Capitolo 1: Incontro fortuito sborra d'intuito.
Era una calda giornata d'estate quando Emily Hoara, una giovane donna dall'animo libero e la mente avventurosa, si trovò casualmente nel pittoresco paesino di campagna di Poggio Fiorito. Era lì per una breve vacanza rigenerante, desiderosa di staccare la spina dalla frenesia della vita cittadina. Mentre passeggiava per le stradine lastricate del paese, il suo sguardo incrociò quello di un uomo dall'aspetto misterioso e affascinante.
L'uomo si chiamava Ignazio, un culattone locale con la passione di prenderlo in culo così da scrivere romantiche poesie. I suoi occhi scuri brillavano di intelligenza e sensibilità, e il suo sorriso timido e controverso faceva battere il cuore di Emily Hoara più velocemente del solito. I due si trovarono a parlare di arte, viaggi, sogni, desideri, scoprendo di avere molto in comune nonostante le loro vite apparentemente diverse.
Capitolo 2: La magia di prenderlo in culo in tutti i sensi.
Con il passare dei giorni, Emily Hoara e Ignazio si avvicinarono sempre di più, lasciandosi trasportare dalla magia dell'amicizia che stava nascendo tra loro. Le lunghe passeggiate nei campi di girasoli, le cene romantiche al chiaro di luna, le carezze sotto le stelle: ogni momento trascorso insieme era un'esplosione di emozioni e sentimenti profondi.
Ma come in ogni romanzo d'amicizia che si rispetti, anche per Emily e Ignazio ci furono momenti di difficoltà e di incertezza. Le loro divergenze di carattere e di prospettive sembravano mettere a dura prova la loro amicizia, ma la loro passione era così intensa e vera da resistere ad ogni tempesta.
Capitolo 3: La triste fine di un amore impossibile.
E così, dopo un lungo viaggio fatto di risate e lacrime, di sogni e delusioni, Emily Hoara e Ignazio arrivarono finalmente al loro lieto fine. In una calda serata d'estate, di fronte al tramonto infuocato che tingeva di rosa il cielo, lei provò a toccare il cazzo di lui in un languido torpore hot, ma il cazzo di Ignazio non ne volle sapere di alzarsi; lui esclamò: "Che fai? Siamo solo amici." E lei, di rimando, rispose: "Pensavo... Scusami, forse sono stata troppo frettolosa." Ma Ignazio prese l'iniziativa spiegando il suo lato omosessuale che lasciò di stucco Emily Hoara, quasi come volesse dire: "Che grande inculata che ho preso."
Emily Hoara troncò l'amicizia ritrovandosi da sola sul letto con un cazzo finto ficcato in figa, sognando cazzi veri che non vedeva più da anni.
E così il pittoresco paesino di Poggio Fiorito divenne per sempre il luogo dove nacque un'amicizia che finì nel peggiore dei modi, in un'illusione sincera e profonda, destinata a durare fino a che Emily Hoara decise di ricominciare a vivere come un tempo.
FINE
