Condivido con voi un fatto vero già raccontato a una persona qui che mi ha esortato a pubblicare.
Ormai mi conosci, quando chiamo mi apri il portone e lasci la porta di casa socchiusa.
Salgo, entro e ti fai trovare come al solito in ginocchio al centro dell'ingresso.
Stavolta sei completamente nuda e non vestita... mi sfilo la cinta, te la giro intorno al collo e ti sputo in faccia.
Tu "grazie Padrone"
Sai già che ho bevuto molta acqua prima di venire e sono già carico...
Sorridi e cominci a camminare a 4 zampe fino al salone e davanti a quella che ormai è la "mia" poltrona.
Ti ordino di levarmi le scarpe, calzini, pantaloni e mutande e di riporre tutto con cura.
Esegui con molta emozione.
Ti sputo in faccia e ti ordino di annusarmi il cazzo, le palle e il culo cosa che esegui con molta foga (troppa) come un cocainomane in astinenza davanti a una striscia e ti dico di andarci piano... rallenti
"Lo senti questo odore? Impara a riconoscerlo"
"Si che bello!"
Ti prendo per i capelli e ti tiro uno schiaffo sul culo "Come hai risposto?!?"
"Si Padrone"
"Bene" "Allarga le gambe", esegui... mi avvicino con il pollice del piede verso la tua fica e ti penetro... nel mentre piscio tra le tue cosce mentre hai il piede nella fregna e ti sgrilletti il clitoride... godi molto come al solito.
Hai preparato un tavolino e ci poggi sopra il posacenere, mi metto sulla poltrona a fianco e allargo le gambe poggiandone una per terra e l'altra sul bracciolo mentre tu pulisci per terra.
Successivamente vai a prendere il caffè, lo porti, ti rimetti in ginocchio davanti a me e mi porgi le mie sigarette e l'accendino.
Ti dico però di tornare in cucina e prendere un piatto stavolta e tu esegui per poi rimetterti in ginocchio.
Hai lo sguardo basso e attendi l'ordine, ma sai già quello che accadrà e non vedi l'ora.
Ti sputo in faccia e ti ordino di leccarmi le palle mentre bevo il caffè e come al solito esegui egregiamente lucidando bene e delicatamente con la lingua lo scroto.
Dopo un po' mi accendo una sigaretta e ti ordino di farmi un pompino e di rilassare il tuo Padrone. Esegui ma come ogni tanto fai tendi a stringere i denti... mi incazzo e ti rimetti subito "in riga".
Intanto cicco nel posacenere posto sul tavolino e mi godo la scena del tuo culo dallo specchio davanti a noi (che da brava come sempre hai portato in salone dal bagno prima del mio arrivo)
Finisco di fumare e ti prendo dietro alla nuca, ti dico di abbassare lo sguardo, ti avvicino a me e ti sussurro "ora leccami i piedi puttana", ti sputo in faccia e ti spingo verso il basso.
Esegui una bella pulizia dei piedi passando bene la lingua tra le dita.
Sono eccitatissimo, mi stai facendo godere come un porco e voglio continuare. Mi alzo e mi metto a carponi con il culo all'aria sul divano di fronte... "Adesso lecca le palle e tu il buco culo". Esegui...
Dopo un po' ho ormai il cazzo di marmo, mi alzo e ti metto in ginocchio, ti sputo in faccia e ti pianto il cazzo in gola scopandola letteralmente... poi mi fermo e ti ordino "vai a prendere il preservativo!". Esegui...
ti ordino di mettermi il preservativo, ti metto in ginocchio e ti pianto il culo in faccia e continui in rimming.
Ti stacco, avevi la lingua che mi stava praticamente inculando... "ora tocca a me troia". Ti sputo in faccia, ti metto a pecora sul divano, faccia al muro e io in piedi a scoparti... dopo un po' rimango fermo e ti ordino di muoverti te avanti e indietro.
Sono eccitatissimo, mi sfilo il preservativo, ti ordino di andare a prendere il piatto e tornare in ginocchio per terra davanti allo specchio a testa bassa.
Ti sputo in faccia e ti faccio pompare fino alla mia venuta nella tua bocca.
Ti ordino di sputare tutto nel piatto e mi rimetto seduto sulla poltrona, mi accendo una sigaretta e ti faccio pompare fino a che il cazzo non si ammoscia alternandoti a leccare tutto dal piatto, lentamente.
Mi servi la mia acqua e dopo qualche leccatina mentre mi guardo un porno dal telefono mi alzo e ti porto in bagno per la nostra solita pisciatina di fine giochi.
Stavolta però il cesso sarai tu, perché stavolta manderai giù tutto! ti metto in doccia e ti ordino di leccarmi il culo lentamente... devo svuotarmi l'uretra ma mi devo concentrare dopo tutto questo sesso... finalmente sento che sto per pisciare e ti pianto il cazzo in bocca.. piscio copiosamente e ti bagno anche la faccia.
Tremante prendo la doccia e ti lavo facendoti rimanere a terra simulando come se il getto dell'acqua fosse ancora del piscio che ti lava mentre mantiene il mio piede nella tua fica.
Che meravigliosa pausa pranzo.
«Eleonora quando passi per Roma contattami... Cmq io la prima settimana di Luglio sono in Salento»
«Stupendo..»