Avventura 11: o voluto provare anche questa.
Un’esperienza che non posso che definire fantasticva. Da tempo volevo provare con un trans. Non capivo bene cosa fosse e mi incuriosiva poter baciare una donna con il pisello (o un uomo con le tette). Insomma avevo una grande confusione. Così su Annunci69 ho conosciuto una trans del Lazio. Simpatica, gentilissima e non troppo volgare. Ci scriviamo per un po’ e risponde alle mie curiosità. Finalmente capisco i suoi passi, quanto ha dovuto passare per arrivare ad essere quello che è, finalmente si accetta. E’ una donna a tutti gli effetti, forse molto più dolce di tante donne incontrate nella mia vita. Ci scambiamo il numero di cellulare e finalmente ci incontriamo. Mi accoglie a casa sua. Imbarazzo iniziale: molto!
Lei è molto sexy, ha un vestitino corto blù elettrico, calze autoreggenti a rete corte con reggicalze. Mora, capelli lunghi mossi, bocca con labbra carnose, occhi scuri. L’appoggio subito al muro e cominciamo a baciarci. La sua lingua arriva subito nella mia bocca e le mie mani scorrono sul suo sedere. Bacia con passione. Le faccio scorrere il vestitino scoprendo due bei seni sodi, capezzoli scuri e sensibili al tatto. Diventano duri.
Le sollevo una gamba e le faccio sentire il mio cazzo già in tiro. Continuiamo a baciarci. Le prendo la mano e gliela porto sul mio cazzo.
Lei comincia a slacciarmi la cintura mentre mi tolgo la camicia. Lei porta degli slip neri di pizzo, spunta appena appena la punta della sua cappella. Che sensazione strana e meravigliosa nel contempo. Infila la mano dentro i miei jeans e comincia a giocare con il mio cazzo mentre io gli stringo i capezzoli e faccio un pompino alla sua lingua che mi offre rigida in bocca.
E’ molto brava a farmi la sega e le mie mani stringono il suo culetto, mentre mi sospinge verso la camera. Io ho le braghe calate sotto le ginocchia. Cammino a fatica ma trovo tutto molto eccitante.
Mi stende sul letto e lei sopra. Le sfilo le mutandine, ho fretta di scoprire cosa nasconde sotto. Lei continua a baciarmi e sento il suo cazzo che sfrega il mio. Non è molto grande ma duro. La trascino verso di me e porto il suo cazzo verso la mia bocca. Ha un pelo molto morbido e se non fosse per quell’arnese non capirei mai che è stata un uomo. Occhi dolcissimi, ben truccati. Si masturba mentre le succhio le palle. Devo ammettere che non è male succhiare un uomo. Apro la bocca e lei me lo infila. Mi entra tutto fino in gola. Non è molto lungo, però molto buono di sapore e duro. La pelle scorre sulla cappella lucida e lei gode con piccoli gemiti. Le lecco lo scroto ma mi scopro goloso di cazzo, non mi manca affatto la fica in quel momento. Le sue tette sono bellissime, continuo a strizzarle e lei continua a guardarmi negli occhi.
La ribalto sul letto, le spalanco le gambe, afferro il suo cazzo e comincio a succhiarla ancora più a fondo e con più goduria. Lei sta con la testa ribaltata, si tocca le tette e i capezzoli, gode e gode veramente. E anche io. Continuo a succhiarla e a leccarla. Applico tutto quello che ho imparato dalle varie puttane che ho frequentato. Faccio scorrere la lingua lungo il pene, affondo la mia gola fino a prendere in bocca contemporaneamente anche le palline. Mi sembra di soffocare ma mi piace.
La mia bocca produce una quantità infinita di saliva che lascio colare sul suo cazzo e sul suo pelo ormai inzuppato. Penso che mi piacerebbe trovare una donna che mi facesse un pompino così. Tengo la bocca spalancata e faccio sì che la punta della sua dura cappella solletichi il mio palato. Pr fortuna non è un cazzo grande, non potrei divertirmi così tanto.
E’ il momento di invertire i ruoli. Mi stendo e lei lo prende in mano e subito in bocca. Ci sa fare la troia, indubbiamente. Conosce molto bene il cazzo. Velocità perfetta, non riesce ad ingoiarne molto ma le mani si muovono con grande bravura. Io godo molto e lei non smette di guardarmi negli occhi mentre mi riempie di saliva. Ora comincia a muoverlo e sbatterlo velocemente. Non si sente nient’altro che i miei gemiti e il rumore della sua bocca golosa.
Afferrò la sua testa e la spingpo con forza verso il mio cazzo mentre con l’altra mano glielo faccio passare sulla faccia, sulla lingua che lei tiene fuori e poi giàù in gola. Mi fa impazzire guardare il suo cazzo e il suo culetto. La sua lingua gioca sulla mia cappella. Tutta bagnata è la sua faccia, impazzisco di desiderio.
Sollevo le gambe e le offro il mio buco del culo. Ho voglia di sentire la sua lingua e non solo. Lei mi lecca. Io afferro la pelle dei testicoli e la tiro come una pelle di daino e gliela offro da leccare. La succhia, la lecca. Incredibile. Con i piedi spingo la sua testa verso il mio uccello e la obbligo a succhiarlo più in fondo che può. Lacrima ma non smette.
Riprendiamo a baciarci,sempre con più voluttà. Mi accorgo che si sta lasciando andare, che ce l’ho in mano e che posso fare quello che voglio. Le stringo le tette con violenza. Lei geme ma non mi respinge. Gli do degli schiaffetti ai capezzoli, sempre più forti. Si lascia fare.
E’ giunto il momento. La volto e si mette alla pecorina. Gli sputo un po’ di saliva sul buco del culo e mentre gli allargo le chiappette lei si infila un dito nell’ano e lo prepara. Lo annuso e ha un lieve odore di cacca ma non mi da fastidio. E’ pulito, forse ha semplicemente lasciato andare lo sfintere in una piccola scoreggina. Fa strano non vedere un altro buco sotto quello del culo però mi eccita moltissimo. Mi piace il suo cazzetto.
Mi metto sopra, la monto. Il cazzo entra subito. Un gemito, le chiedo se le fa male, mi risponde con un dolorante no. E io non vado per il sottile e decido di scoparla come se fosse una figa. La trapano forte e velocemente. Lei geme e intanto si tocca il cazzo oppure semplicemente stringe il cuscino.
Esco ogni tanto dalla sua fica e vedo che il buco del suo culo prende poco a poco la forma della mia cappella. Lei si stende a pancia in giù e io riprendo con colpi più forti. Godoooo! E’ bellissimo vedere il suo volto trasformato dal dolore e dal piacere, i suoi “ahia” mi eccitano. Mi stendo di schiena e la faccio montare sopra. Ora vedo le sue tette, il suo cazzo, la sua faccina da troietta affamata e lei che stantuffa su e giù. La faccio voltare, la sua schiena, le sue chiappette. Che spettacolo eccezionale. La scopo con grande foga. Si sente il rumore delle sue chiappette che sbattono contro le mie gambe. Questa volta urla veramente di dolore ma non mi fermo. Mi piace troppo. Cazzo, come scorre bene nel suo culo. Lei si masturba. E’ bellissima. La metto su un fianco e continuo. Le afferro le tette, la bacio, le chiedo se devo smettere. “No, continua” mi dice.
Ormai posso entrare ed uscire senza alcun problema. E’ un portone spalancato. E quindi gioco avanti e indietro con il suo culo. La lecco sotto le ascelle, sul seno ovunque. Mi piace il suo corpo. La stendo a schiena in giù, le sollevo le gambe e la prendo anche così mentre si masturba. Vado velocemente e grazie al viagra resisto e non vengo. Lei si masturba sempre più velocemente. Il suo corpo è meraviglioso.
Ed ecco il suo sperma che esce. Non molto, gocce dolcissime. Lei ha gli occhi ribaltati, cazzo gode veramente con il mio cazzo in culo. E’ bellissimo. Le tolgo la mano e continuo a scoparla. Poi afferrò il suo piccolo cazzo e lo spremo facendo uscire ancora qualche goccia. A questo punto faccio una cosa che non avrei mai pensato di fare, le lecco lo sperma, bevo quelle sue dolci e salate gocce di liquido. Mi piace, temo di essere diventato gay. Cazzo a me piacciono le donne ma questa esperienza mi esalta.
Mi metto in piedi sul letto e le chiedo di spompinarmi. Lei si mette in ginocchio e comincia un lavoretto da Paradiso. Il mio sperma le innonda la faccia. Il naso, la bocca sono pieni del mio liquido. Gli sbatto il cazzo sulla faccia mentre ne escono ancora gocce. Godoooooo. Lei sorride, il suo viso è stravolto.
Restiamo lì un po’ in silenzio e un po parlando. Le dico che è stato meraviglioso e non lo pensavo possibile. Ed è la verità.
Voto: 10 su tutti i fronti. Mi devo ricredere, trans è bello
«Cerco un bel cazzo do baciare succhiare e prenderlo in culo»
«I tuoi racconti non sono belli, sono bellissimi il modo in cui racconti tutto fin nei minimi particolari senza mai essere volgare rende più che piacevole la lettura, ma la cosa migliore è l'eccitazione e il desiderio di masturbarsi che il tuo modo di scrivere mi provoca.»
«Siiiiiì»