Dopo l'esperienza in sauna riposati, mi svegliai che era sera e mio marito disse che dovevamo cenare al ristorante della struttura. Feci una doccia calda dove mi rilassati senza pensare a nulla, indossai un abito da sera a fascia scollato e corto con spacco laterale fino all' inguine il tutto senza intimo, misi dei tacchi trucco pesante e dissi amore sono pronta. Scendemmo al ristorante e subito notai che tutti i camerieri mi fissavano e facevano sorrisini, del ragazzo della sauna neanche l' ombra notai con sollievo. Ci sedemmo mio marito ordinò del vino e la cena iniziò normalmente, notavo gli sguardi che si infilavano ovunque ma pensai era normale. Prendemmo del brasato con piselli per secondo e mentre mangiavamo mio marito si assentò per andare in bagno, subito notai un ragazzo di colore enorme in tenuta da cameriere avvicinarsi con foga.
< Signora gradisce il pasto, le verso del vino, come sono i piselli?>
Io< molto buoni grazie>
< Ma io intendevo quelli della sauna>
Facendo finta di nulla < scusi ma non la seguo>
< Lo so dei cazzi che ha preso in sauna, e che l' hanno pisciata addosso e ha apprezzato da vera troia>
La mia fica subito diventò un lago, cercai di fare la sostenuta < ah, e con questo cosa vuole ma poi con che termini e modi>
< Beh i modi che si addicono a una troia, comunque sta tornando il cornuto, le volevo dire solo che se vuole ho una grossa cosa per lei>
Rimasi a fissarlo basita ma guardai la patta rigonfia e pensai sarà ben dotato il cioccolatino, mio marito si accomodò dormendo e non accorgendosi di nulla e il cameriere con grande eleganza e ridendo.
< Salve signora ecco del vino, stavamo parlando di come sono buoni i nostri piselli vicino al manzo>
< Ah Valeria ti piacciono i piselli così?>
< Non vede signore come li ha gustati e finiti tutti, fino all' ultimo?>
Io < si amore erano squisiti> ridendo della situazione < quasi quasi ne prenderei altri>
< Se vuole signora ne porto altri, che buongustaia, comunque signore la prossima volta deve assaggiare la carne di vacca, io dopo la mangio e squisita la vedo come uno che se ne intende>
< Grazie lei è gentilissimo, se mia moglie vuole altri piselli la chiamo>
Vidi il ragazzo andar via ridendo e guardandomi,mio marito disse < però gentile il ragazzo anche a consigliare cosa mangiare>, tra me e me pensai che coglione non si rende conto che la vacca a cui alludeva ero io. Arrivammo al dolce e mio marito si mise a parlare con un signore al tavolo difronte, mi alzai< Amore vado al bagno>.
Sculettai per la sala entrai in questo bagno spazioso era composto da sei lavandini e tre bagniper sesso a disposizione, i bagni all' interno avevano anche una panca, mi ero bagnata tutte le cosce per via del dialogo con il cameriere e la fica pulsava ancora, mi sistemai e andai a lavandini ad aggiustare il trucco
< Signora poi i piselli non li ha voluti?> Sentii dei passi, il cameriere mi passò accanto sfiorandomi, aprì la porta del bagno e si mise a pisciare< pensavo ne voleva ancora>
Io< nono ero piena>
< Immagino cazzi in tutti i buchi in sauna per forza è piena>
Io < intendevo a cena non per i cazzi> facendo l' indifferente
Il ragazzo di colore si giri ancora con il cazzo da fuori < ah scusi ho usato un termine non adatto, quindi vuole ancora del cazzo?>
Io< potrei> girandomi vidi il suo in bella mostra < però che bel cazzone doppio e grosso, bello venoso, e che palle piene, avevi ragione prima, è un cazzone di un Dio e vedo che già sei duro, ti eccito?>
< Una donna troia come te certo che mi eccita, potresti farlo rizzare a un morto ma scommetto che questo cazzo ha fatto bagnare anche te>
Io< beh vieni a controllare>
< Non aspettavo altro> si sfilò i pantaloni mentre io alzai il vestiti mettendo la fica in mostra, mi alzò sul lavandino e mi leccò culo e fica divinamente < mh che buona che sapore di vacca> < e tu che lingua lunga e ruvida mi stai facendo godere>.
Mi prese per i capelli e mi tirò dentro al bagno, mi mise quel fantastico cazzo in bocca e mi scopo la gola con forza, mugolavo di piacere, poco dopo disse troia ora ti scopo mi girò a pecora e mi inizio a scopare forte, si dai sfondami con quel cazzone si dai, lo mise nel culo ed ebbi uno squirt forte mentre mi scopava alla grande, entrò della gente in bagno questo lo fece andare più piano,dovevamo muoverci iniziai ad insultarlo dai porco sborrami nel culo dai riempimi, la cosa gli piacque mi inondo il culo, ci baciammo e salutammo. Andai a sedermi al posto con la sborra che mi colava sulle cosce.
< Amore ma ci hai messo molto>
Io < si tesoro i piselli sono stati indigesti anche se davvero buoni>.
«Carino.»
«Gran bella Troia, bellissimo racconto molto eccitante mi hai fatto diventare il cazzo durissimo»