Ciao sono Francesco ho 44 anni e vorrei raccontare qui in anteprima mondiale (esagerato!) quello che mi è accaduto quando ero poco più che adolescente.


Erano gli ultimi giorni di scuola e si percepiva l'aria di mare, ma aimè ero un ciucco e fino all'ultimo avevo delle interrogazioni da fare per rimediare a delle insufficienze. Finita finalmente la scuola ci trasferimmo con la famiglia aala residenza estiva non molto lontano, quindi ero libero di  cazzeggiare e svegliarmi tardi. Ero il classico ragazzino magro, sfigatello, brufoloso e con gli ormoni a palla. Mia sorella invece era poco più grande di me e non mi calcolava proprio, alta quasi quanto me mora capelli castano scuro pelle olivastra due tette di una abbondante quinta, e non esagero, fisico leggermente curvy, ma nei punti giusti. E quando arrivava l'estate per me era una tortura le sue amiche entravano ed uscivano da casa nostra, non so se era l'ormone impazzito, ma io le vedevo una più bona di un'altra....e la notte mi sognavo delle orgie indecenti con loro.


Un pomeriggio dopo pranzo ero in camera mia a cercare di fare una pennichella, quando ad un tratto sento bussare, era mia sorella che affacciandosi dalla porta socchiusa di dice con tono perentorio di andare subito in camera sua...pensavo all'ennesima rottura di scatole, quindi da li a qualche minuto mi alzo sconsolato e mi trascino in camera sua, aspettandomi qualche cazziatone per qualche futile motivo.


Trovo la porta accostata vado per aprire e vedo mia sorella con l'asciugamani legata poco sopra il seno che rovistava nel suo armadio. La sento blaterare con voce isterica poco dopo mi dice non muovermi da li che si sarebbe dovuta cambiare dietro il paravento che aveva in camera (arredamento vintage). Dopo qualche minuto esce sfoggiando un bel bikini che aveva l'anno prima, e mi chiede se vedevo qualcosa che non andava....a quella visione ero completamente estasiato, ma poi osservandolo bene sembrava fosse qualche taglia in meno. Ma, forse per compiacerla forse per non sentimi un cazziatone per la mia critica, le dissi che le stava splendidamente, ma in realtà aveva le tette strabordanti e il lembo di stoffa del pezzo di sotto le copriva appena la fica acui aveva laciato la striscia di peli centrale e quasi quasi fuoriuscivano....torna dietro il paravento ne prova un altro ma situazione non cambia e la mia eccitazione cominzia a salire, quindi le dico che se mi aveva chiamato per farmi vedere come le stavano i suoi costumi dell'anno scorso aveva sbagliato proprio giudice perchè affettuosamente le dissi che la la vedevo perfetta cosi com'era lei intenerita dalle mie parole mi abbracciò facendomi un sacco di complimenti come se fossi il migliore fratello del mondo. Questa mia affermazione le fece cambiare umore, ma sempre un po preoccupata perchè doveva da li a breve acquistare dei costumi nuovi dato che le tette le erano ancora cresciute ed anche il culo era più rotondo, me ne andai in camenra mia ancora più arrapato di prima...


Arrivati nel tando pomeriggio con gli amici organizzammo una serta alcolica quindi andammo al supermercato pe acquistare di tutto e di più. Ovviamente nessuno dei miei amici poteva tenere l'alcol a casa quindi come al solito mi proposi io, dato che avevamo un frigo in taverna che non usavamo mai. Di nascosto mi intrufolai con la borsa del supermercato piena di alcolici, in taverna ma la sfiga volle che c'era mia sorella li come se sapesse ciò che stavo facendo in quel preciso istante, e mi disse bravo bravo adesso lo dico a mamma, vediamo cosa ne pensa di questo traffico "illegale" di alcolici. Cazzo!!! Anche la sorella spiona! Le dissi "ok cosa vuoi in cambio", lei mi rispose a "buon rendere!" e sperai per il meglio.


La serata alcolica tra amici andò bene facemmo baldoria a casa di un amico e poi a notte fonda tutti a casa. Ma quando tornai a casa rincasava stranamente anche mia sorella. Mi disse è il momento di riscuotere il debito, vieni che ti devo parlare.


Mi disse che aveva bisogno di uno dei miei massaggi e con quelli il mio debito sarebbe estinto, le dissi che era tardi ed ero un po ubriaco, ma lei insistette, cazzo pensai è proprio una piaga!!! Ma andai comunque in camera sua, la luce era fioca, lei rimasi in intimo e si butto sul letto. Mi misi a cavalcioni come ero solito fare e cominciai a massaggiarla con l'olio Johnson la sua pelle dorata e profumata era invitante. Mi disse di sganciare pure il reggiseno! A quella richiesta iniziavo a  caracarmi....Cominciai con la partte alta ma dopo pochi minuti subito mi indirizzò sulla parte bassa della schiena dove , a suo dire, si concentrava tutto lo stress!! quindi mi concentrai su quella zona dove si inarca la schiena e lei sembrava gradire. Ma in quella zona c'è di solito l'elastico delle mutandine, quindi ero un po in difficoltà, ma lei con molta naturalezza mi disse di abbassare l'elastico in modo da non darmi piu fastidio. Cosi facendo però si scopriva mezza chiappa ed io mezzo ubriaco non ci stavo capendo piu niente!!!! Quando massaggiavo la parte bassa della schena lei sembraba trarne giovamento mugolando e dicendomi di non fermarmi, spingendomi sempre oltre la lineaa di demarcazione dell'elastico la cosa mi faceva eccitare sempre di più, fin quando il suo bel culo era del tutto scoperto massaggiandolo senza ritegno, iniziavo ad insinuare la mano tra le chiappe lambendo la sua fica ormai calda e bagnata!!!!


 

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Categorie: Etero
Tag: Incesto