Il padre del mio ex mi ha fatta scopare in decine di feste e festini, nei privè di mezza Italia, iniziandomi al piacere assoluto della dominazione, inflitta alla mia mente, come una schiava bisognosa di sottomissione al cazzo, alle sue più assurde perversioni. M è riuscito a farmi squirtare senza toccarmi, mentre mi accompagnava, vestita da troia, nelle situazioni più estreme, nelle quali io e il mio corpo eravamo a disposizione di tutti, porci sconosciuti frequentatori di night club, ma anche camionisti sui parcheggi degli autogrill. 


Proprio in una di questa dominazioni, sentii dentro crescere un bisogno assoluto, di essere offerta a chiunque nel cesso di un autogrill, vestita solo di tacchi altissimi e de mio corpo, della mia bocca e dei miei buchi alla mercè di maiali di ogni razza, età, stato sociale.


Quella volta fui di tutti, bevendo pioggia dorata e sborra, ricevendone altrettanta addosso e dentro i miei buchi sfondati, umile e serva all'unico padrone e dio che riconosco, quel bisogno estremo di essere la troia di tutti.