati è non c'era nessuno ci mettiamo nudi e ci facciamo il bagno ci siamo sdraiati facciamo un 69 dissi si rispose lo presi in bocca non era la prima volta divento grosso lui mi infilava un dito in culo poi due gli sborrai in bocca si fermo mi girai mettendomi a pecora offrendogli il mio culo allargandomi il buco per lubrificarlo sputo dentro il mio sperma sentivo spingere il suo cazzo e entrarmi dentro fino in fondo inculandomi dopo un po gli dissi di fermarsi e sdraiarsi e io sopra lo voglio sentire il tuo cazzo entrarmi dentro poi mi disse entriamo in acqua è inchinandomi riprese a scoparmi poi fermandosi lo senti venirmi dentro mi muovevo è strinsi il culo godendo sborrai senza toccarmi ci siamo rinfrescati e riposandoci altre volte ci siamo ritrovati inculandoci a vicenda qualche volta anche in tre uno in bocca e uno in culo»